Alle 16.30 nella chiesa di Sant'Antonio abate i funerali di Emanuele Rizzo
Novoli e Carmiano dicono addio a don Franco Frassanito. Ai funerali presenti i sindaci delle due comunità
Si sono svolti nel pomeriggio di oggi nella chiesa di Sant’Antonio abate a Novoli, i funerali di don Franco Frassanito, deceduto ieri all’età di 79 anni. Il rito funebre celebrato dall’arcivescovo della diocesi di Lecce, Monsignor Michele Seccia, in una chiesa piena di fedeli, ha visto la partecipazione del clero locale, del sindaco di Novoli, Marco De Luca e del primo cittadino di Carmiano, Gianni Erroi, comune quest’ultimo dove il sacerdote è stato per circa 13 anni (tra il 2000 e il 2013) parroco della chiesa Matrice.
Don Franco Frassanito fu ordinato sacerdote il 29 giugno del 1967 dall'allora vescovo di Lecce Francesco Minerva. Fu parroco dal 1982 al 2000 della chiesa di Sant'Antonio Abate a Novoli. A lui si devono i lavori di ristrutturazione della Chiesa Santuario del Santo del fuoco, con il rifacimento della pavimentazione sia della chiesa che della sagrestia, ed il totale ammodernamento della struttura parrocchiale, compresa la vicina “casa del fanciullo”. Da ultimo don Franco è stato rettore e padre spirituale della confraternita San Vito e San Luigi Gonzaga sempre a Novoli.
L'ultimo abbraccio di amici e parenti al 21enne di Carmiano
Una corona di rose bianche sulla bara e tanti palloncini lasciati voltare in cielo per l'ultimo commosso saluto di amici e parenti, al 21enne di Carmiano, G.C., trovato morto in campagna lo scorso 4 giugno, a pochi metri dalla tenuta di famiglia situata a ridosso della strada provinciale 224, che da Magliano conduce a Villa Convento e Arnesano. Una tragedia che ha lasciato sgomenta l’intera comunità di Carmiano.
Al rito funebre nella chiesa Madre, celebrato dal parroco don Mario Pezzuto, presenti tra tristezza e incredulità, tanti coetanei del giovane, che hanno voluto salutare il loro amico con uno striscione dalle parole struggenti: "Il tuo sorriso era la tua più grande forza e i tuoi occhi la nostra sicurezza. Quelli come noi non muoiono mai. Buon viaggio. Per sempre”.
Domenica alle 9.30 nella Chiesa Sant'Antonio Abate l'ultimo saluto a Gianni Rizzo
Si svolgeranno domani mattina alle 9.30 presso la Chiesa Sant’Antonio Abate di Carmiano i funerali di Gianni Rizzo, lo sfortunato fuochista, vittima della terribile esplosione avvenuta la mattina del 9 novembre nella fabbrica di fuochi d’artificio alla periferia di Arnesano. A presiedere il rito delle esequie sarà il vicario della diocesi di Lecce, Mons. Flavio De Pascali.
Dopo una settimana di speranza, il cuore di Gianni ha smesso di battere ieri intorno alle 10.30. Le profonde ustioni su oltre il 90% del corpo e un improvviso arresto cardiaco, forse la causa del decesso su cui nulla ha potuto neppure l’immediato intervento dei medici dell’ospedale “Perrino” di Brindisi.
La salma del 41enne, apprezzato uomo e lavoratore, è arrivata nel salone parrocchiale Sant’Antonio abate a Carmiano trasportata dall’agenzia “Centro servizi funebri” di Spagnolo e Martena, nella tarda mattinata di oggi.
Appresa la triste notizia, forte è stato il senso di dolore e sconforto tra amici e parenti. Sui social sono comparsi i primi messaggi di cordiglio alla famiglia. Foto di momenti felici trascorsi insieme e post commoventi hanno invaso il profilo facebook dell’uomo.
Sulla pagina della parrocchia di Sant’Antonio Abate, pronta ad accoglierlo per l’ultimo saluto, è comparso un post struggente: “Dal giorno del tragico incidente non abbiamo smesso di pregare il Signore per Gianni. Da questa mattina, lo faremo con ancora più forza perché a lui possano essere aperte le porte del Regno di Dio e possa sedere alla Mensa dei giusti. Caro Gianni, ti accompagni in questo cammino incontro a Gesù il nostro Sant’Antonio che con amore, arte e professionalità hai sempre degnamente onorato. Ti accolgano la tua mamma e Gabriele, che ti hanno preceduto nell’incontro con il Signore. Intercedi presso Dio, per tuo padre, tuo fratello e tua sorella perché abbiano la forza di andare avanti e ricominciare. Arrivederci in Paradiso, Gianni. La tua comunità”.
Nel pomeriggio i funerali di Stefano Vetrugno
Si svolgeranno oggi alle 17.30 nella Chiesa Sant'Antonio Abate a Carmiano, i funerali del 32enne Stefano Vetrugno, lo sfortunato operaio caduto l'altro ieri dal terrazzo del ristorante "Villa Marchesi" mentre era impegnato in dei lavori di pulitura di una balaustra in pietra leccese. Il corteo funebre partirà dalla "casa del commiato" di via Tolmezzo.
Amici e familiari sono ancora scossi dall'improvvisa morte di Stefano. Intanto continua il lavoro di Carabinieri e ispettori Spesal per individuare le possibili cause e cosa sia realmente accaduto su quel balcone della sala ricevimenti.
Svolti i funerali del reduce di guerra Angelo Mirto
Si sono svolti oggi a Carmiano, nella chiesa Sant’Antonio Abate, i funerali di Angelo Mirto, eroe e reduce di Cefalonia. Al rito religioso officiato da padre Luca Fracasso, erano presenti i familiari e tanti concittadini commossi dal ricordo di un uomo forte e coraggioso, che ha saputo combattere e superare il dramma della seconda guerra mondiale.
Angelo alla veneranda età di 94 anni è volato in cielo. Una vita intensa la sua, piena di storia e audacia, che rende omaggio all’onor di Patria.
Al reduce Angelo Mirto, qualche anno fa il professore Mino Rollo ha dedicato il libro “I fiori di Cefalonia” mentre nel 2015 il sindaco Mazzotta e la comunità carmianese gli hanno riconosciuto la Civica Benemerenza e consegnato le “Chiavi della Città”.
Il ricordo del militare è tristemente legato al massacro del 1943 sull’Isola di Cefalonia. Dopo l’armistizio firmato da Badoglio, gli oltre 10mila uomini della divisione “Acqui” furono lasciati senza difese e trucidati dai nazisti. Il nostro concittadino, fu uno dei pochi che riuscì a salvarsi e tornare in patria per raccontare la sua storia.