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Domenica, 24 Novembre 2024
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Serie B: ESORDIO CHOC PER IL LECCE SCONFITTO 3 a 0 DALLA CREMONESE

Serie B: ESORDIO CHOC PER IL LECCE SCONFITTO 3 a 0 DALLA CREMONESE

Un esordio così brutto ed umiliante non l'avremmo immaginato neanche nei peggiori incubi. E probabilmente non è mai arrivato in serie B, nella nostra storia, fino a stasera. Il Lecce viene stritolato allo Zini di Cremona per 3-0 dall'ottima formazione grigiorossa di mister Pecchia, che corre, lotta, azzanna l'avversario e vince con merito la prima di campionato.

I giallorossi sono in bambola totale, in balia degli avversari e tradiscono quei tifosi che, me compreso, avevano gioito ed avevano sperato in seguito alla vittoria di Parma in Coppa, dando ragione a quella frangia che, probabilmente in maniera corretta, ammoniva su quanto quell'exploit fosse più per demerito del Parma che per merito del Lecce.

Nulla da commentare oggi: si salva solo Olivieri. Reparti slegati, mancanza di comunicazione, errori tecnici personali da fare venire i brividi: tutti gravemente insufficienti. Ma d'altronde se gente come Henderson, Mancosu, Tachtsidis, Calderoni, Pettinari e chi più ne ha più ne metta viene sostituita con altra gente che ha esordito praticamente oggi nel campionato di serie B, significa che c'è qualcosa che non va. O il campionato del Lecce dovrà essere necessariamente mediocre oppure qualcuno ha gettato fumo negli occhi ai tifosi. Caro Pantaleo Corvino perché la Cremonese riesce a vantare nel proprio organico calciatori del calibro di Valzania, Bartolomei, Crescenzi, Castagnetti e il povero Baroni dopo tutti gli addii dei calciatori citati prima, in grado di alzare notevolmente il tasso tecnico della rosa (tutti virulenti tra l'altro, e anche questo dovresti spiegarcelo), è stato ripagato con i Blin, i Gendrey e compagnia cantante ? La società rifletta su questo dato. Perché Meluso non è stato risparmiato da critiche e Corvino non è di certo intoccabile.

Baroni ha le sue colpe è ovvio, ma anche una serie di attenuanti: non voglio pensare che sia stato tradito da chi aveva prospettato un tipo di progetto, e poi ne ha proposto un altro. Perché a giudicare dalla prima partita vera Gendrey, Blin in particolare da quattro in pagella, e altri non sono giocatori di categoria. Gallo, spacciato per talento cristallino, dovrebbe posare il proprio smartphone e pensare al campo: così come il suo collega del reparto offensivo, intento a godersi il mare alla Bahia del Sol. È da due anni a questa parte che pare regni l'anarchia totale in questo spogliatoio, con i veterani, i giocatori forti e validi, che scappano, rimpiazzati da svedesi sconosciuti e quant'altro e con i giovani che alzano la cresta. Spero vivamente di potermi rimangiare tutto già dalla sfida con il Como. Ma questa sconfitta serva a tutti: in particolare a chi sta in alto. Quando c'è da incensare siamo i primi a farlo: ma di fronte a campanelli d'allarme del genere non si può tacere. Della serie: nessun dramma, perché è la prima, ma nessun dorma.

Up Olivieri

Down Gallo, Lucioni, Tuia, Gendrey, Blin, Hjulmand

Emanuele Spagnolo

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