Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze.

Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione Cookie Policy. Per saperne di piu'

Approvo
Venerdì, 22 Novembre 2024
010_bluesea.jpg040_compasso.jpg205_martena.jpg180_winet.jpg220_liaci.jpg200_carrozzo.jpg020_idrovelox50.jpg025_radallarm.jpg210_mondofiori.jpg
Asl Lecce: riprogrammata la campagna vaccinale 60-69 anni

Asl Lecce: riprogrammata la campagna vaccinale 60-69 anni

VACCINAZIONI: fasce di età 69 – 60 anni con prenotazione. Riprogrammazione della campagna vaccinale per categoria di priorità.
L’Asl di Lecce ha avviato un piano straordinario finalizzato a garantire il completamento della vaccinazione delle persone estremamente vulnerabili, dei diversamente abili gravi (art. 3 c.3 L. 104/92), dei soggetti di età superiore ad 80 anni, anche con il coinvolgimento attivo dei MMG. Tale Piano sarà portato avanti contestualmente alla somministrazione delle seconde dosi già programmate, nonché delle prime dosi per la fascia di età 70-79 in corso.
Tenuto conto della esiguità di vaccini allo stato disponibili, a partire da mercoledì 28 aprile incluso, non sarà però possibile garantire la vaccinazione delle persone rientranti nella fascia di età 69 – 60 anni, che risultano prenotate e confermate.
Pertanto, i prenotati della fascia di età 69 – 60 anni con un appuntamento confermato a partire dal 28 aprile sono rimandati a 2 settimane di distanza. Sede e orario delle vaccinazioni restano invariati.
Per es: vaccinazione prevista per le ore 08:00 del 28 aprile è rimandata alle ore 8:00 del 12 maggio; vaccinazione prevista alle ore 10:00 del 30 aprile è rimandata alle ore 8:00 del 14 maggio; vaccinazione prevista alle ore 10:00 del 12 maggio è rimandata alle 10:00 del 26 maggio e così via nelle successive giornate vaccinali.
Inoltre, a causa dell’attuale indisponibilità di vaccini, la somministrazione di prime dosi a caregiver e/o familiari conviventi delle persone estremamente vulnerabili è limitata – allo stato – ad una sola persona per ciascun soggetto “estremamente vulnerabile” . Solo nel caso di minori “estremamente vulnerabili” e/o in condizioni di diabilità grave e/o malati rari, la somministrazione di vaccino è limitata – allo stato – a due persone per ciascun soggetto.

025_martena.jpg070_annaluce.jpg045_vcn.jpg030_ortokinesis.jpg170_pneumatic.jpg030_solazzo.jpg180_quarta.jpg