Festa della Repubblica: a Lecce consegnate onorificenze e medaglie d’onore. Due i carmianesi omaggiati dal Prefetto
I 77 anni della Repubblica Italiana festeggiati oggi a Lecce all’interno della Caserma Zappalà. La cerimonia organizzata dalla Prefettura con la collaborazione del Comune di Lecce, della Provincia e della Scuola di Cavalleria, ha visto anche la consegna di 23 onorificenze al Merito della Repubblica Italiana e 30 medaglie d’onore, alla presenza dell’assessore regionale Sebastiano Leo, del sindaco della città, Carlo Salvemini, del presidente della Provincia, Stefano Minerva, dei parlamentari Erio Congedo e Leonardo Donno, nonché dei vertici provinciali delle Forze di Polizia e dei rappresentanti della magistratura locale e della sanità.
La celebrazione ha avuto inizio alle ore 9,30 con l’Alzabandiera, la deposizione della corona e gli onori ai caduti e con la lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica, arricchita da momenti musicali a cura degli studenti del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Maglie. Successivamente, presso l’Aula Baracca della caserma, nel periodo covid utilizzata come hub vaccinale della città, sono state consegnate 23 onorificenze al merito della Repubblica Italiana e 30 medaglie d’onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.
A rappresentare il comune di Carmiano, la vicesindaca Stefania Arnesano, che ha accompagnato i cittadini Nicola Miglietta e Anita Bruno, a ritirare le medaglie d’onore conferite ai familiari, caduti in guerra, Angelo Miglietta e Gerardo Bruno.
2 Giugno: festa della Repubblica Italiana
Si celebra il 2 giugno, la Festa della Repubblica Italiana.
Una data importante per l’Italia, che segnò il passaggio dalla Monarchia alla Repubblica.
Nel suo messaggio, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricorda: "Celebriamo oggi il 72° anniversario della nascita della Repubblica . Da quel 2 giugno 1946, in cui si espressero i cittadini italiani, abbiamo vissuto anni intensi verso una profonda coesione del popolo italiano, in un cammino ispirato dalla nostra Carta Costituzionale, architrave delle Istituzioni e supremo riferimento per tutti. Valori di libertà, giustizia, uguaglianza fra gli uomini e rispetto dei diritti di tutti e di ciascuno sono il fondamento della nostra società ed i pilastri su cui poggia la costruzione dell'Europa".
Il nuovo presidente del consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, nella sua prima uscita pubblica ha dichiarato: “È la festa di noi tutti, tanti auguri a tutti”.
LA STORIA - Il 2 e 3 giugno 1946 si svolse il referendum istituzionale con il quale gli italiani scelsero quale forma di Stato dare all'Italia, repubblica o monarchia. Oltre 24 milioni di italiani votarono, per la prima volta a suffragio universale, e la maggioranza scelse la Repubblica. In ricordo di quella data, il 2 giugno divenne Festa della Repubblica italiana: la prima celebrazione già nel 1947 e la prima parata militare nel 1948. Il 2 giugno fu definitivamente dichiarato festa nazionale nel 1949.