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Giovedì, 21 Novembre 2024
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Firma online per il Referendum contro l'Autonomia Differenziata. L'appello della Cgil

Firma online per il Referendum contro l'Autonomia Differenziata. L'appello della Cgil

Finalmente è possibile firmare online a sostegno del referendum per abrogare l'autonomia differenziata! In soli tre semplici passi, puoi esprimere il tuo sostegno per un'Italia unita, libera e giusta.

1️⃣ Clicca il link: https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/500020 e accedi con SPID, CIE o CNS.

2️⃣ Scorri l'elenco delle iniziative: Trova e clicca su “Contro l’autonomia differenziata. Una firma per l’Italia unita, libera, giusta” (numero dell'iniziativa: 500020).

3️⃣ Premi su "Sostieni iniziativa": Clicca "Continua" e poi ancora su "Sostieni iniziativa". È fatta!

Perché firmare contro l'autonomia differenziata?

L'autonomia differenziata minaccia di dividere il nostro Paese, accentuando i divari territoriali e peggiorando le disuguaglianze sociali. Questi effetti negativi colpiscono duramente tutta la collettività, e in particolare lavoratrici e lavoratori, pensionati, giovani e donne.

  • Divide il Paese: Una frammentazione che indebolisce l'Italia sia economicamente che politicamente, con conseguenze gravi per tutto il territorio, dal Sud al Nord.
  • Impoverisce il lavoro: Minaccia l'unità del contratto collettivo nazionale, riaprendo la strada a inaccettabili disparità salariali tra le regioni.
  • Compromette la sicurezza: Regionalizzare la legislazione su salute e sicurezza sul lavoro significa alimentare una competizione al ribasso, mettendo a rischio la vita dei lavoratori.
  • Smantella l'istruzione pubblica: L'autonomia differenziata regionalizza la scuola, minando l'identità culturale comune e il diritto all'istruzione per tutti.
  • Privatizza la sanità: Riduce il Servizio Sanitario Nazionale a un sistema diseguale, dove solo chi ha risorse potrà accedere a cure di qualità.
  • Demolisce il welfare universalistico: Favorisce le regioni più ricche a scapito di una distribuzione equa delle risorse, erodendo i fondamenti del nostro sistema di welfare.
  • Frena lo sviluppo: Svuota lo Stato di competenze cruciali, dalle politiche energetiche alla ricerca scientifica, compromettendo il futuro economico del Paese.
  • Frammenta le politiche ambientali: Rende inefficace la lotta contro il cambiamento climatico, ostacolando la necessaria conversione ecologica.

L'importanza della partecipazione alla vita del Paese. Partecipare attivamente alla vita del nostro Paese non è solo un diritto, ma un dovere civico. La centralità del singolo individuo nella democrazia si manifesta attraverso la partecipazione concreta e consapevole alle decisioni collettive. L'indifferenza, infatti, si trasforma facilmente in consenso implicito, rendendoci complici dei processi che danneggeranno le future generazioni. Siamo ciò che facciamo, non ciò che diciamo di voler fare. Per questo motivo, la nostra partecipazione deve essere ora più che mai attiva e non passiva.

Solo la saggezza del popolo  potrà mettere un freno alle avidità di lobbyng territoriale e interessi individuali, che si manifestano anche nelle piccole comunità attraverso l'utilizzo della politica come leva professionale e affaristica. Questo approccio spesso distilla svago, crea comunità virtuali senza mai dare sostanza all’identità personale attraverso la conoscenza e  la crescita culturale del cittadino. La cultura, infatti, non è semplicemente un accumulo di informazioni, ma la capacità di comprendere la vita, il nostro ruolo nella società e le nostre relazioni con gli altri. Essere culturalmente consapevoli significa avere coscienza di sé e del mondo, e questa consapevolezza è accessibile a chiunque lo desideri.

Non facciamoci ingannare da chi, professando l'illusione della conoscenza, sfrutta l'analfabetismo funzionale per interessi personali, mascherandoli spesso come favori e amicizia. Ricordiamo che chi è amico di tutti, in realtà, lo è solo di se stesso.

La vera felicità e il benessere non possono restare nelle mani di chi disconosce i valori costituzionali, a partire dalla difesa di una Repubblica Unita e Antifascista. È il nostro coinvolgimento quotidiano nelle questioni sociali, politiche ed economiche che può garantire un futuro migliore e più giusto per tutti. 

Firma contro l'autonomia differenziata e contribuisci a costruire un'Italia che non si divide, che non accetta disparità e che guarda al futuro con equità e coesione. 

Ogni firma conta: il tuo gesto è un passo verso un Paese migliore per tutte e tutti noi.

Damiano Oronzo Paladini

TAS FLC CGIL

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