Caro Gesù bambino,
Hai sognato una politica nuova, attenta e sensibile,
ma tra Mazzotta ed Erroi è scoppiata una guerra indicibile.
Hai scritto progetti pensando al Mes,
ed invece è solo un "do ut des"
Hai idealizzato un'assise libera ad ognuno,
ed invece tra i banchi ritroviamo Arnesano, De Cruto, Petrelli e Bruno.
Tante processioni e feste organizzate con i fiocchi,
non vorrei ci scambiassero per paese dei balocchi.
Hai attraversato mari e monti per una città affidabile,
ed ecco spuntare la pista ciclabile.
Una scelta sofferta con tanti disagi,
ora sicuri viaggian da te i Re Magi.
Caro bambinello,
il tuo pensiero forse abbiamo frainteso,
salva Carmiano e Magliano dal percorso intrapreso.
Ormai son più lustri di lenta discesa,
donaci pace e un futuro in ripresa.
Nessun di chi legge vi resti male,
Tanti auguri sinceri di buon Natale!