Il Salento inquinato: campagne invase dai rifiuti e ulivi divorati dalle fiamme. Opera di incivili che ne compromettono paesaggio e territorio.
Copertino e Carmiano, sono due tra i tanti territori salentini ad aver subito il passaggio di sporcaccioni e piromani. A volte chi inquina poi brucia, forse per far sparire ogni traccia. Così come accaduto nella periferia di Copertino, dove l’altra sera si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco per spegnere l’incendio di sterpaglie e spazzatura. A denunciare l’accaduto, la prima cittadina Sandrina Schito, con post sul proprio profilo facebook. “Uno strano rogo o per distrazione o per altre ragioni – scrive la sindaca - è stato appiccato in zona "Spezzaferri. Il comportamento di chi compie atti vandalici e siffatti gesti è inqualificabile”.
A distanza di poche ore, un altro intervento dei caschi rossi si è reso necessario nelle campagne adiacenti la zona industriale di Carmiano, dove il fuoco, pare di natura dolosa, ha completamente divorato residui agricoli e 20 alberi di ulivo, già colpiti da xylella, mettendo a rischio le abitazioni vicine e danneggiando alcune attrezzature edili predisposte all’interno di un giardino. Periferia di Carmiano ricettacolo di sporcizia e grossi roditori nonché vittima come segnalato da alcuni cittadini in contrada “Li Pampuli”, del passaggio degli sporcaccioni che restano purtroppo impuniti in attesa dell’attivazione delle fototrappole.