LiberAzione prende le distanze dai due candidati sindaco e si dice pronta ad un voto di protesta alle elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale di Carmiano, in programma domenica. Quindici i firmatari del comunicato, quasi una lista, rimasta però fuori dalla tornata elettorale.
“Il Gruppo Liberazione allargato ad esponenti della società civile che si ritengono liberi da condizionamenti provenienti dalla precedente amministrazione sciolta per presunte infiltrazioni mafiose – si legge nel comunicato stampa - intende rendere noto che, non condividendo le ragioni, né il metodo che ha portato alla ricandidatura a sindaco di esponenti di primo piano della precedente maggioranza, alle elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale del 7 novembre, non esprimerà nessuna preferenza per le liste in campo. Parteciperà comunque con un voto di protesta. Una linea che auspica possa essere condivisa da tutti i cittadini che non condividono questo modo di fare politica e di amministrare la cosa pubblica”.
Il comunicato è stato firmato da: Gigi Bruno, Marino Barbara, Stefania Carrozzo Magli, Mazzotta Gerardo, Franco Surano, Stefania Portacci, Pino Rollo, Antonio Quarta, Daniele Ianne, Fabio Arnesano, Luigi Russo, Andrea Saponaro, Luigina Quarta, Francesco Liaci e Anna Paola Calò.