Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze.

Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione Cookie Policy. Per saperne di piu'

Approvo
Lunedì, 25 Novembre 2024
025_radallarm.jpg180_winet.jpg040_compasso.jpg220_liaci.jpg020_idrovelox50.jpg010_bluesea.jpg205_martena.jpg210_mondofiori.jpg200_carrozzo.jpg

Camillo Villani Miglietta nominato rappresentante nazionale under 40 all’interno della Federazione Nazionale di Prodotto Olivicola, dal Consiglio nazionale ANGA-Giovani di Confagricoltura.

La Fnp Olivicola è una delle 24 Federazioni che rappresentano l’intero comparto agroalimentare, sono istituite dal Comitato Direttivo per i principali prodotti, settori di produzione o settori economici di rilevanza agricola, ambientale e territoriale: Psr, Pac, mercato e concorrenza sleale, qualità, formazione, Xylella, tracciabilità e rapporti con i consumatori.

“Le motivazioni, le competenze e l’attenzione pretesa per la problematica salentina hanno spinto il Comitato di Presidenza nazionale a concedermi questo incarico, dal quale ne conseguono responsabilità molto importanti – dichiara Villani Miglietta. È indubbio che, pur rappresentando le istanze dell’intero territorio nazionale, sarà mia premura affrontare con urgenza le problematiche relative al disastro salentino causato da Xylella, al Piano Olivicolo Regionale ed ai 300 milioni stanziati dall’ex Ministro dell’Agricoltura, che verranno impiegati nelle annate 2020/2021, affinché si possa sperare nella ricostruzione di un territorio – sottolinea il neo rappresentante Fnp”.

Presa d’atto, a cui Camillo Villani Miglietta, abbina anche programmazione futura. “ Anche il nostro paese ha bisogno di una seria progettazione per il futuro, dalla gestione della Cooperativa sociale ai rapporti con il GAL, dagli eventi mai realizzati per la promozione dei prodotti locali al sostegno ai giovani agricoltori. Il mondo olivicolo per rinascere ha bisogno di competenze, strategia ed il pragmatismo che fino ad ora è mancato, dunque sarò lieto di ascoltare qualsiasi consiglio in merito per essere portavoce delle istanze di un intero comparto”.

Published in Attualità

Avviato l’iter per una nuova proposta di legge per salvaguardare il territorio salentino e contrastare la Xylella. L’iniziativa popolare è stata intrapresa nei giorni scorsi dall’associazione leccese ANGA (Associazione Nazionale Giovani Agricoltori) e da Confagricoltura.

I rappresentanti dell’organizzazione a tutela dell'impresa agricola italiana, in attuazione di quanto previsto dall’art.71 della Costituzione, (che prevede che i cittadini facenti parte del corpo elettorale, attraverso una raccolta di firme possono presentare ai Presidenti di uno dei due rami del Parlamento un progetto di legge redatto in articoli affinché questo sia discusso e votato) sono stati in Corte di Cassazione a Roma, per avviare la procedura d’analisi sui sette articoli della proposta di legge quadro “sulla ricostruzione del territorio e del sistema socio economico e ambientale nelle zone colpite da Xylella”.

“La ragione che ci ha indotto a percorrere questa via, è intesa a far esprimere l'intera comunità circa gli interventi da effettuare nelle zone colpite da xylella, - spiega in una nota il consigliere ANGA, Camillo Villani Miglietta.

La proposta di legge di iniziativa popolare detta disposizioni per l'intervento pubblico nei territori colpiti dalla xylella, poiché l’estensione e la diffusione del batterio sono in crescita progressiva nelle zone colpite. Tale fenomeno ha gravemente compromesso l'economia, il paesaggio e l'ambiente del Salento.

Il presente articolato, intende completare quanto contenuto nelle attuali disposizioni di legge in materia di calamità (D.Lvo 29/03/2004, n.102) e degli schemi di riforma attualmente presenti ed in discussione della legge medesima, assicurando una programmazione che veda come soggetto attivo la comunità insediata sul territorio. Si è inteso pertanto assicurare un approccio intersettoriale che ricerchi una soluzione olistica al problema dianzi descritto, superando le contraddizioni e lentezze connesse alla applicazione delle disposizioni di legge, e suggerendo strumenti di distretto produttivo adeguati al fine di tutelare il suolo inteso come complesso socio-ambientale-culturale, - conclude Villani Miglietta”.

Published in Attualità
030_solazzo.jpg045_vcn.jpg070_annaluce.jpg030_ortokinesis.jpg180_quarta.jpg170_pneumatic.jpg025_martena.jpg