"Mano furtiva” smonta e porta via l’antico catenaccio in ferro della porta seicentesca in legno della casa paterna di San Giuseppe a Copertino.
Un fatto che rammarica e preoccupa i fedeli e i residenti di largo San Giuseppe, tra i primi ad accorgersi della porta aperta e danneggiata. A denunciare il fatto sui social l'ex consigliere comunale Vincenzo Nobile. "A chi poteva interessare un antico catenaccio? Un antiquario, un appassionato di cose antiche che ha pensato di portarlo in casa sua come suppellettile d’arredo, uno che vorrà rivenderlo in qualche mercatino del l’antiquariato. Dispiace perché è uno sfregio ad un bene comune che appartiene alla nostra comunità".
La porta è stata quindi richiusa provvisoriamente con un nuovo catenaccio in ferro, ma resta la preoccupazione dei residenti del centro storico, spesso preso di mira dai vandali "Auspichiamo in un ravvedimento dell'autore - prosegue Nobile - anche se preoccupa sapere che alla mercé di chiunque ci siano altre cose preziose alla memoria della nostra comunità. Quel che resta è il brutto gesto".