Carmiano, il sindaco Erroi replica alle dimissioni di Furia
Il sindaco di Carmiano, Gianni Erroi, rompe il silenzio sulle dimissioni di Marco Furia, che lo scorso 14 novembre ha rinunciato ai ruoli di consigliere comunale e presidente del Consiglio comunale e replica al suo ex alleato.
“La tua decisione, comunicatami con una lettera, mi ha suscitato profondo rammarico, ma non sorpresa” – afferma il primo cittadino – “Ho apprezzato il tuo impegno fino ad ora e la collaborazione che hai garantito all’amministrazione. Tuttavia, non posso fare a meno di notare che le motivazioni dietro questa scelta restano vaghe. Anche il tuo riferimento a un presunto ‘modus operandi’ dell’amministrazione, da te non condiviso, non chiarisce le ragioni di una decisione così importante, né fornisce quella trasparenza politica che sarebbe necessaria per un confronto costruttivo con l’elettorato”.
Erroi ha sottolineato i risultati dell’amministrazione che guida dal 2021, dichiarando che oltre il 70% del programma elettorale è già stato portato a compimento. Tra i traguardi raggiunti, il Sindaco ha ricordato: rigenerazione urbana, con interventi come il rifacimento di Largo Stazione e via Roma, e a breve anche via XVI maggio, Creazione di infrastrutture per la comunità, come la pista ciclopedonale, il completamento del Parco della Scienza, il Centro ricreativo-culturale “Peppino Impastato”, e la nuova Caserma dei Carabinieri, Sostegno al territorio, con interventi sulle strade rurali, la realizzazione del Polo per l’Infanzia, e molteplici servizi e strutture utili per i cittadini.
“Tanti sono gli obiettivi perseguiti e i risultati raggiunti – ha dichiarato Erroi – e altrettanti sono quelli in via di completamento. Ogni intervento, ogni finanziamento intercettato, ogni opera realizzata è un passo avanti per il benessere della nostra comunità. Non nascondo che gli ostacoli quotidiani sono numerosi, ma l’impegno e la dedizione sono sempre stati il faro che guida l’azione amministrativa”.
Infine, il Sindaco ha concluso con un messaggio diretto a Marco Furia: “Mi avrebbe fatto piacere averti ancora al mio fianco per raggiungere insieme altri risultati, ma rispetto la tua scelta, seppur non condividendola. Ti ringrazio per quanto fatto finora e auspico che, pur su percorsi politici diversi, si possa continuare a lavorare per il bene del nostro paese e della nostra comunità”.
Carmiano, il presidente del Consiglio comunale si dimette
Scossone nella maggioranza di governo a Carmiano. Si è dimesso «con effetto immediato» il presidente dell’Assise comunale, Marco Furia. Una decisione, che sarebbe maturata negli ultimi tempi, dopo un incontro in Comune avvenuto lo scorso 4 novembre tra Furia e il sindaco Gianni Erroi e resa ufficiale in una lettera protocollata nella giornata di ieri. «Rassegno le dimissioni dalle cariche di presidente del Consiglio comunale e consigliere di maggioranza. La decisione assunta, con profondo rammarico, riguarda il ruolo istituzionale che svolgo per il nostro Comune con impegno e dedizione sin dal mio insediamento». Furia era stato eletto in Assise nella tornata elettorale del novembre 2021 che aveva visto la vittoria per 78 voti della lista “la Matita” sui candidati di “Ritorniamo Insieme”. Poi il voto interno della maggioranza lo aveva posizionato sullo scranno più alto dell’Assise. «Dopo quasi tre anni dalla mia elezione – scrive Furia - devo, però, con profondo rammarico ammettere che tutti gli intendimenti frutto di idee condivise, riunioni interminabili con il mio gruppo politico, progetti enunciati nel programma elettorale, obiettivi di programmazione, sono stati in gran parte disattesi ed anzi osteggiati. Devo purtroppo constatare l’impossibilità e soprattutto la mancanza di volontà, da parte di questa amministrazione, di portare a termine determinati punti del nostro programma in favore di sempre nuovi, inattesi e non condivisi dai più, soprattutto dai concittadini che rappresento. Non riconoscendomi nel modus operandi di questa amministrazione, che è ben lontano dal mio concetto di amministrare il Comune di cui mi fregio di essere cittadino, seppur con l’animo combattuto, non posso far altro che rassegnare le mie dimissioni».
Tre anni di Assise cittadina, segnati anche dalle dimissioni collettive tra i banchi della minoranza (ad esclusione di Daniele D’Agostino) guidata dall’ex sindaco Giancarlo Mazzotta.
Per Furia è quindi tempo di voltare pagina. «Continuerò la mia attività per la collettività con sempre maggiore determinazione, perché tanto c’è da fare per il nostro Comune, nel pieno rispetto che sono i principi e gli ideali che da sempre animano il mio agire e soprattutto nel rispetto di una migliore qualità della vita di tutti i cittadini. Auguro al mio successore, chiunque sia designato, buon lavoro». E tra i papabili allo scranno di presidente del Consiglio comunale c’è Giovanni Vadacca, consigliere delegato alla Patrimoniale “Carminio”. In lizza anche i consiglieri Cristina Carogiuli e Gianni Montanaro. La surroga invece dovrebbe prevedere l’ingresso in assise di Giovanni Quarta, primo dei non eletti per la lista “La Matita”.
Nasce APIA, la nuova realtà dedicata alle economie del territorio
Nasce A.P.I.A., Associazione Professionisti Imprenditori e Artigiani, una nuova realtà dedicata alla valorizzazione delle categorie economiche e delle eccellenze locali di Carmiano e Magliano. L'associazione mira a creare collaborazioni tra le diverse realtà del territorio, promuovendo una rete di connessioni sociali e uno sviluppo condiviso. Il consiglio direttivo è composto da giovani figure professionali ed imprenditoriali, rappresentate da: Giacomo Ciurlia, Luca Tondi, Marco Petrelli, Luca Cappello, Emiliano Miglietta.
L'idea di A.P.I.A. nasce da un gruppo di giovani imprenditori e professionisti, con l’obiettivo di creare un punto di riferimento per il tessuto economico locale, favorendo sinergie e collaborazioni strategiche che valorizzino le attività del territorio. Attraverso un approccio innovativo e dinamico, l'associazione intende generare opportunità di confronto professionale e promuovere progetti ad alto impatto economico, sociale e culturale.
La mission di A.P.I.A. è sostenere lo sviluppo economico del territorio nonché quello professionale degli associati attraverso collaborazioni in grado di potenziare la loro crescita e rafforzare il network tra imprenditori, artigiani e professionisti locali. A.P.I.A. si presenta inoltre come promotrice di eventi, meeting e incontri professionali, offrendo occasioni di confronto e di scambio continuo di competenze e conoscenze. L'associazione è aperta a tutte le figure professionali interessate a partecipare a un progetto che mette al centro il valore degli associati come impegno comune.
Carmiano, premio "Eccellenze Sportive": domani alle 19 la cerimonia
"E' stato un anno sportivo radioso per la nostra comunità - commenta Camillo Villani Miglietta, assessore allo Sport - un'esplosione di vitalità amatoriale e agonistica che ha inorgoglito l'intero paese ricco delle sue tante discipline. Associazioni e singoli atleti hanno fatto incetta di riconoscimenti, dal territorio provinciale a quello mondiale, dai più piccoli agli adulti, dagli sport di squadra a quelli individuali e hanno portato in alto il nome del nostro paese. Con questo premio vogliamo omaggiare gli atleti e le associazioni che emergono nelle varie discipline sportive poiché con il loro impegno, i loro risultati, fungono da esempio positivo per la collettività e da sprone per quei ragazzi che desiderano vivere lo Sport".
Agricoltura, caldo e siccità: Villani Miglietta chiede lo stato di calamità naturale per Carmiano
Rimozione dell'amianto, Carmiano assente: gli 855mila euro vanno a 48 Comuni pugliesi
Carmiano, Torneo dei rioni: al via domani la quarta edizione
La segnalazione dei cittadini: "Attendiamo soluzioni per erbacce e blatte"
L'estate ormai nel vivo, con le sue alte temperature, comporta inevitabilemente anche disagi per i residenti di alcune vie di Carmiano e Magliano, che da giorni sono tornati a lamentare poca attenzione verso la pulizia e il decoro urbano. Le ultime segnalazioni (che riceviamo e pubblichiamo corredate di fotografie di qualche giorno fa), riguardano in particolare via Damiano Chiesa, via Oberdan, via Firenze, via Regina Elena, via Copertino angolo via Sabotino, via Lecce nei pressi di palazzo dei Celestini, via Leopardi, via Santa Caterina da Siena e via Arnaldo da Brescia.
Lungo le diverse arterie, e anche sui marciapiedi, l'erba è tornata a crescere creando difficoltà per i cittadini della zona e i pedoni, che vedono anche passeggiare delle blatte che poi finiscono nelle abitazioni. "Attendiamo da settimane il passaggio dell'operatore ecologico. Probabilmente - spiegano i residenti - queste vie saranno sfuggite ad un primo intervento, ma siamo fiduciosi che possano essere recuperate. Nessuna polemica verso l'assessore al ramo, che saprà cogliere la nostra segnalazione per ripristinare decoro e pulizia in paese".
"Incuria e degrado in paese": la segnalazione di #73041
Riceviamo e pubblichiamo
La nota dell' associazione #73041. "Ancora una volta, dopo le svariate lamentele della comunità, siamo costretti a segnalare lo stato di abbandono e incuria in cui versa il nostro paese. L'80% delle vie sono invase da erbe infestanti; area mercatale perennemente sporca per via dell'assenza di cestini, giostre che andrebbero manutenute per la salvaguardia dei nostri figli, panchine rotte; marciapiedi completamente sconnessi; aiuola/rotatoria via veglie-via de gasperi senza cordoli e non curata; viali del cimitero invasi da foglie aghi di pino ed escrementi di volatili, guasto sull'impianto idrico con spreco di acqua rilevante; foto trappole più e più volte menzionate e mai installate; e per finire i continui incendi nelle nostre campagne, è stata fatta un ordinanza, andrebbe censita tutta l'area di pertinenza comunale e si riscontri effettivamente che i proprietari dei terreni abbiano eseguito come ordinato nell'ordinanza, "fasce protettive o precese di larghezza non inferiore a 10 metri lungo tutto il perimetro del proprio fondo, prive di residui di vegetazione, in modo da evitare che un eventuale incendio, attraversando il fondo, possa propagarsi alle aree circostanti e/o confinanti". E' semplice scrivere e non vigilare".