Revocata la misura cautelare dei domiciliari ad Eleno Mazzotta, segretario generale di Federaziende.
Il provvedimento a cui Mazzotta era stato sottoposto in seguito all’operazione della guardia di Finanza “New Job”, è stato annullato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Milano, Anna Calabi, rilevato che l’indagato ha offerto, nei limiti dell’incombente a cui si è sottoposto, una ricostruzione della vicenda che impone una rivalutazione delle esigenze cautelari in relazione al rischio di reiterazione dei reati, rischio che alla luce delle dichiarazioni rese e della dichiarazione prodotta non appare attuale e concreto. Revoca della misura cautelare che il Gip ha deciso, in seguito anche alla disponibilità di Mazzotta a rendere interrogatorio davanti al Pm, “scelta che mostra la volontà di collaborare – si legge nell’ordinanza - in una ricostruzione più approfondita della vicenda, nonché la volontà di illustrare i rapporti con gli altri indagati, le competenze del Cean e le modalità di esecuzione degli incombenti e dei controlli che quale legale rappresentante era tenuto a svolgere”.