Tutto pronto a Carmiano per il rito del fuoco in onore di Sant'Antonio Abate. Ricco il programma religioso e civile per i due giorni di festa, predisposto dal comitato organizzatore.
Il rito prenderà il via oggi dalle 15.30, con la tradizionale benedizione degli animali domestici sul sagrato della Chiesa. A seguire, in compagnia di Alessio Conversano e dei suoi cavalli, i presenti raggiungeranno piazza Vadacca per il posizionamento delle ultime fascine e la chiusura del falò con l'issamento di una bandiera artistica. Dalle 19 spazio allo spettacolo, con l’esibizione degli sbandieratori di Oria.
Il clou dei festeggiamenti civili, è previsto per le ore 20 con l’accensione pirotecnica della Focara alta più di 10metri. Un appuntamento che si rinnova grazie allo spirito di iniziativa di un gruppo di volontari devoti al Santo e affezionati alla loro Parrocchia. Riconfermato il comitato dello scorso anno presieduto dal parroco Don Gianni Ratta. Responsabile della grande pira realizzata con le "sarmente" raccolte tra i campi, è Piero Martena. Costruttore capo e vice costruttore sono rispettivamente Angelo Manca e Salvatore Spagnolo.
I festeggiamenti proseguiranno domenica 21. Al mattino, ore 9.45, solenne processione per le vie del paese, e alle 11 accoglienza in parrocchia del nuovo arcivescovo di Lecce, Mons. Michele Seccia.
In serata, dalle 20 fuochi d’artificio su via Veglie, mentre lungo via Don Donato Franco, sagra della bruschetta e del tarallo e spettacolo musicale del gruppo popolare “MeMa”.