Alberto De Cruto, studente dell’Università Europea di Roma, pronto all’ingresso in “Disco Lazio”. Per il 21enne carmianese, dal prossimo settembre, un posto nella componente studentesca dell’ente laziale per la tutela del diritto allo studio, l’equivalente dell’Adisu pugliese.

La scelta di candidarsi è arrivata dopo il primo anno alla facoltà di economia e finanza. “L’università è molto più di un semplice luogo dove dare gli esami, qui trascorriamo gli anni più importanti della nostra vita che ci formano non solo da un punto di vista accademico, ma soprattutto da un punto di vista umano – afferma De Cruto – e partendo da questi presupposti, ho deciso di mettermi in gioco, con coraggio ho parlato delle mie idee cercando di coinvolgere i miei colleghi”. Obiettivo l’ingresso in Disco Lazio. “La competizione elettorale studentesca riguardava tutte le università statali e non statali. In totale eravamo 3 liste composte da 4 candidati ciascuna e venivano eletti solo 2 rappresentanti. La mia lista è andata molto bene ed io ha raggiunto 510 voti totali. Abbiamo eletto così un rappresentante. La ragazza che è arrivata prima di me si laureerà fra pochi giorni, di conseguenza decadrà la sua carica e subentrerò io, con un mandato che inizierà a settembre e avrà una durata di 3 anni”. Quali le finalità di mandato? “Rappresenterò tutti gli studenti delle università non statali. Cercando di portare le istanze in consulta regionale e sfruttare le competenze acquisite in questi due anni per affrontare al meglio le progettualità che si presenteranno da confronto tra amministratori, funzionari e studenti. L’obiettivo principale – conclude Alberto De Cruto - è garantire a tutti i ragazzi il diritto allo studio, anche attraverso l’erogazione di borse di studio”.