L'assenza della Sovraintendenza rinvia la consegna al Comune di Palazzo dei Celestini
Rinviato il passaggio del possesso formale di Palazzo dei Celestini al Comune di Carmiano. Era tutto pronto gioved' mattina, alle ore 10, tra amministratori comunali, tecnici, vigili urbani e il presidente della società Vacantomar, Pierluigi Mazzotta, per la consegna delle chiavi dell’antico Palazzo dei Celestini all’Ente, ma l’assenza del tecnico della Sovraintendenza ai beni culturali, per impegni sopraggiunti, comunicata alle parti tramite Pec, ha fatto saltare l’incontro convocato dall’assessore al patrimonio del Comune, Gianni Erroi.
Una querelle, lunga 12 anni, che recentemente era arrivata a conclusione giudiziaria con la sentenza della Corte di Cassazione, e che nonostante il piccolo intoppo burocratico registrato, a sentire le parti in causa, dovrebbe risolversi nei prossimi giorni.
Presenti all’incontro e delusi dal rinvio, i consiglieri di minoranza in consiglio comunale: “il Palazzo è già ufficialmente nella proprietà e possesso del comune - precisa il capogruppo di LiberAzione, Mino Bruno. Formalmente invece dobbiamo attendere il conferimento della chiavi e il conseguente verbale di consegna, così come richiede la procedura. Complice l’assenza della sovraintendenza, anch’essa parte interessata e necessaria come da noi sottolineato in assise, si è preferito rimandare l’iter ad altra data utile, sperando che in futuro non si presentino ulteriori motivi di rinvio che possano creare ritardo nelle iniziative del comune. L’ente infatti, prosegue Bruno, deve disporre del tempo necessario per richiedere finanziamenti utili al recupero del bene, per quanto la minoranza comunque è disponibile a fungere da facilitatore avendo già pronta un’idea progettuale da condividere con la maggioranza”.
Fermo e risolutore nel giudizio sulla vicenda l’assessore Gianni Erroi: “La posizione del comune è stata sempre chiara. La convocazione delle parti per procedere al definitivo passaggio di consegne è partita dal sottoscritto – chiarisce Erroi. Purtroppo la defezione sopraggiunta del tecnico ha costretto al rinvio, ma ci siamo già attivati, previa richiesta alla Sovraintendenza di una data utile, per una nuova convocazione in cui si possano svolgere le operazioni previste. Sottolineo inoltre che abbiamo riscontrato la massima disponibilità del presidente della società Vacantomar nel chiudere rapidamente la vicenda. Come amministrazione, siamo già attivi dal punto di vista della programmazione, e così come fatto sinora, saremo bravi e capaci a intercettare le linee di finanziamento utili a ristrutturare e rendere fruibile ai cittadini l’antico palazzo”.