“Sono vittima di un complotto attuato da uno squilibrato, manovrato da un mandante ossessionato dal mio ruolo politico”. Giancarlo Mazzotta, sindaco di Carmiano, ha le idee chiare sulla vicenda che lo vede interessato da diversi giorni. La denuncia, sporta alla Questura di Lecce appare dai riferimenti molto chiari. Per il primo cittadino, le ripetute minacce ricevute, avrebbero un chiaro mittente. “Non è una denuncia contro ignoti, ma ci sono nomi e cognomi. Non ce la faccio più a vivere dovendovi guardare attorno con circospezione. Spero che questa storia si chiuda presto; per l’incolumità mia e della mia famiglia e per la serenità dell’intera Carmiano, dichiara Giancarlo Mazzotta.

Ho una mia chiara idea sulla vicenda: sono perseguitato da uno squilibrato strumentalizzato da chi non vuole la mia candidatura al Parlamento alle prossime elezioni politiche. Confido negli investigatori.

Inoltre, l’uomo delle scritte spray sui muri credo sia lo stesso comparso in modo minaccioso vicino la mia abitazione. Non lo conosco, ma ho notato delle corrispondenze tra quanto scritto e certi messaggi denigratori fatti veicolare in giro. Se fossero questioni personali le avrei già risolte, è noto la mia porta è aperta a tutti. Debiti? Persone non pagate? Sono un imprenditore, precisa Mazzotta, ho ottimi rapporti con i miei fornitori. Un imprenditore può avere debiti come crediti, ma in questo periodo le cose vanno bene. Dico questo perché non ci sono situazioni che potrebbero scatenare vendette o altri atti delinquenziali. Voglio che emerga la verità. Tutto ciò non fa altro che convincermi che ci sia dietro la politica a manovrare i fili".

Intanto, Anci Puglia esprime solidarietà a Giancarlo Mazzotta “vittima negli ultimi giorni di reiterate intimidazioni”. Nel comunicato vengono espressi “vicinanza e sostegno” da parte del presidente dell’Anci, Domenico Vitto, e dei Comuni pugliesi, al sindaco Mazzotta, “per il senso civico e la responsabilità con cui svolge il proprio mandato all’insegna della legalità”.