Nel match di Como il Lecce non va oltre l'1-1. Visti i pareggi delle dirette inseguitrici, i giallorossi restano comunque in testa alla classifica: ma la rabbia per aver gettato alle ortiche l'occasione di un possibile allungo è davvero incalcolabile. Coda, generalmente delizia di questo Lecce, oggi è la croce, la sentenza di condanna: si muove bene, sembra aver riacquisito la forma necessaria, ma sbaglia di tutto sotto porta. Compreso il rigore che avrebbe permesso al Lecce di sfangarla su di un campo davvero complicato: dal nostro bomber ci si aspetta ben altro. Voto 4,5. 

Di tutt'altra pasta la partita del polacco Marcin Listkowski: dannatamente cinico, preciso e in piena forma. Ragusa ha decisamente bisogno di tempo. Hjulmand salterà la sfida di Benevento: il rigore del Como nasce da un suo errore. Cresce nei minuti successivi ma forse un turno di riposo gli farà bene. Nel complesso comunque il famoso "bicchiere" resta mezzo pieno: vuoi per i risultati, la classifica, ma anche e soprattutto per la prestazione offerta su di un campo complicato (il Como ha avuto le sue occasioni). Ed è proprio la continuità di prestazioni (ormai praticamente dalla terza giornata del girone di andata) a garantire fiducia e forza ai tifosi giallorossi: il Lecce può recriminare per due punti persi, ma gioca, ha una sua identità. Magari non spettacolare, ma solida. E questo sempre, in ogni campo ! Anche Baroni sembra essere maturato nella gestione della rosa. Il futuro è decisamente roseo. 

 

UP Calabresi, Listkowski, Gendrey

 DOWN Ragusa, Coda, Hjulmand