Dopo aver conquistato il titolo di Campioni d’Italia nell’ultima edizione del campionato nazionale del Progetto Rete-Refugee Teams e la promozione in Prima Categoria nel campionato di calcio conclusosi due mesi fa, un nuovo obiettivo è stato raggiunto per la squadra diretta da mister Hassane.
Nei giorni scorsi, in occasione della Giornata Internazionale del Rifugiato, l’UEFA, in collaborazione con UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) ha organizzato la Unity Euro Cup 2022, la prima manifestazione internazionale dedicata ai rifugiati, svoltasi a Nyon.
Otto le Associazioni Nazionali - Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Malta, Repubblica d’Irlanda e Svizzera - selezionate tra quelle che hanno espresso il proprio interesse a prendere parte a un’iniziativa di carattere sociale, promossa dall’UEFA nell’ambito della propria Strategia di Sostenibilità che tutte le associazioni dovranno sviluppare entro il 30 giugno 2023.
La FIGC, che da anni, attraverso il Progetto Rete Refugee Teams, l’attività sviluppata dal Settore Giovanile e Scolastico, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, l’ANCI, la Fondazione Cittalia, la Rete SAI, e con il supporto di Eni e Puma, è impegnata sul tema calcio-integrazione, ha aderito alla manifestazione con una propria delegazione.
Ambassador del Team Italia, è stato Demetrio Albertini, presidente del Settore Tecnico Federale, mentre la formazione che è scesa in campo è quella formata dai ragazzi del Progetto di Carmiano (Lecce), vincitori dell’edizione 2021 del Torneo Refugee Teams.
La squadra di Carmiano di Cooperativa Sociale Rinascita - nata dal progetto SAI di Carmiano per Minori Stranieri non accompagnati – è stata guidata dal Mister Hassane Niang.
Presenti a Nyon i responsabili della Cooperativa Rinascita dott.ssa Nadia Nestola e il dott. Gianmarco Negri, referenti dei progetti Sai di Accoglienza. La squadra è stata supervisionata dal referente tecnico della FIGC Puglia prof. Giuseppe Casadibari.
Per Rinascita Refugees un terzo posto in classifica all’Unity Euro Cup 2022, un torneo internazionale che ha visto la partecipazione di tante squadre di Rifugiati provenienti da tutta Europa. Un traguardo che ha reso omaggio all’impegno, alla costanza, alla passione di giovani calciatori. Nello sguardo dei rifugiati il sogno di un percorso di rinascita, segnato dall’amicizia, dalla condivisione e dalla speranza.
ASD Rinascita Refugees ha avuto l’onore di rappresentare l’Italia insieme a Fatima, Susan e Mariam, tre splendide calciatrici afghane che hanno condiviso il campo con la squadra.
“E’ la concretizzazione di un grande progetto sociale che ha visto protagonisti, la Cooperativa Rinascita, la FIGC nazionale, quella pugliese e il Servizio Centrale del Ministero dell’interno. Un progetto che utilizza lo sport per creare percorsi positivi di interazione con il territorio. Siamo più che soddisfatti”, commenta Gianmarco Negri, dirigente Cooperativa Rinascita.
Nadia Nestola, operatrice responsabile Progetto SAI Carmiano, “E’ stato emozionante vedere i ragazzi nelle strutture della Uefa al fianco dei grandi campioni. Il loro entusiasmo e la loro felicità sono stati travolgenti. E’ il risultato del loro grande impegno e del lavoro sinergico del territorio”. “Allenare questi ragazzi è fantastico. Lo è ancora di piu perche hanno la consapevolezza che tutto questo ha una finalità sociale”, Mister Hassne Nyang.