Nuove sfide per un futuro da protagonista nell’Alta formazione per l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Ieri pomeriggio nella sede di via Libertini le celebrazioni del 60°anniversario di attività didattica e formativa. Innovazione digitale, nuovi corsi di studi, dottorati di ricerca e accoglienza green le novità da mettere in campo.
Ad aprire il cerimoniale il discorso del direttore Aba, Nunzio Fiore: “Istituita nel 1961 l’accademia di Lecce ha rappresentato negli anni un punto di sicuro riferimento per tutti i giovani creativi del Salento e vuole continuare ad esserlo. A questo riguardo è da evidenziare il decreto legislativo del 9 giugno che riconosce il pieno valore giuridico dei dottorati di ricerca. Una tappa fondamentale che consentirà allo sviluppo dell’arte una metodologia rigorosa e programmata”. Passaggio epocale, che dopo sei decenni di vita permetterà all’Accademia leccese di voltare pagina, come ribadito dal presidente Nicola Ciracì. “Per anni siamo stati i cugini poveri dell’Università, ma ora il vento è cambiato, grazie alle istituzioni e a chi compreso le nostre rivendicazioni per un ruolo principale nella formazione. Finalmente – prosegue Ciracì - Accademia di Belle Arti, Conservatorio di Lecce e Unisalento si mettono insieme con coraggio e offrono agli studenti del mondo un progetto didattico all’avanguardia con alte professionalità e competenze”. Quindi l’appello del presidente di Aba a sostenere le iniziative. “Siamo a lavoro per dare il via ad uno percorso accademico – ha sottolineato Ciracì - il nostro appello è rivolto anche al mecenatismo. Chi ha qualcosa in più la dia per la formazione dei ragazzi”. Nuova linea accademica sostenuta dall’assessore regionale all’istruzione e formazione Sebastiano Leo. “L’accademia di Belle arti è un’agenzia formativa unica nel mondo di altissimo livello. Bisogna investire molto e costruire una filiera formativa importante. In questo percorso la Regione Puglia c’è e vogliamo valorizzare il made in Italy”.
Sistema di Alta formazione artistica, musicale e coreutica pronto per essere riformato dal Miur. “Il Ministero sta portando a compimento il progetto per allineare l’ordinamento delle accademie e dei conservatori a quello che è il livello dell’alta formazione- ha chiarito il direttore generale Gianluca Cerracchio-. Si sta lavorando molto sul reclutamento, con soluzioni per l’introduzione dell’abilitazione artistica nazionale, della figura del ricercatore e assegnisti di ricerca. Ulteriore aspetto importante è dato dal quadro del Pnrr. Vogliamo far competere il settore a livello internazionale, impegnando 50 milioni per il sostegno di 5 progetti delle istituzioni Afam per promuovere la cultura italiana nel mondo”. Ospite della cerimonia l’artista internazionale Marinella Senatore, che nelle sue installazioni imprime grande rilevanza all’uso delle luminarie salentine, la quale ha tenuto in collegamento da remoto una Lectio Magistralis sull’arte partecipata caratterizzata da un mix di discipline diverse quali arti visive, danza e teatro mettendo al centro il corpo. La cerimonia ha visto anche il conferimento del titolo di accademico d'onore al segretario regionale del MiC Puglia, Maria Piccarreta e Apulia Film Commission con il suo presidente, Simonetta Dellomonaco. E’ seguita quindi la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra l’Accademia leccese e l’Università delle Arti di Tirana alla presenza del Rettore Kastriot Caushi e del Preside Artan Peqini, e la consegna all’associazione degli studenti cinesi di Lecce una Laurea honoris causa alla memoria del giovane Deng Ruixiang, scomparso lo scorso marzo.