Il dirigente scolastico Mino Rollo, dopo una lunga e apprezzata carriera lavorativa, va in pensione. Saluta tutti e si prepara a vivere una nuova fase della propria vita, fatta di affetti, passioni e viaggi. Rollo, autore del libro “Fiori di Cefalonia”, nell’anno scolastico 2012-2013 è stato anche preside dell’istituto professionale “Redi” di Carmiano.
“Mille sentimenti contrastanti, mille pensieri, mille ricordi. Scendere dalla nave dopo una lunghissima navigazione è davvero difficile – scrive del posto di saluto Mino Rollo. Pensi di non arrivarci ma poi il tempo scandisce le sue regole ed i suoi ritmi. La scuola mi ha dato tanto, soprattutto nell'incontro con gli ultimi, i più deboli, con coloro che avevano bisogno anche di un piccolo segno di attenzione, un sorriso, una carezza. Ho cercato fino all'ultimo di rispettare le regole ma, soprattutto, la dignità di tutti. E' stato un lavoro difficile, quello del Dirigente Scolastico. Tutto ricade su di te. Spesso solo davanti a situazioni e soluzioni difficili ma con la convinzione di poter affrontare i problemi con cuore e cervello ed un pizzico di esperienza. E' stato dunque un impegno serio, complesso, ma entusiasmante. In questo momento viaggiano velocemente i ricordi, ed allora rivedi i tuoi attuali ed ex collaboratori sempre pronti a dare, generosamente, il proprio contributo. Rivedi i tuoi ex DSGA, come Roberto Ancora e Massimo Capone, veri fari lungo un cammino impervio e spesso carico di ostacoli. Ringrazio tutti, i miei ex docenti del mio primo Istituto da Dirigente, l'ex Comprensivo 1 di Gallipoli, quelli dell'attuale Comprensivo di Squinzano, del Liceo Scientifico "Redi", dell'I.T. Commerciale di Campi e del Professionale di Carmiano. Un saluto particolare a tutto il Comprensivo "Geremia Re" ed a tutta la comunità di Leverano, che mi ha accolto facendomi sentire, fin dall'inizio, tre anni fa, a casa mia. Un augurio particolare alla neo Dirigente Scolastica, dott.ssa Antonella Cazzato, che saprà guidare con dedizione e saggezza l’istituto”.
Famiglia e passioni nel futuro di Mino Rollo, con un’unica rinuncia: la politica, definita come un capitolo chiuso. “Ed ora, appendo al chiodo il mio amato lavoro perché mi aspettano loro, i miei adorati nipotini, la mia campagna, ma anche la musica, i prossimi romanzi e, sicuramente, tanti momenti insieme alla mia compagna di sempre, mia moglie”.