Entrano nel vivo domattina a Carmiano i festeggiamenti in onore della Madonna Immacolata. Ricco il programma religioso e civile predisposto dalla confraternita in collaborazione con l’assessorato alla cultura.

Alle 9 partenza della solenne processione per le vie del paese. Al rientro del simulacro della Madonna nella chiesetta dell’Immacolata, canto dell’Ave Maria a cura del tenore Andrea De Lumè e celebrazione eucaristica presieduta da S.E. Mons. Michele Seccia, Arcivescovo di Lecce.

Nel pomeriggio, inaugurazione del presepe in muratura realizzato dai volontari della Protezione civile, in piazza Assunta e omaggio folkloristico, a cura degli alunni dell’Istituto Comprensivo ad indirizzo musicale “Giuseppe Zimbalo”, dei rioni di Carmiano e Magliano alla Vergine Immacolata. Alle 20 cabaret con il trio Fausto, Giovanni e Osvaldo e spettacolo di chiusura con i fuochi d’artificio.

Il Comitato Festa Maria S.S. Immacolata in collaborazione con la Confraternita Maria S.S. Immacolata, in occasione dei festeggiamenti dell’8 Dicembre in onore della Madonna, organizza il Concorso “TI SALUTIAMO VERGINE – Strade addobbate per Maria”.

Ogni anno, tutte le strade che sono interessate dalla lunga e grande processione dell’8 Dicembre, sono addobbate magnificamente. Ogni devoto apre la propria casa al passaggio dell’immagine della Madonna Immacolata quasi come per dire: “Madonna Immacolata, sei la benvenuta in casa mia”. In quel giorno, ogni fedele si prodiga in ogni modo e maniera, per abbellire il proprio lato di strada, la propria casa, creando brevi momenti di aggregazione tra vicini.

Nasce cosi il concorso con la finalità di esaltare e valorizzare ancora di più la devozione mariana del popolo di Carmiano che ha da sempre nei riguardi della Madonna Immacolata, promuovendo la collaborazione tra vicinato e la socializzazione.

L’adesione al concorso è gratuita e possono partecipare i residenti di tutte le strada interessate dal passaggio della processione. Sono concessi addobbi classici o creativi. Esclusa dal concorso via Immacolata, già addobbata con le luminarie.

La giuria sarà composta da 7 persone che esprimeranno il loro giudizio nel corso della processione. La via con il punteggio più alto vincerà il premio prestabilito dalla confraternita. La premiazione avverrà nel pomeriggio di sabato 8 dicembre, dopo la santa messa. Maggiori dettagli sul regolamento e sullo svolgimento del concorso saranno pubblicati sull’edizione cartacea di ViviCitt@, in edicola nei prossimi giorni.

La statua della Madonna Immacolata fa visita nella chiesa di Sant’Antonio Abate.

Un passaggio straordinario ed emozionante, che ha interessato l’intera comunità religiosa di Carmiano, grazie all’unione d’intenti del nuovo padre spirituale della confraternita don Pompilio Damiano, il priore Pippi Manca e il parroco di Sant’Antonio, don Riccardo Calabrese.

Il simulacro delle Madonna, protettrice di Carmiano, sosterà nella parrocchia, che per l’occasione rimarrà aperta dalle 8 alle 21, fino al 28 novembre, quando in processione farà ritorno nell’antica chiesetta dell'Immacolata.

L’Immacolata è un rito religioso importante per Carmiano, che gode di questa protezione da diversi secoli, tanti quanti cristallizzati dalla chiesa omonima (la cui apertura al culto risale al 1654) e alla devozione mariana esplosa nel paese dal ritrovamento casuale dell'immagine sacra alla fine del 1500 (che adorna ancora l'altare maggiore).

La chiesa dell'Immacolata è il più antico edificio sacro che Carmiano è riuscito a conservare. E' certamente un bene architettonico di grande valore, ma è anche un luogo di pellegrinaggio mariano che ha interessato tutti i paesi del circondario. Numerosi fatti straordinari sono attestati nel corso del 1600, fatti che hanno spinto l'amministrazione comunale a chiedere l'adozione del patronato civico.

L'Immacolata è diventata protettrice del paese ufficialmente tra la fine del 1600 e l'inizio del 1700, confermata da un documento ufficiale nel 1736 accluso al catasto onciario del 1748, ma ci sono fondati indizi che il protettorato civico sia contemporaneo alla costruzione della stessa chiesa, avvenuta con il concorso economico di tutta la popolazione. Da allora la Madonna dell'Immacolata e Carmiano sono diventati endiadi indissolubili, un simbolo identitario incancellabile, che ha segnato le vicende cittadine sino ai nostri giorni. Nel 1800, in seguito alla nascita della confraternita omonima e alla lotta scatenata per una statua privata (quella dei Lecciso), è nato l'appellativo di "Madonna Nostra", che è poi rimasto nel lessico popolare. Quella statua (deì Lecciso) è andata distrutta per un incendio avvenuto nella chiesa madre nel 1931, spingendo gli amministratori a commissionare una nuova statua, che è poi quella che ancora oggi onoriamo. La situazione è da tempo cambiata rispetto alle clausole compromissorie firmate nel 1864 con la costruzione della cappelletta dei Lecciso. In presenza di questa novità (finora oscurata) il simulacro dell'Immacolata confezionato nel 1932 può trovare permanente ricovero nella sua chiesa elettiva ed essere oggetto di devozione popolare senza condizionamenti logistici e limiti temporali.

Don Bruno Spagnolo