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Giovedì, 21 Novembre 2024
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Riceviamo e pubblichiamo
 
La nota integrale di Acam - “L’Associazione Culturale ACAM, seguendo le regole e i dettami del proprio Statuto, basato sui principi di partecipazione e legalità, ritiene fermamente che linee guida da seguire, tra le altre, debbano essere tracciate, principalmente, dalla presenza sul territorio e dall’ascolto dei reali bisogni dei propri concittadini. In quest’ottica, e vivendo quotidianamente territorio, siamo stati sollecitati da più parti a richiedere spiegazioni e chiarimenti all’Amministrazione Comunale in merito ad alcune delle molteplici tematiche che stanno a cuore a tanti cittadini del nostro Comune. Non è quindi una personale richiesta di ACAM, ma una richiesta di numerose persone che, nostro tramite, chiedevano numi all’Amministrazione. 
 
Andiamo per gradi. Nelle date, rispettivamente, del 6, 13 e 20 maggio 2024 abbiamo protocollato a mezzo PEC n.3 istanze indirizzate all’Amministrazione Comunale di Carmiano inerenti i seguenti oggetti:
1. Richiesta chiarimenti in merito al rifacimento del manto stradale di via XXIV Maggio, nonché all’installazione di una pensilina per fermata autobus in via IV Novembre;
2. Richiesta installazione di dog station in diverse aree del Comune di Carmiano e Magliano; 
3. Sollecito di richiesta di instaurazione Consulta della Frazione di Magliano.
 
Ad oggi, nonostante siano trascorse diverse settimane non abbiamo ricevuto alcun riscontro a nessuna delle tre istanze, se non alla prima tramite social, dal Sindaco, il quale, comunque, non ha chiarito né tempi né modi di realizzazione dell’opera.
Giova ricordare che, in alcuni casi, data l’età di taluni dei nostri interlocutori, gli stessi non hanno neanche un social media su cui poter leggere la risposta data dal Sindaco che, probabilmente, non ha tenuto conto di questa circostanza, allorquando chiariva “Ho comunicato all’intera comunità attraverso una pratica invalsa, quella social, la nostra determinazione”; d’altra parte, riteniamo sia sempre buona educazione rispondere ad una domanda diretta, peraltro, posta tramite PEC.
Chiarita doverosamente questa circostanza, bisogna effettuare una ulteriore specificazione: i cittadini e i soci dell’Associazione culturale ACAM hanno sempre avuto a cuore le problematiche della frazione ed è opportuno, non essendo cittadini di serie B, che vengano messi a conoscenza - fattivamente - dei reali stati di avanzamento delle richieste in oggetto, che poi altro non sono che alcuni dei proclami del programma elettorale sottoscritto dalla lista La matita, costituente l’attuale maggioranza. 
Ciò premesso, considerato il progetto di riqualificazione urbana, che prevedeva il riammodernamento di via Roma, il completamento del Parco della Scienza e del centro “Peppino Impastato”, nonché la realizzazione della pista ciclabile, ci si chiede, da cittadini, il motivo per il quale non sia stata inclusa anche via XXIV Maggio, benché sia noto da tempo il suo pessimo stato e degrado. 
Si faceva strada, seppur tra le buche, una circostanza che preoccupava i nostri interlocutori, ovvero la possibilità di accedere ad un finanziamento (mutuo) per la realizzazione dell’opera, gravando così inevitabilmente sulle tasche dei contribuenti.
Ancora, la proposta dell’installazione di apposite dog station sul nostro territorio nasceva dalla necessità di migliorare significativamente la pulizia delle strade e dei parchi del nostro Comune, promuovendo, al contempo, il senso civico e il rispetto per l’ambiente, garantendo, nell’ottica di civiltà e rispetto, ai proprietari dei cani, di migliorare l’igiene urbana, eliminando criticità non più tollerabili, permettendo, altresì, di migliorare il decoro del territorio e dei nostri amici animali.
Da ultimo vogliamo rivolgere l’attenzione alla Consulta della Frazione, ricordando che proviene sempre su impulso di alcuni nostri concittadini, mai per iniziativa personale di ACAM.
La Consulta della Frazione, prevista, appunto, all’interno del programma elettorale della lista sopracitata, aveva il precipuo intento di fornire un canale di dialogo diretto tra la frazione e l’Amministrazione Comunale, contribuendo così ad una gestione più efficace delle problematiche inerenti alla Frazione stessa. 
Sono ormai trascorsi quasi tre anni dall’insediamento di questa Amministrazione e della famigerata Consulta della Frazione non si è mai discusso né tanto meno è mai stata attuata.
Ci vengono chieste cause, motivazioni, dubbi e perplessità, paventando scenari di osteggiamento alla formazione della stessa, in favore, invece, di comitati spontanei nati ad hoc per questa o quella ricorrenza. Ci si auspica, – conclude l’associazione Acam nel comunicato - non avendo avuto ancora risposte ufficiali da poter condividere con i nostri cittadini attivi, che il Sindaco possa dare una risposta pubblica, non solo a mezzo social, ai suoi elettori”. 
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Il comunicato stampa dell’associazione Acam. «A seguito di una profonda riflessione e di un’attenta valutazione degli accadimenti che ci hanno condotto fin qui, l'associazione culturale ACAM comunica ufficialmente la decisione di interrompere, temporaneamente, tutte le sue attività culturali, ricreative, ludiche, manifestazioni e contest a partire dalla data odierna. 
 Questa decisione, discussa, condivisa e indubbiamente non presa a cuor leggero da parte di tutto il direttivo, è stata dettata dall’impossibilità di trovare “riscontri” oggettivi, soggettivi e soprattutto positivi all’interno del nostro tessuto sociale, troppo ancorato a vecchie “tradizioni” di taluni soggetti che gravitano all’interno di gran parte del nostro territorio comunale, nonchè in buona parte dell’Amministrazione Comunale. 
 Le motivazioni, che ci hanno spinto a prendere quest’amara decisone, possono individuarsi principalmente in due fattori fondamentali: uno, la mancata collaborazione di gran parte delle realtà presenti sul nostro territorio; due, nell’eccessivo personalismo nutrito dalla smania di protagonismo di altre realtà durante i nostri eventi.
 La nostra Associazione, in questi anni, si è spesa tanto ed a tutto tondo per cercare di creare, e siam certi di averlo fatto, momenti di aggregazione e comunanza attraverso eventi culturali e di sensibilizzazione. 
 È indispensabile ricordare, poi, che tutti i nostri eventi sono stati quasi esclusivamente autofinanziati o cofinanziati dalle attività commerciali del territorio e, in minima parte, patrocinati dall’Amministrazione Comunale.È doveroso e rispettoso, innanzitutto verso noi stessi e poi verso chi ci sostiene, sottolineare tale aspetto economico, perché troppo spesso qualcuno ha paventato scenari di lucro, totalmente inesistenti e ben lontani dalla realtà fattuale, completamente slegati da ogni qualsivoglia verità documentale, dunque è necessario ribadirne il concetto.
 Abbiamo operato sempre, solo e soltanto per il bene del nostro territorio, mai per ragioni di rivalsa personali, per ritorni economici o per primeggiare su qualcosa o qualcuno, come alle volte, invero troppo spesso, si vede fare. Non di rado, infatti, abbiamo operato lontano dalle luci di una facile “gloria” che, inevitabilmente, dura il tempo del montaggio di un palco.
Per quanto suddetto, dobbiamo anche, a malincuore, comunicare che non si terrà la terza edizione del CineMagliano, anche alla luce delle sterili, superficiali e per nulla costruttive critiche ricevute, poiché non si è mai trattato di critiche, ma dei classici: “si poteva fare… si poteva dire” senza poi, fattivamente, contribuire al cambiamento e al miglioramento. Tutto ciò porta all’amarezza della consapevolezza, nonché all’inevitabile conclusione che dobbiamo fermarci perché NIENTE è DOVUTO, anche se ormai, nel nostro Comune, l’improduttiva critica è diventata un mantra. 
 
Durante questo periodo, l'associazione si impegna a:
 
Completare Progetti in Corso:
Tutti i progetti attualmente in corso, come ad esempio il podcast - Non ci resta che ACAM -, saranno portati a termine nel rispetto degli impegni presi.
 
Mantenere il Contatto:
Nonostante l'interruzione delle attività, manterremo il contatto con i nostri soci, membri e sostenitori attraverso comunicazioni periodiche, aggiornamenti online, incontri informali e soprattutto continueremo ad essere cittadini attivi e farci portavoce delle vostre richieste e delle vostre istanze, come abbiamo sempre fatto nel corso di questi anni. 
 
Valutare e Migliorare:
Questo periodo ci offrirà l'opportunità di riflettere sulle nostre attività passate, valutare il nostro impatto e pianificare miglioramenti futuri.
È importante sottolineare che questa interruzione è un passo necessario per assicurare la crescita a lungo termine dell'associazione e non è sicuramente un addio, ma un arrivederci.
 
L'Associazione Culturale ACAM esprime la sua gratitudine nei confronti di tutti coloro i quali hanno sostenuto e contribuito, nel corso degli anni¸ alla realizzazione delle nostre attività. Confidiamo nella vostra comprensione e collaborazione mentre attraversiamo questa fase di ammodernamento utile per comprendere meglio verso dove guardare, costruendo al contempo una nuova autonomia. Restiamo aperti a domande e richieste di informazioni e continueremo a essere un punto di riferimento per tutta la comunità, nessuno escluso, anche durante questo periodo di transizione. Grazie per la vostra comprensione e il vostro continuo sostegno. Con gratitudine».
 
Il direttivo Acam
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Vandali in azione nel parco della Musica e della Scienza di Magliano. Divelta dal terreno e danneggiata la rete da pallavolo installata appena una settimana fa dal direttivo di Acam. L’amara scoperta è stata fatta nel pomeriggio dal presidente dell’associazione, Federico Spagnolo. “Succede per mancanza di rispetto per il bene comune, succede per totale mancanza di civiltà, succede perché non si ha la cultura della legalità, succede ancora una volta nel nostro territorio l'ennesimo atto vandalico. Ignoti hanno divelto la rete da pallavolo – commenta Spagnolo - sottraendola a quanti volessero usarla nel migliore spirito comunitario”. “Siamo profondamente rammaricati oltre che sinceramente delusi dall'ennesimo gesto incivile perpetrato da ignoti che ritengono di poter privare la collettività, rompendo, vandalizzando quello che per noi era un'occasione per sentirsi più comunità e meno soggetti individuali. Il senso di sconforto e avvilimento che in queste ore pervade il nostro animo – prosegue il presidente di Acam - non ci impedirà di continuare la nostra opera per il territorio. Denunceremo quanto accaduto e forti degli attestati di stima e solidarietà che stiamo ricevendo, rivolgiamo, infine, una preghiera all’amministrazione comunale per accelerare i tempi dei lavori già iniziati per l’installazione dell’illuminazione pubblica e le telecamere a circuito chiuso nell’area”.

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Prima rassegna Cinematografica Maglianese promossa dall’Associazione Culturale ACAM, con doppio appuntamento in piazza degli Eroi a Magliano per il 17 e 24 luglio. Il tema del “Festival” è incentrato interamente sulla legalità e sulla lotta alle “mafie”, in occasione appunto del trentennale delle “Stragi di Capaci – Via D’Amelio”. La manifestazione “CineMagliano” vedrà la partecipazione di numerosi ospiti, i quali interverranno in un dibattito sulle pellicole in programma.

Nella prima serata visione della pellicola “I cento passi”. Interverranno:

Don Antonio Coluccia (Prete antimafia e fondatore “Opera don Giustino Onlus”;

Fabiana Pacella (Giornalista)

Rappresentante istituzionale della Provincia di Lecce.

Per la seconda serata visione del film “Fine pena mai”. Interverranno:

Alcide Maritati (Dirigente Ufficio GIP/GUP presso il Tribunale di Lecce)

Guglielmo Cataldi (Procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Lecce)

Giancarlo Dei Lazzaretti (Presidente della Camera Penale di Lecce)

Davide Barletti (Regista)

Raffaele Gorgoni (Giornalista e scrittore)

Alessandro Delli Noci (Assessore Regionale Puglia allo Sviluppo Economico).

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Abbiamo letto con molto interesse gli interventi degli illustri compaesani che ci hanno preceduto.

Da cittadini ci siamo sentiti coinvolti e in qualche modo chiamati a dar voce, come abbiamo sempre fatto con la nostra associazione in questi lunghi mesi su altre e diverse tematiche, a quanti di noi osservano e partecipano alla vita attiva del nostro splendido Comune.

Abbiamo deciso, pertanto, nello spirito del confronto e del dialogo, che da sempre contraddistingue la vita del nostro Comune, in tutte le sue variegate forme, di prendere la parola in primis per augurare buon lavoro a tutti i candidati, in secundis per valutare insieme a loro le criticità e i punti di forza di Carmiano, alla luce di quello che anche noi associazioni culturali possiamo fare e dare al Comune.

Pienamente condivisibile ed apprezzabile il pensiero dell’avvocato Erroi allorquando, giustamente, afferma che non vi sia alcuna sentenza passata in giudicato né, tanto meno, una inibizione ai membri della vecchia amministrazione per potersi ricandidare. Totalmente consapevoli che le sentenze, di certo, non si scrivono sui social, né quelle di assoluzione né quelle di condanna, si può anzi e si deve lavorare per il bene reale dell’intero Comune, scevro da personalistiche velleità.

Conveniamo altresì con l’ingegnere La Tegola, il quale ha giustamente sottolineato che il famoso e tanto paventato “vento del cambiamento” non si vede né si vedrà se continuiamo a rimanere ancorati al “vecchio modo di fare politica”, occorrerebbe, infatti, al nostro Comune, linfa nuova, volti giovani, ragazzi dinamici e desiderosi di contribuire alla vita del paese nell’esclusivo interesse dello stesso, con un occhio attento al passato, ma totalmente proiettati verso il futuro.

Infine, ma non meno importante, sposiamo appieno le parole del dott. Lauretti nel suo porre alla base di tutto: l’umiltà e la disponibilità al confronto costruttivo che devono essere cardini imprescindibili se si vuole amministrare bene una comunità, e quale Presidente di associazione culturale non posso non condividerne il senso e lo spirito e dare sin da subito piena disponibilità e appoggio a quanti vorranno ascoltare, collaborare e attivarsi per Carmiano e Magliano.

Inutile non riconoscere che il commissariamento del nostro Comune non ha giovato a nessuno, su questo credo che siamo tutti d’accordo. Dovremo anzi, dobbiamo lavorare tutti insieme affinchè questo non accada mai più, non è e non dev’essere un argomento tabù, del quale non bisogna parlarne, per timore o vergogna, anzi bisogna necessariamente affrontarlo proprio perché certe dinamiche non si ripresentino più.

Tante volte, sentendo le opinioni dei nostri concittadini si è sentito dire: “Ma quale mafia? Non c’entra niente la mafia”, ecco crediamo che non ci sia niente di più sbagliato. Purtroppo si ha, troppo spesso, la convinzione arcaica che il mafioso sia il criminale efferato che commetta i delitti più cruenti, dobbiamo uscire da questi schemi, perché mafioso non è solo chi nuoce fisicamente ad altri ma mafioso è anche chi adotta un modus fatto di clientelismo, sotterfugi, chi abbia un modo di pensare e agire che inevitabilmente sfociano nell’illecito, bisogna comprendere che, alle volte, il mafioso è amico nostro, e facciamo finta di non saperlo, per paura di perderne i vantaggi.

L’associazionismo che ci ha accompagnato in questi mesi è stata indubbiamente una delle realtà più belle che abbiamo vissuto, neo associazioni e altre che oramai operano da tempo sul territorio, hanno dato vita ad attività, progetti ed eventi, che hanno prodotto risultati entusiasmanti e il tutto all’insegna del rispetto, del dialogo e della comunicazione, la stessa che ci auguriamo adottino i nostri candidati.

Consci inoltre del lungo e difficile cammino da percorrere, poniamo alla base di tutto il dialogo, consapevoli che, in questa fase, la sua ricerca sia essenziale nella misura in cui risulti essere costruttivo e soprattutto producente per il paese.

In quest'ottica non si può ignorare il ruolo crescente e determinante che le associazioni presenti sul territorio hanno avuto e continuano ad avere in questi anni, raggiungendo importanti risultati poiché pongono alla base il cittadino che con la sua opera attiva trova voce in esse.

Ci sono realtà messe da parte, alle volte dimenticate, quasi umiliate, che per mezzo delle associazioni tornano ad avere voce, voce che anche la politica non può esimersi dall’ascoltare perché si possa parlare di buon governo della cosa pubblica in ogni ambito, attraverso, quindi la realizzazione concreta, e non solo frutto di propaganda elettorale, di un programma reale per i cittadini.

Si deve tornare a mettere al centro del dialogo, servendosi proprio delle associazioni presenti sul territorio, ricettacolo naturale di interessi e bisogni, chi per lungo tempo non lo è stato, bisogna tornare a interessarsi del vivere quotidiano dei cittadini di Magliano e Carmiano.

E allora a nome del direttivo di ACAM facciamo un grosso in bocca al lupo a tutte le candidate e ai candidati che si apprestano ad affrontare questa tornata elettorale, affinchè lavorino unidirezionalmente per il bene del nostro bellissimo Comune e della nostra beneamata frazione, che fino a qualche anno fa era un vanto per tutti e invidiato da tutti.

Direttivo Acam

Presidente Federico Spagnolo, Vicepresidente Marco Furia, Tesoriere Luca Tondi

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L’associazione culturale Acam organizza il primo contest online di poesie inedite sul tema "Lettera a mia madre” rivolto a tutti i bambini delle scuole primarie e secondarie di Magliano e Carmiano.

Al concorso gratuito, si potrà concorrere con una sola poesia – si legge nella nota. L’elaborato dovrà attenersi al tema proposto dal contest e ogni autore potrà concorrere inviando la propria opera esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.L’Associazione ACAM lascia la libertà d’espressione propria di ogni autore, chiedendo comunque il rispetto del senso civile e riservandosi il diritto (a insindacabile proprio giudizio) di rifiutare poesie non conformi al tema proposto o palesemente non conformi alla comune morale. Il concorso aperto dallo scorso 8 marzo, vedrà come data ultima d’iscrizione il prossimo 4 aprile.

Le opere inviate – precisa l’associazione - saranno pubblicate sulla pagina Facebook di ACAM il 6 aprile 2021 e da allora sarà possibile per gli utenti procedere con la votazione mediante i “Like”, sino al 2 maggio. Le poesie saranno valutate da due distinte commissioni che decreteranno i vincitori delle relative categorie: Premio social e Premio della critica.

Le due poesie vincitrici il primo concorso avranno la possibilità di recitare il loro componimento in diretta Facebook, dalla pagina di “ViviCittà” il giorno 9 maggio in occasione per l’appunto della Festa della Mamma; e riceveranno un dono floreale, consistente in una azalea, per onorare la donna più importante della loro vita, la Mamma. Gli elaborati non premiati rimarranno pubblicati sulla pagina social dell’associazione.

Regolamento completo sulla pagina facebook: https://www.facebook.com/acam73040

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“Sostieni l’economie locali, sostieni Carmiano e Magliano”. Questo è il messaggio dell’iniziativa social lanciata nelle scorse ore dalle associazioni #73041 e ACAM, in cui i due gruppi associativi hanno voluto riunire i “volti” di circa 200 tra imprenditori e tantissime attività commerciali e artigianali del territorio per fare rete e promuovere una ripresa economica della comunità locale nel post covid.

Nella presentazione del video si legge: “all’interno di un mercato globale che troppo spesso genera distanze tra dignità e lavoro, diamo valore alle nostre arti ed ai nostri mestieri”.

“Sostenere l’economie locali e il territorio è una mission che abbiamo sposato sin dalla fondazione della nostra associazione – precisano dal direttivo di #73041. Il video, così come la piattaforma “Bcc solidale”, gli incontri col Gal e tante delle prossime attività in programma, sono finalizzate a favorire lo sviluppo commerciale e sociale del nostro paese”. Posizione condivisa anche dal quadro dirigente di ACAM: “Abbiamo a cuore il presente e il futuro della nostra comunità e attraverso questa iniziativa social abbiamo voluto incentivare e valorizzare il tessuto economico e sociale del territorio”.

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“Nel nome di Falcone e Borsellino e di tutti gli “angeli” del passato e del presente, di tutti gli uomini e le donne delle scorte, che quest’oggi – scrive il direttivo dell’associazione ACAM in un nota - abbiamo deciso di commemorare attraverso un’iniziativa social il 18° anniversario delle stradi di Capaci e via D’Amelio, in cui persero la vira Paolo Borselli, Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli agenti delle loro scorte Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Rocco Dicillo, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Antonio Montinaro, Vito Schifani e Claudio Traina”.

Commemorazione social svolta durante tutto l'arco della giornata sulla pagina facebook dell’associazione, a cui hanno preso parte, attraverso dei contributi video e testo, la dirigente scolastica Paola Alemanno, dell’Istituto comprensivo “Zimbalo” di Carmiano e Magliano, il giornalista Vincenzo Maruccio, caposervizio della cronaca del “Nuovo Quotidiano di Puglia”, l’avvocato Giancarlo Dei Lazzaretti, penalista del foro di Lecce iscritto all’albo dei Cassazionisti e il Gip del Tribunale di Lecce, Giovanni Gallo.

“Il nostro pensiero non si racchiude unicamente in questa giornata di celebrazione con un evento su Facebook – scrivono gli organizzatori Federico Spagnolo, Luca Tondi e Marco Furia - il nostro pensiero va oltre, siamo convinti che si debba insegnare ai ragazzi la via della legalità, imparare il rispetto delle regole, del senso civico, perché la battaglia alle Mafie parte da noi, dai nostri insegnamenti. Non si combatte unicamente contro un'organizzazione criminale particolarmente pervasiva, la battaglia deve partire da noi, per riaffermare i nostri diritti e le nostre libertà, a volte pensiamo che i diritti e le libertà possano essere limitati soltanto da un oppressore straniero o da un’occupazione armata, ma ci sono forme di dipendenza e di soggezione molto più subdole e molto più invasive, ma non per questo meno preoccupanti per la democrazia.

Anche noi come diceva Borsellino, – prosegue l’associazione nella nota social - crediamo che la lotta alle mafie debba essere innanzitutto “un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità”. Crediamo ancora fermamente che il modo migliore per ricordare chi è morto nel nome di questi ideali e per questi valori sia quello di avere coscienza. Una coscienza che, partendo dalla morte di grandi Giudici e di grandi poliziotti, arrivi a scuotere il nostro io più profondo portandoci verso quella legalità che è parte di noi stessi senza timore di saper e dover cambiare con fare operoso, nel nostro piccolo, qualcosa, dopo tutto, come diceva Falcone, “che le cose vanno così non vuol dire che debbano andare così, solo che quando si tratta di rimboccarsi le maniche ed incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare, ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare”. E allora uniamoci ancora una volta in questa lotta – chiosa il direttivo ACAM - che è anche e soprattutto lotta per la nostra dignità e la nostra libertà".

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L’associazione cittadini Attivi Magliano punta i riflettori sulla manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio di Carmiano e Magliano.

Il direttivo ACAM nella pec inviata ai commissari Prefettizi dell’Ente, chiedono interventi mirati per garantire maggiore sicurezza per la collettività. Nel dettaglio la richiesta riguarda l’installazione di dissuasori di velocità su via IV Novembre, dal parco della musica sino all’ingresso del centro abitato, dissuasori di velocità in prossimità delle scuole elementari e medie e il rifacimento della segnaletica stradale su tutto il territorio di Magliano “esclusa - a dire del direttivo guidato dal presidente Federico Spagnolo – dalla delibera della precedente amministrazione comunale”.

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Sabato, 25 Aprile 2020 19:14

ACAM celebra la festa della Liberazione

L’associazione Cittadini Attivi Magliano (ACAM) omaggia con la deposizione di corone di alloro, ai monumenti dei caduti cittadini, la ricorrenza nazionale del 25 aprile.

Festa della liberazione d’Italia dal nazifascismo, che si rinnova in tempo di coronavirus, e che il direttivo Acam in un comunicato ha voluto tratteggiare come celebrazione “dal valore particolare, svolta lontana dalle piazze, distanti gli uni dagli altri, ma auspicando una partecipazione simbolica incentrata sui principi cardini della Costituzione; in cui le parole chiave devono essere “rinascere con la Costituzione” e “nessuna persona deve essere esclusa”.

Nota associativa che oltre a richiamare la riflessione del giurista, e padre costituente, Piero Calamandrei: “Era giunta l’ora di resistere, era giunta l’ora di essere uomini”, ha sottolineato come “oggi la resistenza non si ferma, è nuova, è diversa, è battaglia contro il virus, è difesa della salute, è difesa della libertà – precisa il direttivo dell’associazione - quella per la quale hanno lottato i nostri antenati, è infondo quella di sempre perché consiste, oggi come allora, nel difendere le posizioni che hanno conquistato loro per noi e, spetta a noi oggi, difendere la Repubblica e la democrazia. ACAM, in questa giornata, vuole stringersi in un solo unico valore, in un solo unico abbraccio di libertà”.

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