Sviluppo sostenibile: protocollo d’intesa tra Università del Salento e BCC di Terra d’Otranto
Con l’obiettivo di progettare e attuare iniziative per la promozione dello sviluppo sostenibile del territorio, dell’economia circolare, della finanza a impatto sociale e dell’innovazione territoriale, è stato sottoscritto oggi, nella sala del consiglio del Rettorato dell’Ateneo salentino, un protocollo d’intesa tra l’Università del Salento e la Banca di Credito Cooperativo Terra d’Otranto; hanno firmato l’accordo il Rettore Fabio Pollice e il Presidente di BCC Umberto Mele. «Un protocollo d’intesa di ampio respiro, che intende dare ulteriore impulso e nuovi strumenti alle attività di formazione, ricerca e “terza missione” su temi notoriamente di forte interesse per il nostro Ateneo», sottolinea il Rettore Fabio Pollice, «Siamo convinti che quella con BCC potrà essere una partnership significativa, in particolare per sostenere la creatività e capacità di impresa dei laureati e delle laureate che, in questi anni, avranno un ruolo molto importante per lo sviluppo territoriale. E non solo. Immaginiamo percorsi che possano mettere in valore la formazione dei nostri giovani, i cui talenti potranno trovare felice collocazione a livello nazionale e internazionale, in un circuito virtuoso di collaborazione tra Istituzioni, imprese e attori economici come le banche di prossimità. Significativa, in questo senso, l’attenzione e la sensibilità dimostrate dalla BCC».
«Questo accordo rappresenta la concreta possibilità di creare sinergie territoriali tra l’Università, le aziende e la BCC per sostenere e dare fiducia ai giovani», rimarca il Presidente di BCC Umberto Mele, «Sosteniamo il sistema universitario perché il progresso del sapere e la formazione della futura leadership sono due elementi che consideriamo centrali per lo sviluppo del territorio. Le idee non mancano, il territorio da oggi dispone di una piccola arma in più e noi come Banca di prossimità siamo onorati di collaborare con un’Istituzione così importante come l’Università del Salento, mettendo a disposizione le nostre strutture presenti sul territorio e un contributo che permetterà di rendere realizzabili le azioni che man mano si deciderà di attuare».
Nel rispetto delle rispettive competenze istituzionali, l’accordo impegna le parti in particolare a sviluppare attività di ricerca e attività formative congiunte sia indirizzate agli studenti che ad altre categorie interessate alla formazione continua; a favorire la collocazione dei giovani laureati nel mondo del lavoro in ambito locale, nazionale e internazionale; a promuovere lo sviluppo territoriale con azioni congiunte volte a favorire la creazione d’impresa, il rafforzamento competitivo delle imprese locali, l’innovazione tecnologica e organizzativa, la sostenibilità ambientale dei prodotti e dei processi produttivi; a promuovere la valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, naturalistico e paesaggistico della Terra d’Otranto; a istituire premi che valorizzino la creatività e l’ingegno dei giovani della Terra d’Otranto.
Potranno, tra l’altro, essere finanziati borse di studio e di dottorato, premi di laurea, assegni di ricerca, bandi competitivi; promosse nuove iniziative imprenditoriali come spin-off e start-up anche attraverso progetti di incubazione e/o percorsi di accelerazione; promosse attività di diffusione della cultura scientifica e tecnologica; incoraggiati tesi, progetti, elaborati ed esercitazioni per il conseguimento di lauree triennali, lauree magistrali e dottorati di ricerca; sostenute attività di tirocinio e formazione per l’inserimento dei laureati nel modo del lavoro; realizzati visite e stage didattici; organizzati seminari, testimonianze, dibattiti, conferenze su argomenti di comune interesse, anche con il coinvolgimento di altri enti territoriali; attivati master universitari, corsi di specializzazione e corsi di aggiornamento post-laurea; individuati e definiti progetti tesi a valorizzare/riqualificare strutture per lo svolgimento di attività didattica, scientifica, culturale.
Di durata triennale, l’accordo vedrà come referenti scientifici: per UniSalento la professoressa Maria Antonietta Aiello, Prorettrice vicaria; per BCC il vicepresidente, architetto Ezio Petrelli.
A UNISALENTO NASCE IL “CENTRO DI STUDI MEDIEVALI”
All’Università del Salento nasce il “Centro di Studi Medievali”, un centro interdipartimentale che riunisce 70 docenti impegnati nei Medieval studies, cioè in ricerche che abbiano attinenza con il Medioevo, in quattro Dipartimenti: “Storia, Società e Studi sull’Uomo”, “Studi Umanistici”, “Beni Culturali” e “Scienze Giuridiche”. Al Centro aderiscono anche dieci docenti in pensione che continuano a svolgere attività di ricerca collaborando con l’Ateneo. Coordinatore del Centro è il professor Francesco Somaini, mentre il comitato scientifico/direttivo è composto dai professori Paul Arthur, Eliana Augusti, Alessandra Beccarisi, Alessandro Capone, Sondra Dall’Oco, Giulia Andreina Di Santo, Francesco Giannachi, Antonella Micolani, Luciana Petracca, Valter Puccetti, Lucinia Speciale e Kristjan Toomaspoeg.
«Lo scopo del Centro è dare impulso a studi e ricerche che intersechino da diversi approcci disciplinari le tematiche medievistiche», spiega il professor Francesco Somaini, «favorire un incremento della qualità della formazione, proporre una divulgazione scientifica di alto livello e, non ultimo, rendere l’Università del Salento un polo attrattivo per gli studi interdisciplinari sul Medioevo, un Medioevo “lungo” e “largo”, che vada dal tardo-antico alla prima modernità, e che spazi su orizzonti geografici ampi».
«Il “Centro di Studi Medievali” è un’occasione preziosa per la nostra Università», commenta il Rettore Fabio Pollice, «Questa iniziativa rientra nell’idea di un Ateneo che sia faro culturale e si proponga come centro di eccellenza nella ricerca scientifica: il Centro potrà infatti diventare volano di importanti ricerche interdisciplinari, ma anche di attività di “terza missione”, utili a favorire una maggiore consapevolezza da parte delle nostre comunità locali dei valori distintivi del nostro territorio e, nel caso specifico, dell’importanza delle proprie radici storiche medievali: dal passato bizantino, ai Normanni, all’età rinascimentale eccetera; senza dimenticare l’opportunità di ragionare anche su scale più vaste: dagli spazi euro-mediterranei e anche oltre. È significativo che questo Centro, al quale io stesso ho voluto aderire, abbia saputo raccogliere competenze tanto diversificate (dalla storia alla filosofia, dalla storia dell’arte al diritto, dall’archeologia alle diverse culture e letterature e altro, compresa la geografia, il mio campo specifico di ricerca), un tratto che riflette un altro aspetto che mi sta particolarmente cuore: quello di un Ateneo in grado di sviluppare in forme condivise delle autentiche sinergie nella collaborazione scientifica. Questo Centro rappresenta, nel campo degli studi sul Medioevo, un’idea assolutamente nuova e importante nel panorama accademico nazionale, proprio per aver saputo riunire studiosi di molte discipline diverse. Un altro tassello del nostro lavoro per rendere Lecce e il Salento un polo attrattivo per studenti e studentesse da tutto il territorio nazionale e dall’estero».
“SCIENZE MOTORIE E DELLO SPORT”: PRIMI LAUREATI/E ALL’UNIVERSITÀ DEL SALENTO
Primi laureati e laureate in “Scienze motorie e dello sport” all’Università del Salento: questa mattina la seduta di laurea presso il Dipartimento di Scienze e tecnologie biologiche e ambientali, con il conseguimento del titolo da parte di 27 studenti e studentesse che hanno concluso il ciclo di studi in tre anni dall’avvio del corso, nel 2018. La media dei voti è stata di 107/110, cinque le menzioni di merito.
I neo-dottori sono: Daniele De Martinis, Carmine Bianco, Francesco Quarta, Francesca Piergianni, Luca Firenze, Carmen Esposito, Federico Costantini, Gabriele Elia, Alessandro Avantaggiato, Gabriel Giannotta, Gianmarco Mazzotta, Allison Chiriatti, Noemi De Blasi, Alessia Maglie, Chiara Toma, Francesco Albi, Marco Colazzo, Stefano Orlando, Daniele Franco, Andrea Spano, Francesco Monier Martella, Stefania Corvino, Giorgio Romano, Turchino Sara, Nicola Pontrelli, Simone Petracca, Antonio Boccadamo.
Presenti la Delegata del Rettore Flavia Lecciso e il Direttore del Dipartimento Ludovico Valli; alla seduta di laurea hanno voluto partecipare anche il Presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva e l’Assessore allo sport del Comune di Lecce Paolo Foresio.
«Una giornata entusiasmante per tutti noi docenti e per questi studenti, che hanno concluso il percorso rispettando la tabella di marcia, pur tra le tante difficoltà attraversate a causa della pandemia», commenta la Presidente del corso di laurea Loredana Capobianco, «Siamo lieti di poter aprire a settembre il percorso magistrale in “Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate”, grazie al quale molti dei neo-laureati potranno proseguire nella formazione, puntando a un inserimento ancor più qualificato nel mondo del lavoro».
UNISALENTO: NUOVO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN “SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE”
È stato presentato questa mattina, in diretta dalla sala del consiglio del Rettorato a Lecce, il nuovo corso di laurea magistrale in “Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate” dell’Università del Salento, alla presenza del Rettore Fabio Pollice, della presidente del corso di laurea Loredana Capobianco, del professor Francesco Fischetti dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e del Presidente del CUS Lecce Roberto Rella. Sono intervenuti online il Presidente nazionale del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, il Presidente nazionale della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap Vincenzo Falabella e l’Assessore allo Sport del Comune di Lecce Paolo Foresio.
Il corso di laurea magistrale in “Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate”, della classe LM-67, sarà avviato nel prossimo anno accademico 2021/2022, avrà sede a Lecce e sarà organizzato in modalità inter-Ateneo con l’Università di Bari. Sono 65 i posti a disposizione: l’accesso potrà avvenire al superamento di un test, per iscriversi al quale a luglio sarà pubblicato il bando di ammissione.
«Siamo particolarmente orgogliosi di avviare questo corso magistrale che completa il ciclo di studi in Scienze motorie», ha detto il Rettore Fabio Pollice, «e che si inserisce nella nostra visione di Università che punta al benessere sostenibile e inclusivo».
Il corso punta a preparare specialiste/i della progettazione e attuazione di programmi di attività motorie e sportive finalizzati: alla prevenzione delle malattie e al miglioramento della qualità di vita; al recupero motorio post-riabilitativo per il mantenimento dell’efficienza fisica; a interventi di promozione di stili di vita attivi per il raggiungimento e mantenimento del benessere psico-fisico per soggetti nelle diverse età con specificità di genere e in diverse condizioni fisiche; alla prevenzione e recupero funzionale dei vizi posturali.
Queste competenze saranno raggiunte attraverso lo studio di discipline motorie e sportive, biomediche, psicopedagogiche e sociologiche. Il corso prevede anche laboratori in cui gli studenti saranno attivamente coinvolti, e un tirocinio formativo curriculare di 20 CFU presso enti esterni e strutture collegate all’Università.
L’obiettivo del corso è, quindi, formare professionalità capaci di coniugare le conoscenze di base relative alle attività sportive con competenze specifiche riguardanti i diversi ambiti delle disabilità. Alla fine del corso, si sarà in grado di progettare e gestire programmi di esercizio fisico adattato per le persone con disabilità transitorie e permanenti, di valutarne con strumenti tecnici le funzioni motorie e intellettive, di prevenirne le complicanze legate alla sedentarietà, di promuoverne il benessere psicofisico e di migliorare la qualità della vita. I laureati/le laureate potranno promuovere l’integrazione dello sport, come occasione di salute, all’interno di percorsi di riabilitazione dedicati al ripristino e al mantenimento delle autonomie compresse in presenza di condizioni disabilitanti.
Sport: Gli atleti Unisalento alle finali nazionali
Lo sport Unisalento sale in cattedra e approda alle finali nazionali universitarie in programma a L’Aquila.
“In bocca al lupo a tutti voi, sono certo che saprete farvi valere. Nello studio come nello sport ci vogliono metodo e passione, usateli nel vostro percorso e nelle prossime competizioni”. Il Rettore Vincenzo Zara ha voluto così salutare gli studenti atleti dell’Università del Salento in partenza per i Campionati Nazionali Universitari, in programma nella città capoluogo dell’Abruzzo, dal 18 al 26 maggio 2019, nel corso di un incontro in Rettorato alla presenza dei dirigenti del CUS Lecce e del professor Luigi Melica.
Dalle aule di studio al campo da gioco quindi, il passo è breve quando proficuo per la crescita degli studenti dell’ateneo salentino che si è dotato inoltre di un “Regolamento degli studenti atleti e delle associazioni sportive UniSalento”, che prevede tra l’altro agevolazioni per gli universitari che praticano uno sport agonistico, svolgono un campionato di categoria regionale, nazionale o internazionale o sono stati convocati in una delle rappresentative nazionali CUSI o del CUS Lecce per gare e manifestazioni nazionali o internazionali.
Alle finali di L’Aquila saranno in gara, per l’atletica leggera: Marco Francesco Guastella, Francesca Lanciano e Giulia Marie Claire Sanzia; per la scherma Samuele Di Coste; per il taekwondo Enrico Coluccia e Sabrina Primaverile; per il tiro a segno Roberta Dell’Atti, Antonio Roma e Alessandro Tommasi.
La squadra di pallacanestro (allenatore Manuele Mocavero, dirigente accompagnatore Francesco Rollo): Federico Lorenzo, Giulio Stefanizzi, Gianluca Pallara, Alessandro Rizzato, Cosimo Iacomelli, Damiano Marzo, Luca Perrone, Gianmarco Calasso, Gianmarco Paolo Zezza, Francesco Nigro, Giacomo Lorenzo, Francesco Errico, Vincenzo Taddeo, Marco Quarta, Raffaele Visaggi, Luca Di Napoli.
La squadra di calcio (allenatore Vittorio Botrugno, allenatore in seconda Paolo Fernando Verdesca, preparatore portieri Osvaldo Marulli, dirigenti Claudio Campilongo, Valentin Bizzochetti, Francesco Rollo): Gabriele Alemanni, Cristian Bono, Michele Calabrese, Pierluigi Caracciolo, Francesco Cito, Gabriele Greco, Michele Vincenzo Guastella, Gabriele Magliani, Marco Malinconico, Francesco Mariano, Francesco Merico, Gabriele Montinaro, Gabriele Mosca, Federico Naccarato, Giulio Perrone, Andrea Pezzulla, Lorenzo Piccinno, Andrea Portaccio, Davide Portaccio, Matteo Reho, Gabriele Sacco, Luca Stifanelli, Davide Urso.
UniSalento: tutor e agevolazioni fiscali per gli studenti/atleti
Università del Salento protagonista nello sport con gli studenti-atleti. A Lecce sale in cattedra l’attività sportiva e arrivano crediti, agevolazioni fiscali e tutor come nei college americani.
Il regolamento, novità nel panorama degli atenei italiani, realizzato dal docente Luigi Melica, consente agli studenti di tutte le facoltà dell’ateneo, che praticano uno sport a livello agonistico e sono tesserati in società dilettantistiche e professionistiche, oppure siano stati convocati in una delle rappresentative CUSI o del CUS Lecce per competizioni nazionali o internazionali, di compiere gli studi universitari senza abbandonare le attività sportive; i giovani iscritti potranno studiare, laurearsi ed in parallelo continuare a coltivare la propria passione.
Non solo sport ma anche didattica nel regolamento. Attraverso il progetto saranno istituiti tutor specifici presso ogni Dipartimento a sostegno dello studio dello studente/atleta, che potrà anche chiedere al Consiglio didattico di appartenenza il riconoscimento di 4 crediti formativi e l’esenzione o rimborso delle tasse universitarie. Inoltre, le associazioni sportive che aderiranno all’iniziativa inserendo nella propria rosa un numero rilevante di studenti, potranno fregiarsi del patrocinio e del logo dell’ateneo. “Unisalento sostiene i giovani che praticano una disciplina agonistica ad alto livello e studiano all'Università – sottolinea il docente Luigi Melica. Il regolamento permette loro di conciliare allenamenti e gare con la frequenza delle lezioni. Certamente, uno studente atleta che si allena 4/5 volte la settimana deve faticare più degli altri per conseguire la laurea, ma se trasferisce la caparbietà e determinazione sportiva allo studio ed agli esami può riuscire a raggiungere ottimi risultati in entrambe le carriere”.
Dalle aule di studio al campo da gioco quindi, il passo è breve quando proficuo per la crescita delle rappresentative del CUS, centro universitario studentesco, guidato dal presidente Roberto Rella. Dal calcio al basket, le squadre di universitari che hanno aderito al regolamento dello studente-atleta, sono in campo per conquistare il pass per le finali nazionali CUSI in programma nel mese di maggio a L’Aquila.
Primo exploit e passaggio del turno per la formazione maschile di Basket. La rappresentativa Cus, al suo esordio nelle fasi preliminari ha ottenuto nel derby contro Bari una sorprendente vittoria, che invita ad insistere sul percorso intrapreso. Il sestetto di coach Manuele Mocavero, nel secondo turno è atteso dalla sfida contro il Cus Catania.
La formazione di calcio a 11 invece, allenata da mister Vittorio Botrugno, affiancato dal vice Paolo Verdesca, dopo essere uscita battuta 2 a 1 dalla trasferta contro il Cus Cassino è chiamata alla rimonta nella gara di ritorno in programma il 3 aprile.
Non solo sport di squadra ma anche atletica. Unisalento e Cus Lecce vantano infatti tra le proprie fila la nuova campionessa italiana nel Salto triplo, Francesca Lanciano. L’atleta 24enne di Specchia, studentessa della facoltà di giurisprudenza, dopo aver ottenuto il prestigioso risultato agli assoluti indoor di Ancona, parteciperà ai prossimi campionati CUSI e alle Universiadi 2019 in programma a luglio a Napoli.
In campo gli studenti/atleti di UniSalento
Cus Lecce protagonista con gli studenti-atleti di Unisalento.
Dalle aule al campo da gioco il passo è breve, quando proficuo per la crescita delle rappresentative del centro universitario studentesco guidato dal presidente Roberto Rella. Dal calcio al basket, le squadre di universitari, che hanno aderito al regolamento dello studente-atleta realizzato per l’Università del Salento, dal docente Luigi Melica, sono pronte a dar battaglia per conquistare il pass per le finali nazionali CUSI in programma nel mese di maggio a L’Aquila.
Occhi puntati oggi pomeriggio al Palazzetto dello sport di Monteroni per l’esordio casalingo del team basket, alla sua prima partecipazione alle fasi di qualificazione. Il sestetto di coach Manuele Mocavero, dopo lo sfortunato match inaugurale in trasferta contro Bari, nel ritorno proverà a ribaltare il risultato con l’obiettivo si raggiungere la formazione del Cus Catania nel secondo turno preliminare.
La formazione di calcio a 11 invece, allenata da mister Vittorio Botrugno, affiancato dal vice Paolo Verdesca, dopo essere uscita battuta 2 a 1 dalla trasferta contro il Cus Cassino è chiamata alla rimonta nella gara di ritorno in programma ad aprile.
Lecce ospita la conferenza Internazionale sulle Nanotecnologie
Il Convegno Internazionale sulle Nanotecnologie “Trends in Nanotechnology (TNT)” approda in Italia e sceglie Lecce per l’edizione 2018.
Il capoluogo barocco è divenuto da oggi e per prossimi 4 giorni, centro Europeo nel settore delle Nanoscienze e Nanotecnologie. TNT si tiene a Lecce quale tributo della comunità scientifica alla reputazione internazionale ed ai risultati raggiunti dal Centro per le Nanotecnologie Biomolecolari dell’Istituto Italiano di Tecnologia (CBN-IIT).
L’edizione 2018, che vede la partecipazione di circa 200 scienziati provenienti da tutto il mondo, 78 talk sulle ultime sfide del settore nanotecnologico, 7 sessioni plenarie, una sessione poster ed un fitto calendario di attività sociali, finalizzate ad introdurre i partecipanti al patrimonio artistico e culturale del territorio ospitante, è co-organizzata dall’Istituto Leccese CBN-IIT (Chairmen: Prof. Massimo De Vittorio e Dr.ssa Stefania D’Agostino) e dalla Regione Puglia.
Il meeting, in corso di svolgimento presso il Grand Hotel Tiziano e dei Congressi di Lecce, coprirà in maniera trasversale le principali aree del settore delle Nanoscienze, dalla medicina di precisione, alla computazione quantistica, dall’energia alle tecnologie di comunicazione, ambiti in cui le proprietà incredibili dei nuovi materiali, quali ad esempio il grafene o le nanoparticelle, stanno portando a risultati rivoluzionari.
L’evento è patrocinato dalla Provincia di Lecce, che ha promosso la divulgazione dell’iniziativa presso i Licei locali allo scopo di sensibilizzare gli studenti alle “scienze applicate”, dall’Università del Salento e dalla Scuola Superiore ISUFI.
Sessualità e disabilità: il lungo cammino comune di ASL Lecce e Unisalento
Dieci anni di attività e un lungo cammino comune nel mondo della disabilità. Appuntamento giovedì 3 maggio alle ore 17.30, nel complesso “Studium 2000”, per l’inaugurazione della nuova sede dell’Ufficio per l’Integrazione dell’Università del Salento.
La cerimonia sarà anche l’occasione per corroborare il legame forte tra mondo accademico e l’ASL di Lecce e la sua Struttura Sovradistrettuale della Riabilitazione. Nella stessa giornata verrà infatti presentato l’opuscolo “Amore sesso e disabilità non sono più un tabù”, ultimo frutto della collaborazione fra il Servizio di Consulenza Sessuologica alle Persone Disabili dell’ASL, l’Ufficio Integrazione dell’Università e operatori del Servizio Civile Nazionale. Verrà anche rinnovato il Protocollo d’Intesa tra i due Enti che, già da sei anni, permette la programmazione e la realizzazione di azioni e di progetti di sensibilizzazione, formazione e ricerca. L’obiettivo del protocollo è mettere al centro dell’attenzione le persone con disabilità nelle varie dimensioni di studio, salute, lavoro, tempo libero e affettività.
Tre momenti di un percorso comune, sancito dalla partecipazione del Direttore Generale ASL Lecce, Ottavio Narracci, del Pro Rettore Domenico Fazio, del Direttore Generale dell’Università del Salento, Domenico De Benedetto, del Direttore del Dipartimento di Storia Società e Studi sull’uomo, Fabio Pollice, della delegata del Rettore per gli studenti disabili, Eliana Francot e del Direttore della Struttura Sovradistrettuale della Riabilitazione, Antonio Antonaci.
Il Servizio di Consulenza Sessuologica alle Persone Disabili - L’approfondimento
Il Servizio di Consulenza Sessuologica alle Persone Disabili, articolazione della Struttura Sovradistrettuale della Riabilitazione, è derivato dall’esperienza di uno “Sportello di consulenza” curato da un operatore adeguatamente formato che, per circa 10 anni, ha affrontato le problematiche relative alle relazioni di aiuto, con un’attenzione particolare al tema dell’affettività e della sessualità delle persone con disabilità. Nel corso degli anni, lo “sportello” ha sviluppato una significativa esperienza proponendosi, nel territorio provinciale, come unica risposta sul tema.
La Direzione dell’ASL, considerando le implicazioni cliniche, etiche, psicologiche, sociali e culturali e la crescente richiesta di intervento, ha ritenuto importante fornire una risposta più integrata e multidisciplinare. Lo sportello è stato così organizzato come servizio, con una équipe strutturata, formata da un medico responsabile, neuropsichiatra e fisiatra, da una sociologa, da uno psicologo-psicoterapeuta e da uno psicomotricista-consulente sessuologo. L’accoglienza agli utenti prevede, secondo le necessità emergenti, anche un percorso facilitato in collaborazione con vari professionisti dell’azienda (ginecologo, urologo, andrologo, pneumologo).
Il servizio offre consulenza sessuologica individuale alle persone con patologie congenite o acquisite, transitorie o stabilizzate, di tipo fisico, motorio, neuromuscolare, psichico e post-traumatico. Si rivolge anche alla coppia, ai familiari, agli operatori dei servizi pubblici e del privato sociale preposti alla cura della persona e agli operatori delle scuole.
I giovedì universitari aspettando la Pasqua
Ha preso il via la serie di quattro incontri “Non Temere…hai trovato grazia presso Dio”, organizzati per il mese di marzo, dalla Chiesa di Lecce in collaborazione con l’Università del Salento. Il primo giovedì universitario aspettando la Pasqua, in ottica Gmg 2018, svolto ieri in compagnia dei cappellani unisalento ha preso il titolo “Non Temere”.
I prossimi 3 appuntamenti: “Il discernimento”, “Chiamare per nome”, “Il coraggio oggi”; si svolgeranno i giorni 8, 15 e 22 marzo, a partire dalle ore 19.30 presso la cappella del buon Pastore a Lecce.