L’associazione #73041 porta il dibattito sulla rete 5G in Comune.
Con una pec inoltrata all’indirizzo della Commissione prefettizia a guida dell’Ente,il direttivo di #73041 - si legge nella nota stampa - “sollecitato da alcuni cittadini preoccupati dalla possibile installazione sul territorio di Carmiano dei nuovi impianti di rete mobile, chiede ai commissari una presa di posizione nei confronti dell’installazione dei dispositivi 5G e sulla base del principio comunitario di “precauzione della salute pubblica” l’emanazione di un’ordinanza che ne vieti la sperimentazione e l’installazione di tali impianti sul territorio comunale”.
Provvedimento che l’associazione guidata da Simone Resinato ritiene “auspicabile in attesa di dati scientifici più aggiornati, fra i quali la nuova classificazione della cancerogenesi delle radiofrequenze 5G annunciata dall’International Agency for Research on Cancer, idonei ad escludere che l’uso della nuova tecnologia determini rischi per la salute umana e visto anche lo stop al 5G già decretato in 38 comuni della provincia di Lecce”.