Tutto pronto a Magliano, per i festeggiamenti in onore della Madonna dell’otto settembre. Ritorna dopo 2 anni di pandemia la sagra della “Friseddhra ‘ncapunata”, alla sua 35esima edizione, evento clou della manifestazione tra fede, cibo e folkore.

Inizio dei festeggiamenti civili questa sera in piazza degli Eroi con l’esibizione della compagnia teatrale “Lu Trappitu” che alle 21 porterà in scena la commedia “Signore mio beddhru pirduname”.

Mercoledì 7, l’atteso rito religioso della processione col simulacro della Madonna verso la Cappella del bosco. All’arrivo, spettacolo pirotecnico e dalle 21 apertura della sagra organizzata dal gruppo Bevery e dal comitato festa guidato dal parroco don Rodny Mencomo. Circa 10mila frise salentine e un buon bicchiere di vino saranno distribuiti gratuitamente ai presenti. Nel mezzo, musica live con il concerto di pizzica degli “Alla bua” e dei “Kaluria”. Festeggiamenti che proseguiranno giovedì con il rientro della processione in paese. A seguire dalle 21 in piazza degli Eroi musica e divertimento con lo spettacolo del gruppo “DaMiSoul - swing band” e “The Lesionati band”. Venerdì 9, per tutto l’arco della giornata “Gran concerto bandistico città di Veglie”. Sabato 10, sempre in piazza degli Eroi rappresentazione teatrale “Intra la vita nciole furtuna” a cura della compagnia “Don Antonio Leopoldo”.

Entrano nel vivo a Magliano i festeggiamenti in onore della Madonna dell’otto settembre.

Il rito religioso odierno avrà inizio alle 19.30 con la celebrazione della santa messa nella chiesa Maria SS. Assunta. A seguire l’immagine della Madonna sarà portata in processione dai fedeli sino alla suggestiva Cappella del bosco. Dalle 21 spazio ai festeggiamenti civili con l’apertura della 34^edizione della sagra della “Friseddhra ncapunata” e lo spettacolo musicale “Stella Grande e anime bianche”.

Il programma religioso proseguirà dopo la mezzanotte con la veglia di preghiera e domenica 8 con la processione di rientro dell’immagine della Madonna nella Chiesa parrocchiale. Seguirà la solenne celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Michele Seccia. Sempre Domenica, dopo le 20.30, grande serata di musica lirico sinfonica con la Grande Orchestra di Fiati “Terra d’otranto” diretta dal M° Irene Corciulo.

Lunedì chiusura di festeggiamenti con le gare podistiche nel pomeriggio e dalle 21 il concerto in piazza degli Eroi di Arisa.

Si rinnova a Carmiano la tradizione della “Focara” a devozione di Sant’Antonio Abate. Due i giorni di festa tra rito religioso e civile.

Oggi, apertura dei festeggiamenti con la benedizione degli animali e la solenne processione per le vie del paese. Alle 18,30 celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo di Lecce, Mons. Michele Secchia. Alle 20, come da tradizione, presso l’Area Mercatale accensione pirotecnica del falò realizzato dai volontari del comitato festa guidati dal parroco Don Riccardo Calabrese e dal responsabile della costruzione Piero Martena, a seguire sagra della bruschetta e musica live con lo spettacolo di tamburelli del gruppo TalitaKum – Taranta Migrante.

La festa proseguirà anche domani con il rito religioso al mattino guidato da Don Matteo Quarta. In serata, al termine della Santa Messa presieduta da don Andrea Gelardo, Vicario Parrocchiale del Centro Storico, spazio al folkotr e al cabaret con il gruppo comico “I MalfAttori”. In chiusura di festeggiamenti, dalle 21.30 occhi puntati al cielo, per spettacolo pirotecnico a devozione del Santo.

Entrano nel vivo oggi a Carmiano i festeggiamenti in onore di San Vito Martire.

Alle 17, con partenza e ritorno alla Chiesa Madre, avrà luogo per le vie del paese la processione con il simulacro del Santo, compatrono di Carmiano. Al rientro in parrocchia la santa messa celebrata da Don Mario Pezzuto.

Processione che anticipa eccezionalmente al sabato per lasciare spazio domenica pomeriggio al rito della Cresima, che riguarderà 64 ragazzi e sarà celebrato dall’Arcivescovo metropolita di Lecce, Mons. Michele Seccia.

Lunedì, dalle prime ore del mattino, spazio ai festeggiamenti civili con la tradizionale fiera-mercato in onore di San Vito che si svolgerà sulle centralissime Via Roma e via De Gasperi. Nel pomeriggio, mostra fotografica ed esposizione di veicoli d'epoca e antichi mestieri a cura dell'assessorato alla cultura guidato da Stefania Arnesano e a seguire musica live, con le esibizioni di artisti locali, per la prima edizione della “Notte di San Vito” organizzata da Radiondagiovaneweb.

Tutto pronto a Magliano per i festeggiamenti in onore della Madonna dell’’Otto Settembre. In programma quattro giorni di eventi tra fede, cibo e folkore.

Si parte questa sera alle 20, con l’anteprima della festa, e lo spettacolo di danza sportiva di “Salento in Ballo” e il concerto del cantautore salentino Enzo Petrachi.

Il clou dei festeggiamenti è in programma per domani. Alle 19 Santa messa in parrocchia, presieduta dall’Arcivescovo di Lecce Mons. Michele Seccia, a seguire la processione verso la Cappella del bosco. All’arrivo del corteo religioso fuochi pirotecnici e manifestazione culturale con il coro Parrocchiale.

Terminato il rito civile, dalle ore 21 sempre presso il largo cappella, divertimento e tradizione faranno da cornice all’apertura della 33^edizione della “Sagra della Freesella ‘ncapunata”organizzata, nella nuova veste grafica, dall’associazione “Magliano Eventi”. Oltre 10mila frise salentine e un buon bicchiere di vino saranno distribuiti gratuitamente ai presenti. Nel mezzo, musica live con il concerto di pizzica degli “Alla bua”.

Sabato 8, dopo il ritorno in paese della statua della Madonna, dalle 21 spazio al programma civile e al doppio appuntamento musicale, con il concerto bandistico “Città di Squinzano - O.Margilio” in piazza degli Eroi, mentre nell’area antistante la vecchia chiesa dell’Assunta spettacolo di musica popolare con i Kalurya.

Domenica 9 settembre, ultimo giorno di festa, mattinata dedicata allo sport con la gara podistica “MaglianoInCorsa”. In serata, sempre in piazza degli Eroi, chiusura dei festeggiamenti con l’esibizione live di Enrico Ruggeri e i Decibel.

Carmiano in festa. Si aprono oggi i solenni festeggiamenti in onore della “Madonna Nostra”.

Il programma religioso prevede alle 19, la santa Messa e a seguire la processione per le vie del paese con arrivo alla Chiesa Madre. Il rito civile, vedrà la presenza per l’intera giornata della banda “Città di Squinzano” diretta dal Maestro Guerrieri.

Lunedì 13 agosto, rito religioso al mattino e nel pomeriggio con la messa, in serata, alle 22, spazio alla musica con il concerto dei “Collage”. Nelle due serate sarà inoltre possibile gustare piatti tipici della tradizione salentina al mercatino parrocchiale “Dolce e salato”. 

Il 16 luglio abbiamo celebrato con gioia la festa della Beata Vergine Maria del Carmine, una festa che ha coinvolto, come ogni anno, tantissimi fedeli devoti alla Madonna, sia nei giorni del novenario tenuto dal nostro Parroco don Mario, sia nel giorno della festività. Una delle feste più sentite della nostra Comunità, con un ricco programma religioso e civile che ha visto il culmine nella processione del giorno della festa.

La devozione per la Vergine del Carmelo è antichissima el’attuale chiesetta, che risale intorno alla metà dell’ottocento, fu costruita da un ricco proprietario dell’epoca il signor Paolo Oronzo, devotissimo della Madonna del Carmine ed in seguito completata ed arricchita dalSac. Raffaele Ciccarese . Nei tempi passati erano soprattutto i muratori che erano a capo della Festa con le famiglie che invocavano la protezione della Vergine per la salute e la liberazione di tutti i mali presenti nell’epoca. Veniva invocata individualmente o da tutto il popolo nei momenti di bisogno o di ringraziamento,mediante preghiere collettive,che nascevano dall’esigenza,in particolari momenti di difficoltà,come carestie o pestilenze, di mettere l’intera comunità sotto la sua protezione.

Anche quest’anno un sentito grazie va al Comitato Feste che si è impegnato,con dedizione e passione,ad organizzare i festeggiamenti in Suo onore,avendo voluto con il Parroco, consolidare il solco delle nostre Tradizioni religiose e civili che ci legano al culto della Madonna del Carmine, e soprattutto per trasmettere e far germogliare la devozione intorno a Lei, che purtroppo sembra oggi svanire da parte delle nuove generazioni e tramandare partedella nostra storia locale, caratterizzata dal culto della religiosità popolare ,un tempo forte, che si esprimeva attraverso la devozione e le processionicapaci di scandire le vere e più profonde declinazioni dell’esistenza secondo i tempi dell’attesa, della speranza e della gioia del nostro popolo. Conserviamo le Tradizioni dei nostri Antenati ed onoriamo Maria SS.ma” Del Monte Carmelo”, con una vita esemplarmente cristiana e Maria continuerà ad essere la nostra Protettrice.

Il giorno principale della festa, dopo la celebrazione presieduta dal carissimo Padre Sandro che ci ha onorato della sua presenza,c’è stata la solenne processione che ha visto una notevole affluenza dei fedeli e la partecipazione delle autorità civili e militari, delle due Confraternite, dove il Simulacro è passato per le vie principali del nostro paese tra suppliche, canti e preghiere che hanno accompagnato il corteo sacro e la presenza della banda musicale, con il loro repertorio di musica classica e operistica, che ha costituito un elemento portante della festa. Al termine della processione vicino la Chiesetta c’è stato lo spettacolo pirotecnico in maniera impeccabile applaudito da tutti i partecipanti.

I festeggiamenti civili sono stati caratterizzati dal Concerto Bandistico “con la partecipazione degli “Sbandieratori di Oria “il lunedì mattina che hanno animato la via principale del paese. Nella serata del giorno 16 abbiamo avuto il Concerto con gli “Alla Bua”, seguito e apprezzato da una piazza piena di giovani e adulti provenienti anche da altri paesi.

Ci auguriamo che possa crescere sempre più la devozione a Maria SS.ma “del Monte Carmelo”, praticando in modo speciale quelle virtù fondamentali di Maria nella vita cristiana, con l’auspicio che negli anni successivi ci sia anche l’aiuto e la collaborazione e delle ”Autorità civili“ e da parte di tutto il popolo di Carmiano.

Un devoto

Ha festeggiato 100 anni di vita Elisa Zecca di Carmiano. Tra l’affetto dei suoi 2 figli, nipoti, amici e parenti, ha spento ieri le numerose candeline presenti sulla grande torta preparata per i festeggiamenti.

Elisa, nata nel 1918, in una famiglia molto conosciuta in paese, è l’unica vivente di sei fratelli: 4 sorelle e il fratello sacerdote, Don Oronzo Zecca. Nel 1948 la donna, ha sposato Vittorio Paticchia, con cui ha avuto due figli: Maria Rosaria e Vito.

Elisa, ha sempre lavorato; per tanti anni ha gestito un’attività commerciale di generi alimentari, a cui ha abbinato la grande passione d’infanzia del ricamo “filet”. Antica tradizione tessile che ha fatto conoscere in diverse mostre d’artigianato e che ha proseguito fino al 2013. Elisa Zecca, rimasta vedova 21 anni fa, è tutt’ora aiutata nelle faccende quotidiane da molti amici, che ieri erano presenti per festeggiarla.

Partecipi alla festa anche il sindaco Giancarlo Mazzotta e le amministratrici Emanuela Bruno e Stefania Scatigna, che hanno voluto omaggiare il traguardo raggiunto dalla donna con una targa e una pergamena benaugurale.