In merito al dibattito sul rinnovo della governance della Banca di Credito cooperativo Terra d'Otranto, che il prossimo 28 aprile, vedrà contrapposte le due liste guidate rispettivamente da Flavio Ciurlia e Umberto Mele, riceviamo e pubblichiamo l'intervento dell'avvocato Gianni Erroi.
"Il rinnovo del consiglio di amministrazione della BCC di Terra d’Otranto sta generando in questi giorni non poca agitazione nella nostra comunità. Sono molti gli interventi sui social a favore o contro le due liste in corsa, purtroppo sovente e maldestramente conditi da infauste accuse o impopolari sproloqui. Sia dunque consentito anche il mio intervento, al pari degli altri eccellenti che hanno preceduto, per esprimere un pensiero da uomo libero e pensante.
In una dichiarazione qualcuno ha detto “teniamo fuori la politica” dalle dinamiche che riguardano il rinnovo del Cda della banca, che ritengo cosa giusta e sacrosanta, ma a tenere fuori la politica dalle vicende interne alla Bcc Terra d’Otranto, quel qualcuno avrebbe dovuto pensarci 20 anni addietro. Ma seppur con evidente e gravoso ritardo, l’invito appare ancora saggio e condivisibile, a condizione però, che si tengano fuori anche i “veleni” e le “maldicenze”.
Certo, ora qualcuno dirà, l’avvocato Erroi, assessore comunale, intervenendo sul tema, rischia di inquinare di politica la banca! Nulla di vero! L’essere amministratore comunale non può impedirmi di esprimere un pensiero e perché no, una preferenza da normale cittadino, soprattutto quando a farlo più incisivamente di è addirittura un illustre Onorevole del territorio, mio amico.
A questo punto per meglio comprendere l’ambito del mio intervento, una precisazione mi deve necessariamente appartenere. La mia posizione all’interno delle vicende Bcc, è sempre stata neutrale e priva di concreto interesse, dal momento che non sono mai stato socio, né correntista. Il mio intervento dunque persegue il generale ed astratto interesse coincidente con quello dell’intera comunità di Carmiano e Magliano, proiettato solo a non vedere naufragare una realtà economico – finanziaria di eccellenza del nostro territorio, vitale per l’economia ed imprenditoria locale.
Dopo aver dunque appreso il pensiero degli altri intervenuti nel dibattito, tra tutti cito l’amico Giulio Ferrieri Caputi, per compostezza anche se non lo condivido nel contenuto, mi accingo ad esprimere il mio, senza rimarcare però di manifestare prima di tutto il mio rammarico su alcuni interventi, diciamo poco ortodossi.
Lasciamo allora una volta per tutte fuori, non solo dalla politica, ma anche dai veleni che da tanti anni condizionano la nostra comunità, e che non sono stati voluti dai più, ma provocati da pochi, di volta in volta gli uni contro gli altri, a seconda delle alleanze del momento.
Auspicando dunque che il rovente clima presto si raffreddi, come gli altri, anch’io esprimo la mia tendenza che va per la lista del presidente Flavio Ciurlia, senza paura di essere per questo perseguitato o mal giudicato. Non saremmo altrimenti in una democrazia. La lista è composta da volti nuovi, persone capaci e competenti, ma soprattutto oneste come anche i candidati dell’altra lista. La mia preferenza si giustifica e fonda esclusivamente sulla semplice considerazione che in caso di prevalenza sull’altra lista, il Cda esprimerebbe un presidente del nostro territorio ed una maggioranza di Carmiano, come da tradizione.
Sono d’accordo Giulio, “non pari dignità, ma giusta dignità”. In bocca al lupo a tutti".
Gianni Erroi