“La terra toa amala e difendila” il chiaro messaggio lanciato dai lettori di ViviCitt@ per salvaguardare il territorio sfregiato dai rifiuti.
Ad oltre un mese dal via dell’iniziativa “pro ambiente”, continuano ad arrivare in redazione numerose mail di foto segnalazioni, che ritraggano i feudi di Carmiano e Magliano e dei paesi limitrofi sempre più frequentemente vandalizzati dagli sporcaccioni. L’emergenza rifiuti, nonostante i continui interventi di bonifica, continua. L’amianto presente uccide non solo le campagne.
Gli sporcaccioni sembrano aver preso di mira i terreni tra Novoli e Carmiano. In contrada “Le ore” sono segnalati abbandonati, grandi elettrodomestici arrugginiti, strutture in amianto e altri rifiuti, nocivi per la salute umana e inquinanti della falda acquifera. Al confine con Veglie in contrada “Li Otti”, ai margini di un percorso extraurbano che collega i due centri, sono stati gettati 5 sacchi di notevoli dimensioni contenenti spazzatura di vario genere. Il posto, poco frequentato e circondato da campagne coltivate a vigneti e uliveti, può essere raggiunto facilmente e garantisce di notte agli sporcaccioni una certa impunità.
Ma tra tanto degrado e scarso senso civico, alcuni cittadini virtuosi tuttavia portano avanti la propria battaglia a difesa dall’ambiente. Da Magliano arriva un sano esempio di rispetto della natura in contrasto con lo scempio causato da chi inquina. Una donna, ha ripulito dai rifiuti la propria campagna situata su via Trappeto, differenziando il vetro, dal ferro e dalla plastica. Un piccolo gesto, sicuramente da emulare, che si è concluso con il corretto smaltimento in collaborazione con l’azienda che ne cura la raccolta.