Ritorna in campo Salvatore Caputo del Midu Sport Handicap Puglia. Dopo due anni di assenza per motivi di salute, Caputo parteciperà al secondo torneo nazionale "Io Posso" che si svolgerà a Calimera presso il Circolo tennis da domani a domenica, con gare di singolo e doppio. Caputo guarda con serenità il debutto a Calimera perchè proprio qui nel 1999 portò per la prima volta il tennis in carrozzina. Caputo si è esibito nelle scuole nei vari circoli d'Italia, perché considera lo sport uno strumento di vita per abbattere le tante limitazioni nei vari settori della vita come lavoro, scuola, sanità e lo stesso sport. L'atleta ha ricevuto riconoscimenti in varie città d'Italia per il suo impegno nelle attività sociali e sportive. Con la guerra in corso, Caputo giocherà indossando il nastro giallo blu sulla maglietta poi cercherà di fare qualcosa di concreto per aiutare la popolazione ucraina martoriata dai bombardamenti.

Ancora tanta burocrazia per i disabili pugliesi, il MIDU SPORT HANDICAP PUGLIA (Movimento Italiano Diritti Umani) fa appello al Presidente Emiliano, per intervenire sulle lunghe attese nella prescrizione di ausili ortopedici. “Non si può aspettare sette mesi – afferma Salvatore Caputo. Il disabile è costretto a fare tanti passaggi burocratici per ottenere gli ausili. Si parla tanto per abbattere la burocrazia che aggrava la vita del disabile stesso e dei propri familiari, ma poi nessuno interviene. Sul tema – aggiunge Caputo - è intervenuta anche la campionessa paraolimpica a Tokyo Marina Caironi, che ha denunciato la disparità di diritti, dove i disabili per malattia o incidente stradale vengono penalizzati nell’assegnazione degli ausili”.

Nardò ospita la giornata mondiale contro la poliomielite. Appuntamento domani, 24 ottobre alle ore 10 presso il Tennis club, per l’iniziativa organizzata da Salvatore Caputo, del MIDU SPORT HANDICAP PUGLIA (Movimento Italiano Diritti Umani) colpito dalla poliomielite alla tenera età di 6 mesi, circolo tennis, rotary e rotaract. Durante la giornata si parlerà di cure e problematiche sociali legate alla malattia.

Oggi in Italia vivono circa 120.000 persone colpite dalla poliomielite. Caputo, di Carmiano, per il suo impegno e sensibilizzazione sul territorio ha ricevuto diversi riconoscimenti in varie città d'Italia. “I riconoscimenti servono a ricordare alle istituzioni che malgrado tutto noi ci siamo. Fino ad oggi ho lottato per me e per chi non ha voce - dice Caputo. Ogni bambino ha diritto di vivere sano nel mondo”.