Carmiano, “Sant’Antoni te lu Fuecu”: domani l’accensione della Focara (tempo permettendo)
Alle ore 20 l'accensione della "Focara" a Magliano
Tutto pronto a Magliano per l’accensione della “Focara” a devozione di Sant’Antonio Abate.
I festeggiamenti, organizzati dalla Parrocchia Maria SS.Assunta e dal comitato festa guidato da Pippi Spedicato, avranno inizio alle ore 16 con il raduno dei fedeli nei pressi della chiesetta di Sant’Antonio per la benedizione degli animali. Alle 18 solenne celebrazione eucaristica presieduta dal parroco Don Rodny, a seguire la processione che condurrà i fedeli maglianesi all’area eventi antistante la cappella dell’8 settembre, divenuta quest’anno la nuova location, per il lancio di palloni aerostatici e l’accensione pirotecnica del falò interamente realizzato con fascine ricavate dalla vigna. Dalle 20.30 spettacolo musicale del gruppo “Kalurya” e consegna gratuita delle “Pucce benedette”.
Come ogni anno il rito dell’accensione lo potrete seguire dalle ore 20 sul profilo facebook “Andrea Vivi Citta”.
Tutto pronto per la Focara 2020 a Novoli. Il programma dell'accensione!
Tutto pronto a Novoli per l’accensione della Fòcara 2020 in programma questa sera alle 20.30 in piazza Tito Schipa. Sono attesi oltre 50mila visitatori per il rito del fuoco in onore di Sant’Antonio. L’evento di punta dell’inverno salentino sarà trasmesso in diretta su Telenorba e su TgNorba 24.
Lo spettacolo di fuochi d’artificio curato dalla “Pirotecnica salentina” illuminerà il cielo di Novoli subito dopo l’accensione affidata al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, all’assessore all’industria turistico-culturale della Regione Puglia Loredana Capone insieme al sindaco di Novoli Marco De Luca, al vicesindaco Francesca Ingrosso e all’assessore alla cultura Sabrina Spedicato. Le micce collegate alla Fòcara incendieranno la montagna alta 25 metri e composta da fascine di tralci di vite. Dopo l’accensione, sul palco si esibiranno l’Orchestra Popolare La Notte della Taranta e Clementino.
DON RICCARDO nominato Parroco
Don Riccardo Calabrese, già amministratore parrocchiale di “Sant’Antonio Abate” a Carmiano è stato nominato Parroco.
Il giovane sacerdote originario di Campi Salentina, da oltre 9 mesi reggente della Parrocchia carmianese, al termine di un proficuo anno pastorale, ha ricevuto con decreto emesso dall’arcivescovo di Lecce, Mons. Michele Seccia, la nomina di conferma a guida della comunità parrocchiale di Sant’Antonio.
Nuovo cammino spirituale anche per altri due preti carmianesi: don Matteo Quarta è stato nominato vicario parrocchiale a Squinzano, al fianco di don Carlo Santoro, nuovo parroco delle parrocchie “San Nicola di Myra” e “Mater Domini”.
Auguri ai tre sacerdoti dalla redazione ViviCittaNews
Foto: Stefano Fotografia
Il rito del Fuoco in onore di Sant'Antonio Abate
Si rinnova a Carmiano la tradizione della “Focara” a devozione di Sant’Antonio Abate. Due i giorni di festa tra rito religioso e civile.
Oggi, apertura dei festeggiamenti con la benedizione degli animali e la solenne processione per le vie del paese. Alle 18,30 celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo di Lecce, Mons. Michele Secchia. Alle 20, come da tradizione, presso l’Area Mercatale accensione pirotecnica del falò realizzato dai volontari del comitato festa guidati dal parroco Don Riccardo Calabrese e dal responsabile della costruzione Piero Martena, a seguire sagra della bruschetta e musica live con lo spettacolo di tamburelli del gruppo TalitaKum – Taranta Migrante.
La festa proseguirà anche domani con il rito religioso al mattino guidato da Don Matteo Quarta. In serata, al termine della Santa Messa presieduta da don Andrea Gelardo, Vicario Parrocchiale del Centro Storico, spazio al folkotr e al cabaret con il gruppo comico “I MalfAttori”. In chiusura di festeggiamenti, dalle 21.30 occhi puntati al cielo, per spettacolo pirotecnico a devozione del Santo.
Magliano: Si accende la Focara
Magliano rinnova la tradizione della “Focara” in onore di Sant’Antonio Abate, organizzata dalla Parrocchia Maria SS.Assunta e dal comitato festa guidato da Pippi Spedicato.
La festa avrà inizio alle ore 16 con il raduno dei fedeli presso il sagrato della Chiesa, poi in corteo, si proseguirà verso il parco della Musica “città insieme” per la benedizione degli animali domestici e del falò.
Alle 18, solenne celebrazione eucaristica presieduta dal parroco Don Rodny Mencomo, a seguire processione per le vie del paese e il ritorno al parco per l’accensione pirotecnica della Focara interamente realizzata con fascine ricavate dalla vigna. Dalle 20 poi, spettacolo folkloristico del gruppo “sbandieratori d’Oria”, musica dal vivo con il concerto dei Ritmo Binario e consegna gratuita delle “Pucce benedette” da parte del comitato festa.
Don Matteo oggi Sacerdote nella Parrocchia Sant’Antonio Abate a Carmiano
Oggi alle 18, presso la parrocchia Sant’Antonio Abate a Carmiano, il giovane don Matteo Quarta attraverso l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria dell’arcivescovo di Lecce, Mons. Michele Seccia, diventerà sacerdote.
Amici, parenti e fedeli della diocesi, nei primi vespri della Solennità di Tutti i santi, saranno riuniti in preghiera insieme al parroco don Riccardo Calabrese per invocare lo Spirito Santo su Don Matteo, già educatore nel seminario arcivescovile, e ‘figlio’ della comunità di Carmiano. La cerimonia sarà seguita dal sito della diocesi leccese Portalecce tv.
Giovedi 1 novembre, alle ore 11, Don Matteo, celebrerà per la prima volta l’Eucarestia nella Parrocchia di Sant’Antonio Abate.
Festeggiamenti e falò in onore di Sant'Antonio Abate ad Arnesano
Tutto pronto ad Arnesano per i festeggiamenti in onore di Sant'Antonio Abate
Il programma religioso oggi prevede dalle ore 15.30 la benedizione degli animali sul sagrato della Chiesa Madre. Dalle 18.00, Santa Messa e la processione che si muoverà dalla Chiesa al Falò situato sul Largo Martiri delle Foibe (Itinirerio: via De Simone, Unità d'Italia, Piazza Paisiello, Garibaldi, De Amicis, Trento).
Il tradizionale rito del fuoco inizierà alle ore 19.30, con la benedizione, l’accensione del Falò e lo spettacolo pirotecnico. A seguire processione di ritorno del Santo nella cappella di Sant'Antonio (Itinerario: Largo Martiri delle Foibe, via Diaz, via Croix, via Petrelli, via De Simone). In serata apertura degli stand di degustazione eno-gastronomica e dalle ore 21 spettacolo musicale del gruppo Folk “Aria di casa nostra”. Il ricavato della vendita sarà devoluto per l'acquisto di beni di prima necessità in favore della Caritas Arnesano.
G. Schito
Il pallone aerostatico che "unisce" Santi e paesi
Pallone aerostatico, acceso a Carmiano in onore di Sant’Antonio Abate, vola per 4 kilometri e atterra a Monteroni, a pochi metri dalla statua di Sant’Antonio da Padova. Un segno divino o semplicemente la corrente dei venti che ieri sera spirava in direzione Monteroni, mentre a Carmiano si festeggiava il rito del fuoco.
La scoperta del pallone penzolante su un cavo elettrico della pubblica illuminazione, è stata fatta da alcuni cittadini intorno alle 22 di sabato sera nei pressi della scuola “E. De Amicis” in pieno centro storico.
Il curioso rinvenimento che non ha causato danni, in attesa di essere rimosso, è stato rapidamente postato sui social, scatenando ironia e fantasia degli utenti. C’è chi ha interpretato la discesa del pallone, che sembra essere quello firmato dal comitato festa di Carmiano, come un messaggio celeste di amicizia e fratellanza, mentre altri simpaticamente più terreni hanno pronosticato un tentativo di gemellaggio tra i due santi.
La tradizione vuole inoltre che nei due comuni limitrofi, si festeggi a distanza di una settimana il rito religioso e l’accensione della Focara in onore del Santo del fuoco. Una coincidenza che sempre sui network, ha creato allegria e anche scambi di battute tra gli abitanti delle due comunità. Se a Monteroni, si chiedono come è stato possibile un atterraggio così a breve distanza, a Carmiano propongono in occasione dei prossimi festeggiamenti, la restituzione del pallone con un lancio in direzione opposta, auspicando venti favorevoli.
Carmiano in festa: Il rito del Fuoco tra fede e folklore
Tutto pronto a Carmiano per il rito del fuoco in onore di Sant'Antonio Abate. Ricco il programma religioso e civile per i due giorni di festa, predisposto dal comitato organizzatore.
Il rito prenderà il via oggi dalle 15.30, con la tradizionale benedizione degli animali domestici sul sagrato della Chiesa. A seguire, in compagnia di Alessio Conversano e dei suoi cavalli, i presenti raggiungeranno piazza Vadacca per il posizionamento delle ultime fascine e la chiusura del falò con l'issamento di una bandiera artistica. Dalle 19 spazio allo spettacolo, con l’esibizione degli sbandieratori di Oria.
Il clou dei festeggiamenti civili, è previsto per le ore 20 con l’accensione pirotecnica della Focara alta più di 10metri. Un appuntamento che si rinnova grazie allo spirito di iniziativa di un gruppo di volontari devoti al Santo e affezionati alla loro Parrocchia. Riconfermato il comitato dello scorso anno presieduto dal parroco Don Gianni Ratta. Responsabile della grande pira realizzata con le "sarmente" raccolte tra i campi, è Piero Martena. Costruttore capo e vice costruttore sono rispettivamente Angelo Manca e Salvatore Spagnolo.
I festeggiamenti proseguiranno domenica 21. Al mattino, ore 9.45, solenne processione per le vie del paese, e alle 11 accoglienza in parrocchia del nuovo arcivescovo di Lecce, Mons. Michele Seccia.
In serata, dalle 20 fuochi d’artificio su via Veglie, mentre lungo via Don Donato Franco, sagra della bruschetta e del tarallo e spettacolo musicale del gruppo popolare “MeMa”.