Spara e purtroppo uccide, con un fucile subacqueo, una razza di oltre 80 chilogrammi nello specchio d’acqua antistante “Lido Canne”, spiaggia di Torre Lapillo situata nel cuore dell’Area Marina Protetta Porto Cesareo. Neppure il pronto intervento delle forze dell'ordine è servito a salvare la vita al grosso pesce che prima di morire ha partorito.
La battuta di pesca davvero infelice, è costata cara ad un sub salentino, originario di Carmiano, che si è beccato una denuncia perché avrebbe violato la norma che fa riferimento alle sanzioni amministrative e penali per le violazioni imposte sia agli strumenti di gestione delle aree che alle disposizioni emanate dagli organismi di gestione della Riserve marine nazionali.