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Giovedì, 21 Novembre 2024
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Camminava al buio sulla provinciale esterna fra Rovato e Coccaglio, nel bresciano, spingendo un passeggino. Era l’una di notte e l’uomo era visibilmente ubriaco. Fortunatamente proprio sul quel tratto di strada passava a bordo della sua auto un agente di Polizia Penitenziaria fuori servizio, il salentino Dario Niccoli, che al termine del proprio turno di lavoro stava rientrando a casa e vedendo le difficoltà dell’uomo ha deciso di fermarsi. Nel passeggino c’era il figlio di appena un anno. Niccoli ha quindi richiesto l’intervento dei Carabinieri di Chiari, che sono giunti sulla provinciale con due pattuglie, e nell’attesa si è preso cura del neonato tenendolo al caldo nella sua auto.

I militari hanno quindi accertato lo stato di ubriachezza dell’uomo, che dopo aver litigato con la moglie a Milano, aveva preso un treno con il figlio per rientrare a Chiari, paese di residenza. Forse per l’orario, più probabilmente per aver alzato troppo il gomito, l’uomo si è addormentato mancando così la sua stazione di arrivo e scendendo a quella successiva di Rovato da dove è iniziata l’incauta camminata notturna verso casa.

 

 

fonte: EliveBrescia.tv

Published in Cronaca
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