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Venerdì, 22 Novembre 2024
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Parte nella ASL Lecce la campagna di prevenzione antinfluenzale utile anche come strumento di contrasto alla seconda fase della pandemia da Sars-CoV-2.

Parte nella ASL Lecce la campagna di prevenzione antinfluenzale utile anche come strumento di contrasto alla seconda fase della pandemia da Sars-CoV-2.

Assegnate alla Asl Lecce 283.202 dosi di vaccino antinfluenzale: “Risultano dunque già pervenute e distribuite 20.000 dosi di vaccino Fluad, nello specifico 2.000 per ogni Distretto, e 30.000 dosi di vaccino Vaxigrip Tetra, 3000 per Distretto.

Al fine di scongiurare un’eventuale carenza, sono state già richieste altre 60.000 dosi divise equamente tra Fluad e Vaxigrip Tetra. In particolare il vaccino quadrivalente sarà somministrato a tutti i soggetti tra i 6 mesi e i 74 anni, il trivalente adiuvato ai soggetti oltre i 75 anni e ai soggetti oltre i 65 anni defedati, il quadrivalente da colture cellulari agli operatori sanitari. Nonostante gli ordini già inviati, utili a coprire le esigenze territoriali, non si esclude che ogni Distretto possa procedere con ulteriori ordini, qualora fosse necessario e finché sarà possibile soddisfarli” afferma il dott. Alberto Fedele, Direttore Sisp Area Nord.

La campagna di vaccinazione è divisa in due fasi. La prima coinvolgerà, con chiamata attiva, da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, i soggetti a rischio e gli ultra sessantacinquenni, mentre per gli operatori sanitari le vaccinazioni saranno eseguite dai medici competenti della Asl.

La fase due della campagna, che partirà il 1 novembre, prevede l’accesso libero alla vaccinazione da parte di tutti i soggetti non già vaccinati, fino ad esaurimento scorte. In particolare la vaccinazione sarà gratuita per tutte le categorie precedentemente citate, per gli addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, specifiche categorie di lavoratori come il personale a contatto con animali (potenziali portatori di infezione da virus influenzali non umani), donatori di sangue e persone ad alto rischio di complicanze o ricoveri correlati all'influenza. Dopo aver vaccinato le categorie di popolazione eleggibili, compatibilmente con la disponibilità di vaccini, la vaccinazione potrà essere somministrata gratuitamente a chiunque ne faccia richiesta, seppur non compreso nelle categorie precedenti. Rientrano tra gli addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo da sottoporre a vaccinazione antinfluenzale anche i lavoratori della Giustizia.

“La campagna antinfluenzale è un’arma importante non solo per la salute di migliaia di cittadini, in particolare quelli più a rischio, ma lo è anche nella lotta contro il Covid perché ci consente di discriminare con più facilità i casi sospetti Covid dall’influenza – ha dichiarato il Direttore generale Rodolfo Rollo – l’invito che rivolgo quindi ai salentini è quello di aderire massicciamente alla campagna affidandosi al proprio medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta”.

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