L’impertinente: “Carmiano- Leverano, solo andata”
L'impertinente
Carmiano paese di festicciole e processioni. Leverano paese di manifestazioni economicamente forti e coinvolgenti. Due realtà diverse distanti solo 7 chilometri.
Dopo aver trascorso fra tanta gente qualche ora fra le vie dell’interessate centro storico addobbato e profumato di Leverano, in macchina con amici si commentava il “Leverano in fiore”: manifestazione ben organizzata che richiama sul territorio migliaia di visitatori, anche stranieri. Una “festa” che offre tanti spunti, soprattutto sul piano economico. Un fiore all’occhiello che insieme alla festa della birra e al vino novello fanno la differenza di una comunità operosa e con idee chiare. Tante le associazioni impegnate nei vari settori produttivi, imprenditori lungimiranti e amministratori comunali di larghe vedute impegnati a dare continuità a progetti importanti e trainanti.
E Carmiano cosa centra? La differenza con Leverano la noti appena entri nel feudo del paese. La cura della campagna non è la stessa. Di colpo incontri terreni incolti e i pochi vigneti sofferenti. Lo scenario è diverso anche a mezzanotte: le vie di Carmiano sono deserte, si popolano per “fortuna” solo durante le festicciole e le tante processioni che in qualche modo caratterizzano un paese alla ricerca di un’identità.
L'impertinente: "C'eravamo tanto amati"
Eh si, c’eravamo tanto amati anche qui.
Ci scuserà il maestro Ettore Scola se il titolo del suo capolavoro scomodiamo per Carmiano, ma il nostro vuole essere un racconto irriverente, a metà tra commedia all'italiana e cinema effervescente.
La politica in paese è un continuo ribollir, ogni mese è una sorpresa, tra passato e presente in eterna contesa. Nove anni son passati, tanti cambi ci son stati, vecchi amici si separano e di nuovi se ne creano. Tutti insieme son partiti..poi per strada alcuni si son pentiti.
Ricordate Achi e Gianchi, eran due amici cari, il paese amministravano e sorrisi dispensavano. Poi il letame si insinuò e l’amore terminò. E così, la battaglia carmianese, anche in banca si protese. Nuove sfide si crearono e i problemi aumentarono. Vinco io, vinci tu..con lo spread tutti giù.
Ma anni duri, alterni e litigiosi, furon anche per gli assessori gioiosi. Poi l’approdo dei commissari, in guardia mise anche i più temerari.
Ora è tempo di pensieri. Con l’estate le alleanze porteranno alle pretese. Minoranza e maggioranza si “uniranno” ad oltranza. Molte teste parleranno e tanti eredi son in ballo, ma il trono siam convinti sia uno sballo. Diverse le soluzioni per una poltrona che incorona: dalla coppia Erroi-Petrelli, alle donne Bruno-Arnesano più ribelli. Mani tese e larghe intese, nelle logiche ambizioni cercan spazio le sveglie opposizioni.
Ma alla fine, chi la spunterà? Forse un nuovo messia arriverà.
Riproduzione ViviCitt@ - n.50 - Maggio/Giugno 2019