Lunedì 20 inizierà in Puglia, come disposto dal Ministero della Salute e come previsto dalla circolare regionale, la somministrazione delle terze dosi del vaccino anti covid per alcune categorie di pazienti con fragilità, ovvero nei soggetti sottoposti a trapianto d’organo solido o con marcata compromissione della risposta immunitaria.
“La terza dose in questo gruppo di pazienti è necessaria – spiega l’assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco - quale mezzo di rinforzo della risposta immunologica che potrebbe essere insufficiente dopo le prime due dosi a causa delle condizioni di base. Per il richiamo ad altre categorie di cittadini ad alto rischio come anziani o personale sanitario aspetteremo le decisioni del ministero della salute, di concerto con le autorità internazionali. Resta l’invito al resto della popolazione che non lo avesse ancora fatto di prenotare la prima dose e di recarsi presso i centri a vaccinarsi, in modo da poter affrontare al meglio i prossimi mesi”.
A cura della Struttura commissariale nazionale per l’emergenza Covid arriveranno in Puglia e saranno distribuite dalla Protezione civile regionale alle strutture sanitarie entro il 29 settembre 398.970 dosi di vaccini, che consentiranno sia l’avvio delle somministrazioni delle terze dosi che il proseguimento del completamento delle vaccinazioni per fascia di età.
Finora in Puglia sono stati somministrate 5.660.119 dosi, con la migliore copertura italiana per gli over 50 (solo il 6.7% non ha ricevuto la prima dose). Il 71% dei pugliesi ha comunque completato il ciclo vaccinale e le Asl potranno rimodulare l’offerta di vaccinazione anche a “sportello” per tutti, per raggiungere la massima copertura.
Anche ASL Lecce organizza la somministrazione della dose addizionale per le categorie individuate dalla Circolare Regionale del 15 settembre. A partire dal 20 settembre i Pazienti individuati come target saranno contattati direttamente dai centri specialistici in cui sono stati vaccinati. In particolare:
-Trapiantati e in attesa di trapianto: DEA Vito Fazzi
-Soggetti sottoposti a terapia a base di cellule CRAT, Oncologici ed ematologici: DEA o altro Presidio ospedaliero da parte dell’UO Oncologia/Ematologia di riferimento
-Dializzati: da parte della Rete nefrodialitica – UO Nefrologie di riferimento
-AIDS: Centro infettivologico di riferimento
-Pregressa splenectomia: presso i Centro Vaccinali dove è stata eseguita la vaccinazione.
Per i pazienti con immunodeficienza, presi in carico finora da diversi erogatori vaccinali (centri specialistici, Hub, Mmg) si sta valutando la possibilità che siano chiamati direttamente dai Centri Vaccinali nei quali hanno effettuato il ciclo vaccinale.
I Pazienti che non dovessero ricevere chiamata attiva entro il 4 ottobre - e hanno patologie per le quali risultano beneficiari della dose addizionale - potranno fare riferimento ai PVP del Distretto di afferenza (per informazioni e/o somministrazione della dose).