Pubblicati due nuovi lavori letterari del salentino, Antonio Tarsi
Il professore Antonio Tarsi autore di due volumi: la Raccolta di poesie (1977-2022) (ed. Amazon) e il romanzo breve "San Giuseppe da Copertino e i pellegrini" (ed. Fides). Quest’ultimo in una sorta di “realismo magico” – scrive Pietro Mariano - immerge il lettore nel pellegrinaggio che un gruppo di fedeli compie per raggiungere la mèta agognata del convento copertinese della Grottella, dove intende omaggiare il Santo dei Voli, straordinario esempio di virtù evangelica.
Nel “poetar cantando” della Raccolta poetica, le vicende dell’Autore costituiscono una total immersion in amori, storie, aneddoti, capaci di fare un autoritratto che attraversa interi decenni epocali, nei quali il lettore può ritrovare atmosfere in cui riconoscersi, in ascolto di emozionalità da condividere e rivivere in prima persona, essendo impastate nella medesima “farina” (troppo) umana.
Il romanzo breve che ha sullo sfondo la figuro dal Santo copertinese, rende ragione di quanto il raggiungimento della Virtù (devozione sincera verso il Bene perseguito sulle orme di chi ha “segnato la strada”) si scontra sempre con le insidie del “vizio” (tentazioni di varia natura “svianti” come “muse” seducenti).
Poesie d’amore, dediche ad amici, al Salento, poesie intrise di misticismo, come la dedica al santo, Giuseppe da Copertino, caratterizzano invece il volume Raccolta di poesie.
Entrambe le opere sono un invito a confrontarsi con le raisons du coeur che molto spesso confliggono con la raison tout court dialectique.