In libreria dal 24 gennaio “Ciatuzzu” ha già conquistato i lettori. Un romanzo sulla perdita e sulla rinascita, un racconto dalla voce autentica nella Sicilia degli anni Sessanta, un viaggio emozionante dentro al cuore di un bambino. La nota scrittrice ed autrice televisiva sarà al Cineteatro Fratelli Lumière di Carmiano venerdì 24 marzo alle ore 18.30 per presentare al pubblico, in una cornice d’eccezione, una nuova avvincente storia. L’evento è organizzato dal GAL Terra d’Arneo in collaborazione con il Comune di Carmiano – Assessorato alla Cultura. Introducono alla serata i saluti del Sindaco di Carmiano, Giovanni Erroi, dell’Assessore alla Cultura, Stefania Arnesano, e del Presidente del GAL, Cosimo Durante. L’ingresso è libero e gratuito. Il Libro Ciatu miu, respiro mio. Voce e forza dell’anima. Sua mamma lo chiamava sempre così. Quando Ciatuzzu deve dirle addio, ha solo nove anni. È sempre stato un bambino felice e spensierato, ma un giorno un male incurabile l’ha portata via da lui. Da quel momento, ha dovuto fare i conti con il dolore e con l’assenza, sperimentando sulla propria pelle cosa significhi crescere senza l’amore della donna più importante. E Leto, il paesino affacciato sul mare dove vive, in cui la brezza si mischia al profumo di gelsomino, non sembra più lo stesso posto. Per fortuna, Ciatuzzu non è solo: oltre ai nonni e ai fratelli, può contare su persone speciali, come il custode del cimitero e Lucia, una picciridda preziosa per lui… Ma proprio quando sembra aver trovato una nuova dimensione, suo padre, emigrato in Belgio, lo costringe a raggiungerlo in quella terra straniera. E a Ciatuzzu il mondo crolla un’altra volta addosso. Lontano dalla Sicilia e dai suoi affetti più cari, presto si renderà conto che le paure, per essere sconfitte, vanno affrontate, e che si può vedere anche con gli occhi del cuore. Attraverso la voce straordinaria di un bambino degli anni Sessanta, leggeremo una potente storia di riscatto. Catena Fiorello ci consegna un romanzo commovente sulle sfide della vita e sul potere della memoria. Perché, anche nei momenti più bui, il ricordo indelebile delle nostre radici e di chi abbiamo amato ci porterà lontano.
“Un’amicizia consolidata quella con Catena Fiorello Galeano che non manca mai di passare dalla Terra d’Arneo a presentare i suoi lavori e regalarci grandi emozioni – commenta il presidente del GAL Cosimo Durante. Ogni volta l’entusiasmo è reciproco: un nuovo romanzo ed un nuovo luogo culturale da scoprire. In questa occasione saremo ospiti dell’amministrazione comunale di Carmiano presso il cineteatro Lumière: un luogo affascinante rimesso a nuovo grazie ad un finanziamento GAL”. “Ci riempie di immenso orgoglio ospitare Catena Fiorello nel nostro cineteatro "Lumière", un talento del nostro tempo, scrittrice capace di immergere il lettore in storie di vita senza tempo, con un linguaggio semplice, vivido, a tratti duro, ma capace di trasmettere significati profondi – afferma Giovanni Erroi, Sindaco di Carmiano. Il suo ultimo lavoro "Ciatuzzo" è la storia di sfruttamento e riscatto, di perdite e conquiste, storie del passato ma anche del presente, perché "Ciatuzzo" è ognuno di noi, é ognuno di quei bambini in difficoltà in cui ci possiamo imbattere quotidianamente. La storia di chi deve combattere duramente per costruire la speranza di un futuro migliore. Ringrazio personalmente GAL Terra d'Arneo, nella persona del Presidente Cosimo Durante, per avere promosso il romanzo di Catena Fiorello. Un ringraziamento a tutta l'amministrazione comunale che sostiene le iniziative in ambito culturale, con la collaborazione sempre viva della Vicesindaca Stefania Arnesano”. “Con il Gal e con il suo presidente Cosimo Durante c'è da tempo piena sintonia nel declinare la cultura come parte indispensabile dell'azione locale per la crescita di un territorio – dichiara Stefania Arnesano, Assessore alla cultura e Vicesindaca di Carmiano. Anche in questo caso l'occasione di presentare un'autrice di qualità con un tema attualissimo è un'opportunità per la comunità carmianese. "Ciatuzzu" racconta una storia di bambini e migrazione, di dolore e soprattutto di resilienza. Un vero piacere avere Catena Fiorello Galeano nel nostro cineteatro Fratelli Lumière”.