Carmiano, baby vandali danneggiano le giostrine di piazza Vadacca
Vandali in azione nel parco della Musica e della Scienza di Magliano
Vandali in azione nel parco della Musica e della Scienza di Magliano. Divelta dal terreno e danneggiata la rete da pallavolo installata appena una settimana fa dal direttivo di Acam. L’amara scoperta è stata fatta nel pomeriggio dal presidente dell’associazione, Federico Spagnolo. “Succede per mancanza di rispetto per il bene comune, succede per totale mancanza di civiltà, succede perché non si ha la cultura della legalità, succede ancora una volta nel nostro territorio l'ennesimo atto vandalico. Ignoti hanno divelto la rete da pallavolo – commenta Spagnolo - sottraendola a quanti volessero usarla nel migliore spirito comunitario”. “Siamo profondamente rammaricati oltre che sinceramente delusi dall'ennesimo gesto incivile perpetrato da ignoti che ritengono di poter privare la collettività, rompendo, vandalizzando quello che per noi era un'occasione per sentirsi più comunità e meno soggetti individuali. Il senso di sconforto e avvilimento che in queste ore pervade il nostro animo – prosegue il presidente di Acam - non ci impedirà di continuare la nostra opera per il territorio. Denunceremo quanto accaduto e forti degli attestati di stima e solidarietà che stiamo ricevendo, rivolgiamo, infine, una preghiera all’amministrazione comunale per accelerare i tempi dei lavori già iniziati per l’installazione dell’illuminazione pubblica e le telecamere a circuito chiuso nell’area”.
I carabinieri sulle tracce dei vandalizzatori del Parco della Musica
Ennesimo raid vandalico, il terzo in meno di un anno, compiuto ai danni del palazzetto dello sport e dell'anfiteatro, situati nel Parco della Musica - città insieme di Magliano.
Ad agire nella notte tra domenica e lunedì scorso, forse una baby gang, che purtroppo da diverso tempo prende di mira l’area, complice anche l’assenza di illuminazione. I vandali questa volta si sono divertiti a squarciare in più punti, sembra con un taglierino, il telo della tensostruttura sportiva e poi con delle grosse pietre hanno preso a bersaglio le porte a vetro dei bagni e dei camerini adiacenti la piccola arena.
Ignorata invece dai vandali, la struttura poco distante dove da qualche tempo ha sede una scuola di formazione, forse perché provvista sui muri perimetrali d’impianto di videosorveglianza. Telecamere che potrebbero tuttavia tornare utili ai carabinieri della locale stazione che indagano sul vile atto. Dai fotogrammi, che i miliari hanno recuperato, potrebbero venire fuori i volti degli autori del raid vandalico notturno.
"Parco della Musica Città Insieme" in balìa dei vandali
I cittadini di Carmiano e Magliano scendono in campo contro i vandali e denunciano con un post su facebook lo stato di incuria e abbandono in cui versa la “Città Insieme – parco della Musica”. Chiesti inoltre chiarimenti e interventi urgenti di messa in sicurezza delle strutture agli amministratori pubblici.
La piazza virtuale dei social, da qualche tempo sembra aver preso il sopravvento in paese rispetto ai luoghi reali di confronto, e le istanze di utenti e attivisti, viaggiano e vengono condivise con maggiore facilità.
L’ultimo in ordine di tempo è l’appello, tra serio e faceto, lanciato su facebook da alcuni genitori mortificati dal degrado riscontrato nell’area ludico-ricreativa che collega le due comunità. Il post fotografico pubblicato ritrae nelle immagini i vari danni causati dai vandali al palazzetto tensostatico, all’arredo urbano e ai servizi igienici dell’anfiteatro. Al messaggio in breve tempo, si sono poi aggiunti i commenti di altri utenti, mortificati dallo stato in cui versa il parco e preoccupati per la sicurezza dei giovani frequentatori dell’area giochi.
Sull’argomento è intervenuto anche Marco Furia, coordinatore locale del partito “Popolari per l’Italia” e tra i genitori presenti al sopralluogo, firmatari del post-denuncia. “La Città Insieme – parco della Musica è nel degrado, vittima dei vandali, che impunemente danneggiano ogni cosa. Portare i nostri figli a giocare sta diventando un pericolo per la salute - sottolinea Furia. Senza polemica o strumentalizzazione, comprendiamo che i danni non derivano dagli amministratori ma da pochi incivili che non hanno a cuore il nostro paese, tuttavia riteniamo che un maggiore controllo, l’introduzione dell’illuminazione pubblica e delle videocamere di sorveglianza potrebbero essere un fondamentale deterrente per allontanare i vandali dall’area, e renderla finalmente agibile e fruibile per tutta la comunità”.
Per conto dell’amministrazione si registra la dichiarazione dell’assessore al patrimonio urbano dell’Ente, Gianni Erroi: “Interverremo celermente con provvedimenti idonei a contrastare gli incivili. Sono già avviate le procedure per l’illuminazione pubblica e la rete di videosorveglianza. Inoltre sono allo studio tutte quelle azioni di sensibilizzazione della collettività per prevenire e arginare il vandalismo di cui si rendono artefici pochi individui”.
Vandali in azione a Magliano
Vandali in azione nel Parco della Musica a Magliano. Sradicati dal terreno i cestini della spazzatura.
Un gesto privo di senso civico e irrispettoso del decoro urbano, compiuto forse nella notte. La spiacevole scoperta, è stata fatta da alcuni cittadini, che si sono recati al parco per trascorrere alcuni momenti di svago. Diversi contenitori in ferro battuto posizionati al margine del viale, per la raccolta dei rifiuti, si trovano rotti o divelti e buttati nell’erbetta adiacente.
Vandali e sporcaccioni in azione a Magliano e Carmiano
Vandali e sporcaccioni in azione nel parco della musica a Magliano, e a ridosso del canale dei "porci" in contrada "specchia" a Carmiano.
Nei giorni scorsi qualche "barbaro" ha smontato due assi di legno di una passerella del parco giochi. Forse senza rendersi conto del pericolo creato per i bambini che frequentano il parco.
Atteggiamento diverso hanno avuto gli sporcaccioni, ma non meno deprecabile. L'altra sera hanno abbandonato e "arredato" un lato che delimitata il canale di raccolta acque piovane, con un forno a gas e rispettiva piastra e fornelli.
Si tratta sicuramente di sporcaccioni ordinati, a giudicare dalla cura avuta nella disposizione degli oggetti prima di liberarsene definitivamente.