Dopo la strage della colonia felina della frazione di Villa Convento avvenuta lo scorso gennaio, nei comuni del nord Salento è emerso un nuovo avvelenamento di massa con l'utilizzo di potenti pesticidi nella zona periferica di Carmiano al confine con il territorio di Copertino.
L'ennesima efferata azione è stata portata alla luce da una volontaria animalista, nonché proprietaria di alcuni dei 13 gatti trovati morti. Almeno sette invece i felini di cui al momento non si hanno più notizie nel quartiere. Dopo il triste ritrovamento la donna ha deciso di denunciare i fatti alle forze dell’ordine.
Azioni gravi che stanno facendo riflettere e dibattere nei territori nei quali sono state registrate a più riprese morti sospette di animali domestici. L’episodio di Carmiano è avvenuto su una strada di periferia dove attualmente risiedono poche famiglie. Un orrore silenzioso ma costante, che si sta abbattendo senza timore su animali randagi e domestici completamente indifesi, vittime inconsapevoli di "bocconi amari e mortiferi".