La “rivoluzione rosa” nell’Arma dei carabinieri disegnata e realizzata artisticamente da Milary Atelier Haute-Couture di Carmiano, con la stilista Laura Quarta, in collaborazione con Anna Laggetta.
Un abito made in Salento, selezionato per la mostra espositiva “Rivoluzione Rosa Jesus” in programma a fine gennaio a Roma, che racchiuderà la storia delle uniformi della donna nell’Arma dei Carabinieri, mostrando le divise attuali e un nuovo modello evoluto. L’abito di Milary Atelier Haute-Couture, verrà indossato dalla Top model salentina Chiara Giordano, durante lo shooting in Campidoglio e nella Basilica di Santa Maria in Ara Coeli. L’iniziativa avrà carattere del tutto istituzionale.
“Quest’abito è la rappresentazione di ciò che è la mia visione della donna nell’arma – spiega la stilista Laura Quarta - una donna sensuale ma allo stesso tempo una donna rispettosa e all’altezza della carica che ricopre. Sono partita dell’idea della divisa ufficiale dei carabinieri e ho deciso di stravolgere questo modello per far sì che la donna, che indossa questo abito, possa sentirsi onorata di indossare un vestito che rappresenta la forza di un’arma così eccellente nel servizio, mantenendo le caratteristiche predominanti della femminilità: eleganza e sensualità. La linearità del vestito viene spezzata da un godet di tulle lamè rosso per un tocco di perfezione e sontuosità – aggiunge Quarta - come anche la scelta dei bottoni Swarovski per dare luce mantenendo l’eleganza dell’arma. L’idea di sostituire il mantello con il giacchino nasce dal voler creare una distinzione con il modello maschile ma al tempo stesso sottolineare l’uguaglianza tra i due generi”.