BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO REGIONE PUGLIA 7 GENNAIO 2021
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 7 gennaio 2021 in Puglia, sono stati registrati 3.176 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 657 casi positivi: 170 in provincia di Bari, 95 in provincia di Brindisi, 50 nella provincia BAT, 137 in provincia di Foggia, 81 in provincia di Lecce, 129 in provincia di Taranto. 5 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati e attribuiti.
Sono stati registrati 21 decessi: 6 in provincia di Bari, 7 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 3 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.088.595 test. 41.468 sono i pazienti guariti. 53.541 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 97.603, così suddivisi:
37.704 nella Provincia di Bari;
11.130 nella Provincia di Bat;
7.148 nella Provincia di Brindisi;
21.263 nella Provincia di Foggia;
7.688 nella Provincia di Lecce;
12.040 nella Provincia di Taranto;
538 attribuiti a residenti fuori regione;
92 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Variante inglese: in Puglia ad oggi 7 i casi individuati. Lopalco: "Segnalare e testare le persone in arrivo dalla GB ha dato i suoi risultati".
Dopo aver isolato il virus corrispondente al ceppo con la variante inglese di Sars Cov 2, continua incessante l’attività dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata nel sequenziamento genomico ottenendo i primi risultati relativi agli esami condotti sui pazienti di rientro dalla Gran Bretagna e risultati positivi al test Covid19 dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata.
Complessivamente sono state determinate 14 sequenze genomiche da cui è stato possibile definire l’appartenenza delle varianti virali a 5 differenti lineage. Tra questi, la cosiddetta “variante inglese”, è stata identificata in 7 campioni di pazienti provenienti dalla Gran Bretagna e viventi in 5 delle 6 province pugliesi.Per quanto riguarda le altre varianti trovate abbiamo una variante, non dominante, già trovata in Puglia e in Italia, la famosa variante spagnola dominante in gran parte della Puglia, Italia e Europa (questa variante, da noi definita sottovariante spagnola, è degna di nota in quanto è stata segnalata recentemente in un’unica occasione in Veneto) e una variante che ad oggi non risulta ancora rilevata in Italia.
“I dati che ci restituisce oggi l’IZS di Puglia e Basilicata – ha detto l’assessore regionale alla Sanità Pierluigi Lopalco - indicano che l’attività di segnalare e testare le persone provenienti dalla Gran Bretagna ha dato i suoi risultati, dal momento che essi sono stati identificati e isolati. Un approccio al problema dunque immediato e aggressivo che sta dando i suoi frutti e che ha permesso di tutelare i cittadini pugliesi, isolando immediatamente i pazienti risultati positivi alla variante inglese di Sars Cov 2”.“Il dottore Fasanella, direttore generale dell’Istituto zooprofilattico, ha inoltre informato la Regione – ha concluso Lopalco - che alcuni dati preliminari indicano che gli anticorpi che si sono sviluppati nei pazienti pugliesi colpiti dalla variante spagnola risultano protettivi anche nei confronti della variante inglese. E’ importante sottolineare che molti virus sono stati isolati in laboratorio e ora siamo in grado di farli replicare e produrli in grandi quantità per metterli a disposizione della comunità scientifica che studia questo virus”.