Arriva il semaforo sull'incrocio della "morte" Carmiano - Copertino
Il pericoloso incrocio tra la via provinciale per Copertino e la strada comunale extraurbana Monteroni, di Carmiano, sarà semaforizzato. Sono partiti stamattina i lavori di installazione dell'impianto semaforico per regolare il traffico tra la strada provinciale e le arterie laterali, una delle quali conduce alla zona industriale, teatro in passato di gravi incidenti stradali, anche mortali. L'iniziativa porta la firma congiunta della Provincia di Lecce, che ha finanziato l'opera, e dell'amministrazione comunale di Carmiano.
Soddisfatti dell'intervento di messa in sicurezza del tratto stradale si sono detti il sindaco Gianni Erroi e l'assessore all'urbanistica Stefania Arnesano. "L'installazione del semaforo consentirà di rendere più sicuro il transito dei veicoli lungo l'arteria stradale, garantendo al contempo un'adeguata segnalazione dell'incrocio a vantaggio di tutti gli utenti. Siamo soddisfatti di questo primo importante provvedimento, fortemente voluto da tutta l'amministrazione comunale per la sicurezza dei cittadini, e per cui ringraziamo per la sensibilità dimostrata il presidente della Provincia, Stefano Minerva, il vicepresidente Antonio Leo e l'ingegnere Tundo. Il prossimo step, già in corso di valutazione - precisano gli amministratori comunali - è l'inserimento del semaforo su via Leverano all'altezza dell'incrocio con la via per la chiesa del Turriso". Il semaforo su via Copertino, ultimati i lavori e l'allaccio alla rete elettrica, dovrebbe entrare in funzione per il mese di marzo.
Incontro con lo psicopedagogista Stefano Rossi domani al Castello di Copertino
Boom di iscrizioni per il liceo “Don Tonino Bello” di Copertino
Scontro auto-moto sulla provinciale Carmiano - Copertino: tre i feriti
“I linguaggi della comunicazione: le nuove frontiere della cronaca": convegno a Copertino
Oggi dalle ore 10.00 alle ore 12.00, presso l’auditorium del Liceo “Don Tonino Bello” di Copertino, si svolgerà il convegno “I linguaggi della comunicazione: le nuove frontiere della cronaca.”, organizzato dal Liceo al fine di presentare i lavori finali del corso di giornalismo scientifico tenuto dalla classe 2A Classico in merito alla curvatura giuridico-giornalistica. Il corso è stato promosso dal Liceo in collaborazione con la Banca Popolare Pugliese e tenuto dal Dott. Gianfranco Tundo, giornalista del “Nuovo Quotidiano di Puglia”.
Saluti affidati alla Dirigente Scolastica del Liceo, Prof.ssa Paola Alemanno, e la Dott.ssa Francesca Vitali, addetta alla comunicazione istituzionale della Banca Popolare Pugliese.
La classe dialogherà con:
Vincenzo Maruccio, giornalista e caporedattore del “Nuovo Quotidiano di Puglia”
Vincenzo Sparviero, direttore responsabile Tg TeleRama
Adelmo Gaetani, giornalista già consigliere Ordine Nazionale dei Giornalisti
Antonio Soleti, giornalista e conduttore televisivo
La Dirigente Scolastica del Liceo, Prof.ssa Paola Alemanno: “Siamo giunti alla seconda edizione del corso di giornalismo scientifico che ha interessato il biennio del Liceo Classico, nell’ambito della curvatura che proponiamo ai nostri studenti: la giuridico-giornalistica. I nostri alunni hanno imparato a confezionare degli articoli di giornale, a conoscerne le parti costitutive e ad interessarsi a tematiche di straordinaria attualità, come l’intelligenza artificiale. Siamo molto soddisfatti della resa di tale corso e della ricaduta pratica nelle future professionalità che stiamo lavorando a creare.”
“Semi di legalità”, domani a Copertino il giornalista di "Avvenire" Vincenzo Spagnolo
Domani a Copertino “semi di legalità” con Franco La Torre
“Semi di legalità” a Copertino - La serie di incontri sulla legalità promossa dall'amministrazione comunale (con la partecipazione del liceo "Don Tonino Bello") prosegue domani alle ore 9.30 nella Chiesa delle Clarisse, con Franco La Torre (figlio di Pio La Torre, sindacalista della Cgil e parlamentare assassinato dalla mafia, autore della legge antimafia che porta il suo nome e che introduce nel codice penale il reato di associazione mafiosa, - l’art.416 bis del codice penale - che ha permesso anche la confisca dei beni). La Torre dialogherà con la dottoressa Anna Tonia Margiotta, responsabile interventi per la diffusione della legalità presso la Regione Puglia.
“Comprendersi. Famiglia, scuola, società”: Crepet inaugura la rassegna culturale del Comune di Copertino
Sinergia tra il presepe vivente di Copertino e quello di Tricase: apertura il 25 dicembre
“Coltivatori di legalità”: presentati a Copertino i risultati del progetto
A Copertino l’evento conclusivo “Coltivatori di Legalità: risultati e prospettive”, con l’obiettivo di condividere con la comunità e le istituzioni, i risultati raggiunti attraverso il progetto. L’incontro partecipato si è svolto questa mattina nella sala civica.
Il Comune di Copertino, capofila, insieme agli altri partner di progetto, ovvero Comune di San Donaci e Cellino San Marco, Formazione Apulia, ACLI, Liceo Don Tonino Bello, Fondazione Emmanuel, Coop. Soc. Solidarietà e l’Associazione Foreste Urbane, attraverso laboratori, percorsi formativi, hub tematici ed eventi, hanno avviato attività di sensibilizzazione rivolte a studenti, cittadini, imprese e istituzioni, sul tema della legalità e della gestione trasparente del territorio e dei suoi beni comuni, in particolare quelli confiscati.
“Cultura e coltura” dell’antimafia, concetto introdotto dal giornalista Andrea TAFURO, che ha moderato il dibattito, concetto ripreso e declinato dai vari ospiti, da più punti di vista. In primis la Sindaca di Copertino Sandrina SCHITO, che sottolinea l’importanza della connessione con il settore educativo e formativo, come “coltura” dei cittadini di domani; il Prefetto della Prov. di Lecce Luca ROTONDI, con il riferimento alle istituzioni che hanno il dovere di garantire la legalità in quanto garanzia di un clima di sicurezza percepita; l’Assessore Regionale alla Formazione e al Lavoro Sebastiano LEO, che parla di inclusione lavorativa e della necessità di incubatori sociali efficienti; il Presidente del Consiglio della Regione Puglia Loredana CAPONE, che pone l’attenzione ai protagonisti delle attività formative svoltesi in questi due anni, i corsisti, che intraprenderanno un percorso imprenditoriale per la gestione dei terreni confiscati.
Sono intervenuti inoltre alcuni rappresentanti dei partner di progetto, ovvero la dirigente del Liceo Don Tonino Bello di Copertino Paola ALEMANNO e il Prof. Antonio SOZZO, coordinatore delle attività didattiche del progetto.
E ancora, l’Assessore al Welfare di Copertino Pierluigi NESTOLA, che considera i risultati raggiunti come un punto di continuità e nuovo inizio, guardando alle prospettive e opportunità lavorative. Infine, l’esperto e progettista Paolo PAPAPIETRO, che si è soffermato sugli aspetti tecnici delle attività progettuali che si sono svolte e che sono previste per il follow-up. Presenti in platea anche il Questore di Lecce, Andrea Valentino, il comandante provinciale dei carabinieri Donato D’Amato e il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Stefano Ciotti.
Il progetto Coltivatori Di Legalità, finanziato dalla Regione Puglia, è realizzato nell’ambito del P.O. PUGLIA FESR - FSE 2014-2020 OT IX - Promuovere l’inclusione sociale, la lotta alla povertà e ogni forma di discriminazione - Azione 9.6 - Interventi per il rafforzamento delle imprese sociali Avviso n. 2/2017 -"Cantieri Innovativi di antimafia sociale: educazione alla cittadinanza attiva e miglioramento del tessuto urbano”.