E' partita stamattina alle 9, nel centro sociale del comune di Lecce in via Matera la campagna vaccinale anti Covid 19 predisposta dall’Asl Lecce per il personale scolastico. In corso le vaccinazioni di 80 lavoratori delle scuole comunali (asili nido e scuole dell'infanzia) della città capoluogo. "La somministrazione - fa sapere l'Asl - proseguirà nei prossimi giorni coinvolgendo secondo un calendario in fase di definizione gli altri istituti della provincia", che dovrebbero orientarsi verso la vaccinazione nelle sedi scolastiche con alcune aule adibite alla somministrazione.
Da lunedì alle 14 toccherà poi ai circa 68mila cittadini over80 seguendo un piano di vaccinazione capillare che prevede 60 somministrazioni al giorno, secondo quanto predisposto sul territorio provinciale dall’azienda sanitaria leccese che ha coinvolto anche i sindaci salentini chiedendo loro l'individuazione di uno o più punti vaccinali nei 96 comuni della provincia. In quest’ultimo caso l’avvio delle vaccinazioni presso i punti comunali non sanitari (diversi quindi da quelli già esistenti tra Ospedali e Distretti), sarà effettuata attraverso chiamata diretta dei cittadini residenti. L'iter prevede quindi una riprogrammazione delle vaccinazioni già prenotate (attraverso Cup, portale e farmacie), per cui l’appuntamento coinciderà con la data della seduta vaccinale stabilita presso la sede comunale di residenza. Il piano, una volta avviato, prevede 42 equipe che si muoveranno da un comune all'altro, ottimizzando tempo e risorse.
Programmazione nei territori che al momento tuttavia non appare di immediata applicazione. Quasi tutte le sedi proposte dai comuni sono in attesa di idoneità strutturale da parte dell’Asl. Una situazione che di fatto sta alimentando la corsa contro il tempo per autorizzare l’ampliamento dei centri vaccinali a disposizione degli over80 residenti nei centri sprovvisti ad oggi di presìdi fissi (tra i quali Giuggianello e Sanarica nel distretto di Poggiardo, Leverano e Galatone per il distretto di Nardò; Racale, Melissano e Tuglie nel distretto di Gallipoli; Guagnano, Veglie, Trepuzzi e Carmiano nel distretto di Campi Salentina; Ruffano, Parabita e Matino per Casarano; Montesano e Miggiano per il distretto di Gagliano del Capo, i centri di Cannole e Corigliano collegati a Maglie; Caprarica, Zollino e Calimera nel distretto di Martano e i comuni di Arnesano, Surbo, San Pietro in Lama e Lizzanello per Lecce2) e che da lunedì dovranno uscire fuori dal proprio comune per recarsi in una delle 12 sedi vaccinali autorizzate: il “Vito Fazzi” al II° Piano del DEA e il consultorio familiare in via Miglietta a Lecce, il centro antiviolenza dell’ospedale di Gallipoli, la sede dell’ex chirurgia pediatrica a Casarano, i presidi territoriali sanitari di Campi Salentina, Nardò, Maglie, Poggiardo e Gagliano del Capo, gli ospedali di Copertino e Galatina e la struttura comunale in via Rita Levi Montalcini a Martano.
Per quanto riguarda invece le vaccinazioni domiciliari degli over 80 impossibilitati a spostarsi dal proprio domicilio - la Regione Puglia ha comunicato che – gli utenti hanno ricevuto un coupon che conferma la presa in carico della loro richiesta di vaccinazione domiciliare. Nel coupon compare una data unica per tutti, generata automaticamente dal sistema che non è la data di effettuazione della vaccinazione. Gli anziani saranno quindi contattati telefonicamente dal servizio sanitario al recapito indicato nella preadesione, per fissare la data e l'orario effettivi della vaccinazione a domicilio.