Finisce in parità e tra le polemiche la sfida salvezza tra Lecce e Monza. I giallorossi sbattono su Di Gregorio, man of the match, e sulle decisioni assurde e scriteriate dell'arbitro Pairetto e del VAR Di Martino, che non sanziona due calci di rigore solari in favore dei giallorossi.
La squadra di Baroni non è brillante nel primo tempo: Helgason, ancora una volta, si dimostra inadeguato per la serie A, Bistrovic è abulico. Le fiammate di Banda e di un generoso Ceesay non bastano. Ma il Lecce comunque è più pericoloso della squadra di Stroppa, ordinata ma inesistente negli ultimi 25 metri. La partita è in sostanziale equilibrio, ma succede che al 35esimo l'arbitro Pairetto, di spalle rispetto all'accaduto, fischia un fallo dubbio su Rovella a limite dell'area di rigore, facendo letteralmente infuriare il pubblico del "Via del Mare". Sensi con una parabola perfetta porta in vantaggio il Monza nell'unico tiro in porta.
Baroni nella ripresa cambia subito ed inserisce il guizzante Joan Gonzalez, prodotto della Primavera, che prende il posto dell'assente Helgason. Da 4-3-3 puro a 4-2-3-1. Il Lecce prende subito le redini del gioco: e dopo appena un giro di lancetta pareggia col talento ex Barcellona, su assist di Ceesay (che mai si risparmia). I tifosi salentini spingono il Lecce ancor di più: entra Rodriguez, poi Colombo, Banda si sacrifica tanto. Il Monza non riesce ad uscire dalla sua metà campo, è un assedio totale. Il Lecce crea e si guadagna tante palle inattive: su una di queste si registra un fallo di mano netto da parte di Molina, inspiegabilmente non sanzionato da VAR e arbitro, probabilmente abbagliati dal sole cocente. Errare è umano, perseverare è diabolico: e di fatti, in maniera talmente scientifica da far paura, su di un calcio d'angolo a favore del Lecce, ecco un altro fallo di mano, ancora più netto e limpido, incredibilmente non sanzionato. La gara continua: Sensi meriterebbe l'espulsione, ma Pairetto ancora una volta non vede.
Colombo va vicinissimo al gol, prima con un colpo di testa su cu Di Gregorio è quasi miracoloso, poi su di un tiro di sinistro da posizione ravvicinata.
Ma niente da fare: il Lecce si deve accontentare di un punto. Pairetto esce tra i fischi (meritatissimi) del "Via del Mare".
Al termine di una gara del genere, dove i giallorossi perdono due punti importanti. Dopo 5 anni di VAR, i dubbi restano: errori umani? Inadeguatezza? O altro di peggio specie? Designatore Rocchi, AIA, se ci siete battete un colpo! Ora è importante però voltare pagina, tenendo ben presente le parole del presidente Saverio Sticchi Damiani nel post match, che incarnano il pensiero di ogni tifoso: anche in serie A, “pretendiamo rispetto”.
TOP: Pongracic, Gonzalez
FLOP: Helgason
Emanuele Spagnolo