La morte ti fa bella, non è solo il titolo del celebre film interpretato da Meryl Streep e Goldie Hawn, ma è soprattutto l’innovativa tendenza funebre introdotta in Italia con la “Tanatoestetica”. La nuova pratica che migliora la cura del corpo del defunto e aiuta a presentarlo alla famiglia, per l’ultimo saluto, con un aspetto sereno come quando era in vita.
Anche in Salento la nuova tecnica funeraria è in crescita, grazie all’impegno e alla formazione offerta dall’imprenditore del settore Diego Spagnolo. L’impresario carmianese ha sviluppato il suo interesse sin dal 2011, dopo aver seguito un corso preparatorio a Modena, presso la Scuola Superiore di Formazione per la Funeraria, e proseguendo la sua formazione con altri corsi e specializzazioni nel 2015 e nel 2017.
“La tanatoestica – che non va confusa con la tanatoprassi (simile all’imbalsamazione che permette di conservare temporaneamente il corpo del defunto, vietata dalla legge in Italia) – è una tecnica che utilizza strumenti e fluidi solo sulla superficie del corpo e si compone in diverse fasi: pulizia, lavaggio e disinfezione del corpo e degli orifizi naturali, cosmesi e make up funerario e se occorre ricostruzione dei corpi accidentati, vestizione, mantenimento e presentazione del defunto – spiega Diego Spagnolo.
La tanatoestetica inoltre è molto meno invasiva rispetto alla tanatoprassi, che utilizza ove consentita, strumenti e fluidi che vengono fatti penetrare nel corpo attraverso incisioni e per via arteriosa.
In Puglia negli ultimi anni, numerosi titolari di agenzie funebri, si sono avvicinati all’ente di formazione Eden e hanno scelto di formarsi in Tanatoestetica, che è divenuta una pratica sempre più diffusa nel settore funebre e permette un’ottima presentazione e un eccellente mantenimento della salma”.