Biblioteca comunale di Carmiano al buio: sospesa da Enel la fornitura di energia per un contatore elettrico pare non conforme alla legge.
Un provvedimento, tutto da chiarire anche nelle responsabilità, che ha spento computer, terminali e telefoni lasciando isolata da oltre una settimana la biblioteca cittadina. Al buio pure i banchi lettura e le postazioni dei due dipendenti comunali e dei quattro volontari di servizio civile assegnati alla sede. Un disservizio per fortuna mitigato solo dal periodo estivo che al momento ne ha limitato presenze e fruizione.
Dai primi accertamenti svolti venerdì scorso, dagli operatori incaricati dall’azienda fornitrice del servizio elettrico che hanno poi provveduto al distacco materiale della luce nella sede della biblioteca “Salvatore Paolo” in piazza Assunta, risulterebbero assenti o incomplete le procedure di voltura dei contratti. Operazioni, che da quanto è dato sapere, si sarebbero dovute compiere a partire dal 2012, anno in cui il comune ha preso in affitto la struttura di proprietà privata, per trasferirci la sede della biblioteca comunale. Ad Enel risulterebbe solo un atto successivo, di cessata fornitura verso il vecchio fruitore datata marzo 2014, ma non la nuova attivazione, nonostante il contatore continuasse ad essere in funzione per alimentare le due stanze della biblioteca.
Un corto circuito burocratico acuitosi nel tempo, che in questi anni tuttavia non avrebbe visto l’emissione di bollette sui consumi, anche se, tra marzo e aprile di quest’anno sembra sia arrivata una lettera di segnalazione all’ente, in cui l’azienda fornitrice di energia pare richiedesse chiarimenti e interventi risolutivi agli uffici comunali preposti alla gestione. Il resto è attualità, con l’intervento degli operatori Enel e il distacco della rete elettrica in biblioteca, che da venerdì scorso, in una situazione surreale vede la presenza di dipendenti e giovani volontari intenti a fare il possibile utilizzando il cartaceo e la luce del sole.
Sull’intricata vicenda si registrano anche le dichiarazioni del primo cittadino di Carmiano, Giancarlo Mazzotta: “Sono mortificato e chiederò immediati chiarimenti al segretario comunale e ai dirigenti preposti al controllo e gestione della biblioteca. E’ impensabile un problema del genere – sottolinea il sindaco - spero solo che qualcuno non stia giocando alle spalle dell’amministrazione e in danno dei cittadini di Carmiano”.