Incendio in camera da letto nella notte: giovane salvato da 3 volontari della Protezione civile
La stufa elettrica va in corto e l’incendio divampa in camera da letto: giovane salvato nella notte a Carmiano dall’intervento di tre volontari della protezione civile locale guidata da Fabrizio Solazzo. Il rogo improvviso si è scatenato intorno alle 2 in un’abitazione al primo piano in via Graziani, viuzza del centro storico a ridosso di via Immacolata. La stufetta lasciata accesa dal ragazzo, un 20enne del posto, per riscaldare gli ambienti avrebbe innescato delle scintille finite sul vicino letto. Tanto è bastato per alimentare le lingue di fuoco che in breve hanno avvolto arredi e suppellettili della camera. Il ragazzo svegliatosi nel cuore della notte, ha provato a chiedere aiuto con il cellulare, ma anche il supporto elettronico era stato danneggiato dalle fiamme.
Il 20enne, intossicato dal fumo e lievemente ustionato ad una mano e ad un braccio, è quindi sceso in strada per chiedere aiuto. Sulla via a quell’ora deserta, è stato provvidenziale il passaggio di 2 volontari della protezione civile cittadina, Rebecca Spedicato e Andrea Nazzario, quest’ultimo anche agente di polizia municipale in paese, che hanno arrestato la marcia della vettura e prestato i primi soccorsi. Poi il successivo intervento di un altro volontario, Alessio Invidia, sopraggiunto in zona con il mezzo antincendio ha consentito di domare le fiamme che nel frattempo avevano divorato la camera da letto e di limitare i danni nelle altre stanze della casa. L’allarme tempestivo fatto scattare dai 3 giovani, ha richiamato sul posto anche i carabinieri della compagnia di Campi salentina e 2 unità dei vigili del fuoco. I caschi rossi intervenuti da Lecce e Veglie hanno così completato l’intervento di spegnimento e messa in sicurezza dell’area. Il ragazzo intossicato e lievemente ustionato è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato in ospedale per le cure del caso.
Emergenza sanitaria: 103mila euro per il Comune di Carmiano
In dirittura d’arrivo l’iter per la suddivisione dei 400 milioni di euro stanziati dalla Protezione civile nazionale ai comuni italiani per sostenere la solidarietà alimentare. La spartizione è in itinere, ma stando ai primi dati diffusi (vedi tabella), al comune di Carmiano spetterebbero 103mila euro.
Dati attestati dal “dossier del riparto dei fondi ai Comuni” con i dati disaggregati comune per comune. Il report in attesa di ufficializzazione, è stato inviato dal Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, ai Presidenti delle Regioni, con allegato l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile recante “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”. Il criterio di ripartizione è basato su due conteggi e altrettante distinzioni: 320 milioni sono suddivisi in base proporzionale sulla popolazione residente, e gli altri 80 milioni sono calcolati in base al rapporto tra il reddito pro capite di ciascun comune e il valore medio nazionale, a sua volta ponderato sulla singola popolazione.
L'iniziativa: "Una mano per chi ha bisogno"
Una mano per chi ha bisogno. Ricordiamo che a Magliano e Carmiano è attivo per l’intera durata dell’emergenza sanitaria coronavirus, il COC: Centro Operativo Comunale, per gestire l’emergenza e garantire una corretta comunicazione alla popolazione in relazione agli eventuali profili di rischio, aggiornare il monitoraggio dei soggetti vulnerabili, e offrire assistenza domiciliare.
Nello specifico, ai fini dell’assistenza delle famiglie in difficoltà, quarantena domiciliare, o in condizioni di fragilità, è stato istituito il servizio di rifornimento generi di prima necessità e farmaci che verrà effettuato dagli operatori della locale Protezione Civile muniti dei dispositivi di protezione individuali richiesti.
I destinatari dell’intervento potranno contattare il COC, attivo dalle 7.30 alle 22, attraverso i numeri utili: 0832604020 oppure 3929056084.
I volontari della Protezione Civile si recheranno presso l'abitazione e ritireranno da un apposito contenitore messo fuori dalla porta il denaro contante necessario alla spesa. Dopodiché effettueranno la spesa (solo medicinali e generi alimentari di prima necessità) e la consegneranno all'abitazione, contattando la persona in casa pregandola di uscire e ritirare ciò che avevano ordinato.