Carmiano: il Bilancio dell'Ente approda in Consiglio
Bilancio Comunale: Deciso il rinvio per analizzare i rilievi fatti dalla Corte dei Conti
L’indagine effettuata dalla Corte dei conti sul bilancio 2014 del comune di Carmiano, manda in fibrillazione l’assise e innesca la polemica politica tra maggioranza e opposizione. Rinviati gli argomenti: “avvio procedura di riequilibrio finanziario pluriennale” e “approvazione del bilancio consolidato 2016”.
Pesanti accuse tra i due schieramenti sono volate nelle oltre 4 ore di discussione, dopo i rilievi mossi dalla Corte dei conti, sezione regionale, in merito alla richiesta di chiarimenti sull’operato del settore economico finanziario e sul rendiconto 2014 dell’Ente.
Il sindaco Giancarlo Mazzotta, respinge ogni addebito e rimanda l’accusa al mittente: “Il debito rilevato non ci appartiene, è stato causato dalla precedente amministrazione. Ben venga questa situazione affinché si faccia giustizia. Dov’era il controllo sui rifiuti portati in discarica da parte dell’attuale minoranza, in quegli anni al governo? In questa fase, prosegue Mazzotta, con l’ausilio dell’uffici preposti, faremo accurati e dovuti accertamenti per avere un quadro più chiaro sulle reali cifre in uscita e in entrata. E’ un argomento che approfondiremo nel prossimo consiglio comunale”.
Incalzanti gli interventi dei consiglieri di minoranza “LiberAzione” nei confronti del Sindaco Giancarlo Mazzotta, attuale titolare della delega al bilancio dell’Ente. “I nostri rilevi sono politici, ha chiarito il capogruppo di minoranza Mino Bruno. L’atteggiamento finanziario tenuto da questa maggioranza nei 7 anni di governo è del tutto errata. Se il primo controllo della Corte dei conti è stato fatto nel 2016, perché se ne parla solamente ora? Il dirigente dell’epoca in merito al rendiconto finanziario, perché proponeva in alternativa la vendita di beni o operazioni economiche differenti per rientrare del debito? Sono tante le domande alle quali chiediamo risposta”.
Fra gli altri argomenti all’ordine del giorno, dopo le comunicazioni del primo cittadino e l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, l’assise è passata a discutere dell’interrogazione urgente presentata da LiberAzione” in merito all’incarico legale affidato per il recupero del credito vantata nei confronti della ditta Dc Promotion e l’impegno di spesa per l’ iscrizione a ruolo della causa. Su questa vicenda sembra calare il sipario. Amministrazione e ditta interessata, secondo quanto riferito in consiglio dall’assessore Gianni Erroi, pare abbiano raggiunto un accordo sul credito esigibile dall’ente pari a circa 29mila euro.