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Domenica, 24 Novembre 2024
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QUINTA SINFONIA LECCE

QUINTA SINFONIA LECCE

"BAR DELLO SPORT - parola al tifoso"

Il Lecce ingrana la quinta ed inizia a volare sul serio. Che vittoria quella di oggi sulla Salernitana. E che brutta squadra quella di Castori: la classifica dei campani è un mistero. Catenaccio stile anni 80 e tanta ma tanta spocchia: il Lecce è stato sbertucciato per tutta la settimana dai vari Casasola, Anderson e compagnia, neanche fosse la peggior squadra del campionato. Da "Lotito vattene" a "A Lecce vinceremo sicuramente, andremo in serie A". Che salto, che zompo: certo, anche io vivo di emozioni e sicuramente devo cospargermi il capo di cenere, dopo le critiche feroci che ho rivolto alla squadra e al tecnico nelle sfide con Ascoli, Pescara ed Entella, ma ho sempre rispettato l'avversario, parlando dopo un match e mai prima. Perché alla fine a fare o galli son sempre gli altri quando si chiacchiera molto: in questo caso noi. Quindi a casa!

Quanto alla partita, che dire: 90 minuti di dominio. Un tiro al bersaglio continuo, salvo i primi classici 15 minuti della ripresa. Pettinari sigla un goal di pregevole fattura, su un assist di un ottimo Tachtsidis che desidera ardentemente quella maglia da titolare (vedasi reazione finale al cambio). Coda si sacrifica tanto e procura l'espulsione, il "Diablo" trasforma in oro tutto ciò che tocca: strepitoso l'assist a Nonno Maggio. E che nonno il nostro Christian: a 100 all'ora a 40 anni per 90 minuti. Come il suo collega di reparto sulla fascia opposta, sempre più importante, sempre più decisivo: Tony Gallo. Ed un'altra è andata. Ora testa soltanto a Pisa, trasferta difficilissima. Intanto però siamo a +4. Shhh !

Up Maggio, Pettinari, Gallo

Down nessuno

Emanuele Spagnolo

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