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Sabato, 23 Novembre 2024
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"Un'emozione dal Salento", l'evento musicale organizzato dall'associazione "Magliano Ti Amo", celebra la sua 20esima edizione. Un appuntamento imperdibile dell'estate salentina, che unisce musica e cultura. Ospiti il prossimo 20 luglio due icone della musica italiana: Iva Zanicchi e Michele Zarrillo. Ed ancora la pizzica di Antonio Amato, il trio delle Appassionante e il cabaret di Dino Paradiso. Il tutto accompagnato dalla musica dell’Orchestra “Terra del Sole” diretta dal maestro Enrico Tricarico. Coreografie di Ninfa Fersini. Direttori artistici della kermesse, Martino De Cesare e Ivan Raganato, che presenterà la serata insieme a Barbara Politi.
Presenze che aggiungono prestigio a un evento già ricco di storia e tradizione. Nelle edizioni passate, "Un'emozione dal Salento" ha ospitato artisti del calibro di Orietta Berti, Fiordaliso, i Santo California, I Giardini dei Semplici, Eugenio Bennato, Eleonora Daniele e tanti altri nomi illustri del panorama artistico e musicale, così da contribuire a rendere il festival un punto di riferimento per la musica italiana, offrendo al pubblico un evento ricco di emozioni e spettacolo.
Grande merito della kermesse è anche di Tonio Paladini, presidente dell'associazione, ideatore e coordinatore dello staff artistico che di anno in anno ha calcato l'imponente palco di 400 metri quadrati realizzato nel parco della musica e della scienza di Magliano, frazione di Carmiano.
Un evento dunque, dalle grandi qualità e aspirazioni, che anche quest'anno nel celebrare un appuntamento ambizioso, saprà sorprendere e affascinare il pubblico presente, offrendo una vetrina unica tra arte, spettacolo e musica.
La manifestazione rientra nei “Grandi eventi” della Regione Puglia, con il patrocinio di Teatro pubblico pugliese, Provincia di Lecce, Gal Terra d’Arneo, Comune di Carmiano, Camera di commercio di Lecce.
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Quando credi in ciò che fai riesci a raggiungere risultati che  non avresti mai immaginato. 
Simona Magurano leccese di nascita, 48 anni, due figli  adolescenti (Sarah 17 anni, Davide 13), ho sempre lavorato in  attività commerciali prima come dipendente e poi come  titolare. 
Fino al 2015, quando tutto cambia; partecipo ad un corso di  formazione con mio marito Marco Barba.  
Alla fine del corso viene proposto un percorso di formazione e  mio marito si iscrive per studiare e diventare un business coach e un formatore professionista, nel frattempo io continuo  a gestire le attività commerciali che avevamo (due  supermercati, un ristorante). 
Il percorso intrapreso va alla grande e mio marito non solo  diventa un coach e un formatore, iniziando a guadagnare con  questa nuova professione, ma dopo tre anni diventa un Master  Trainer all’interno dell’accademia dove ha studiato, il MICAP (Master Internazionale in Coaching ad Alte Prestazioni), fino a  diventare responsabile di tutti i docenti e la didattica del  master. 
Nel frattempo, visto che questa nuova attività ci permette di  guadagnare bene, iniziamo a vendere tutte le attività  commerciali che avevamo, fino a liberarcene del tutto. A questo punto inizia la mia svolta personale perché, visto che  da quando conosco Marco (18 anni) ho sempre lavorato con 
lui, inizio ad avvicinarmi anch’io al mondo del coaching  iscrivendomi al Micap e inizio a studiare quello che lui  insegna. 
Il Micap è un’accademia nella quale si  studia tanto e  per  certificarti devi svolgere esami, test e anche una serie di prove fisiche come: 
Prova peso – essere in peso forma  
Campo di sopravvivenza – 6 giorni e 7 notti in un bosco Scrivere un libro 
Correre una Maratona – stando nei tempi dati dal master 
Quest’ultima prova quella per me la più sfidante non avendo  mai corso in vita mia neanche 100 metri e odiando questo tipo  di attività sportiva. 
Diventa per me un obiettivo troppo importante da raggiungere  e una sfida da vincere prima di tutto con me stessa, per  dimostrarmi che nulla è impossibile, basta volerlo. Mi alleno con costanza e determinazione per correre la mia  prima maratona a Berlino 2021, lo faccio insieme a Marco (lui  aveva già corso la maratona), ma a un mese dalla gara lui si  infortuna e quindi decide di accompagnarmi , solo che lui  avrebbe camminato mentre io la dovevo correre (sola) per  poter stare nei tempi previsti. 
Faccio la mia gara e la porto a termine sforando di 8 minuti  rispetto al tempo massimo che avevo per certificarmi, 5 h e 28  minuti invece che 5 h e 20 minuti. 
Continuo comunque a portare a termine tutte le prove che il  master propone e decido di ricominciare ad allenarmi per  ritornare a fare la maratona.
E nel frattempo arriva una proposta inaspettata, Roberto Cerè  fondatore e presidente del Micap mi propone di diventare la  nuova coordinatrice del master, ero terrorizzata e avevo molti  timori; dovevo infatti prendermi la responsabilità di guidare  un accademia di più di 900 studenti, io che fino a quel  momento ero un’analfabeta digitale. 
Alla fine accetto l’ennesima sfida e oggi dopo due anni da quel  giorno io e Marco ci ritroviamo a gestire tutta l’organizzazione  del master , lui per la parte didattica e io nella parte  organizzativa e di coordinamento. 
Ho imparato a gestire i social media e a saper utilizzare i  cosìdetti “digital tools” partendo da sottozero, questo ha  aumentato la mia autostima oltre che le mie competenze. 
Per me e per noi un traguardo, qualche anno prima, inimmaginabile e un riscatto nei confronti di tutti coloro che  non avevano creduto in ciò che stavamo facendo. 
A questo punto, con il ruolo che avevo nel master, la sfida della  maratona diventa per me un traguardo obbligatorio. 
Mi alleno per un altro anno sempre con costanza e disciplina,  Marco è sempre con me per sostenermi e spronarmi nei  momenti più difficili.  
Ritorniamo a Berlino, questa volta corriamo insieme dall’inizio  alla fine tagliando il traguardo in 5 h e 14 minuti, quindi nei  tempi giusti per certificarmi. 
All’arrivo c’erano ad aspettarmi e festeggiare con me i miei  figli, che questa volta avevo portato con me per trasmettere  loro l’esempio di quanto e cosa si può raggiungere nella vita se  ci credi, ma soprattutto se fai quello che serve per  raggiungerlo.
Durante il 2022, l’anno della seconda maratona, la nostra vita  ha un altro cambio radicale; decidiamo infatti di trasferirci  insieme ai nostri figli a vivere alle Canarie. 
Affrontiamo quindi un trasloco internazionale continuando  tutte le attività del Micap, compresi gli allenamenti per la  maratona. 
La mia terza maratona la faccio proprio a Maspalomas dove  attualmente viviamo, infatti mentre ci allenavamo per Berlino  vediamo un cartello che pubblicizza la matatona, si sarebbe  corsa a novembre. 
Quindi a settembre andiamo a Berlino per correre la maratona  in cui mi certifico e dopo meno di due mesi facciamo la  maratona di Maspalomas, se qualcuno me lo avesse detto due  anni prima gli avrei riso in faccia. 
La maratona è la metafora della vita, devi andare avanti e  superare tutte le interferenze, le salite , le discese ma  soprattutto devi crederci se vuoi arrivare al traguardo che  vuoi raggiungere. 
Ringrazio il Micap, Roberto Cerè e mio marito Marco Barba  per avermi dato la possibilità di sfidarmi e di crescere come  donna, oggi mi sento una persona più capace e più sicura e  
tutto questo voglio trasmetterlo a chi avrò modo di conoscere  e soprattutto ai miei figli. 
PS: adesso ci stiamo allenando per andare a fare la maratona  di New York 2024, questa volta insieme a mia figlia Sarah (che  nel frattempo già frequenta il Micap). 
Festeggeremo i suoi 18 anni fissando questo suo importante  traguardo con un’esperienza indimenticabile. 
Stay tuned……
 
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Danni e forti disagi per il maltempo in tutto il Salento. In queste ore si è passati alla conta dei danni.

Sulla Carmiano – Novoli, registrati diversi problemi nel centro “Li Sala”: la tromba d'aria ha fatto ingenti danni, compromettendo l'uso del campo di calcio, l'ingresso e la tettoia dell'edicola dedicata a Gesù Misericordioso. Ma tra i comuni, quello maggiormente colpito dal passaggio del vortice d’aria è stato Novoli dove sono state divelte dal forte vento le due tensostrutture che ospitano i concerti e gli eventi collaterali della Fòcara in onore di Sant’Antonio. Alberi sradicati, cartelli piegati, edifici danneggiati e muretti abbattuti in più zone del paese. Diverse le campagne allagate nel nord Salento.

L’intervento dei vigili del fuoco e degli operatori di protezione civile si è reso necessario anche a Lecce, Lequile, San Pietro in Lama, Melissano e Ugento.

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Nello scatto fatto all’alba della fotoreporter ambientalista Paola Centonze, lo spettacolo di un “assembramento autorizzato” di fenicotteri rosa. Una nuova e affascinante immagine della “Salina dei Monaci”, al confine jonico tra le province di Lecce e Taranto, definito “sentiero dei Fenicotteri”.

La Salina dei Monaci, da tempo è zona di sosta dei fenicotteri rosa (Phoenicopterus roseus) soprattutto durante le fasi di migrazione. Un parco naturale paradisiaco, frequentato da altri splendidi esemplari di uccelli migratori come i germani reali, gli storni, le gru, i cigni e le oche selvatiche. In zona presenti anche il poco comune cavaliere d'Italia, l'airone rosso e l'airone bianco, l'avvoltoio capovaccaio, il picchio, il pettirosso, il martin pescatore, la capinera, lo scricciolo, l'usignolo, la gazza, il corvo ed il merlo. Area popolata anche da uccelli rapaci, anfibi, rettili e mammiferi.

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Si è svolto a Berlino il tradizionale appuntamento con ITALY SALENTO MY LOVE PARTY in BERLIN.

L’amore dei giornalisti tedeschi per il Salento sconfigge l’ostacolo del CoronaVirus e salva il tradizionale evento ItalySalentomyloveparty in Berlin. Nonostante la ITB sia stata annullata, si è svolto regolarmente con successo il tradizionale appuntamento ITALY SALENTO MY LOVE PARTY IN BERLIN, un esclusivo evento fuori fiera che la rivista di turismo e cultura del Mediterraneo Spiagge, diretta da Carmen Mancarella, organizza a Berlino ormai da sei anni. Il miracolo è stato reso possibile grazie all’agenzia di comunicazione Berlin Italian Communication guidata dal giornalista Andrea D’Addio con la collega Sara Trovatelli. Presente anche il conduttore di radio e tv Berlin, Rainer Lohor.

“Nonostante le difficoltà abbiamo portato a termine la nostra missione”, dice la giornalista Carmen Mancarella, ideatrice dell’evento. “Il Salento è una terra che si fa amare da sola. E così la conferenza stampa, anche senza la nostra presenza fisica, si è svolta ugualmente davanti a un pubblico attento e appassionato. Tutto questo grazie al giornalista Andrea Daddio e al suo staff, che, originario di Roma, conosce bene il Salento perché è stato ospitato proprio durante un educational organizzato da noi, per conto del Comune di Melendugno, capofila”.

“Il giornalista, che è corrispondente da Berlino del prestigioso quotidiano Repubblica, ha guidato i colleghi presenti alla scoperta dei territori di Melendugno e Morciano di Leuca grazie ai testi inviati per email e tradotti anche in tedesco dalla rivista Spiagge, grazie ai sindaci di Melenduno e Morciano di Leuca, Marco Potì e Lorenzo Ricchiuti e con la consigliera delegata al turismo del Comune di Melendugno, Angelica Petrachi e l’assessore al turismo del Comune di Morciano di Leuca, Erica Quaranta. A tutti i giornalisti è stata consegnata una cartella stampa. “Visti i tempi che corrono, non potevo obbligare le amministratrici a venire con me a Berlino, né io stessa me la sentivo di correre il rischio di restare bloccata. E così grazie ad internet la conferenza stampa si è svolta lo stesso e l’invito ai giornalisti di venire a visitare la nostra bella terra, resta sempre validissimo”.

E’ stato presentato un viaggio emozionale per incuriosire e spiegare come mai il famoso stilista Dior ha scelto proprio il Salento per celebrare la sua sfilata in anteprima mondiale il 9 maggio a Lecce, consigliando ai viaggiatori e ai giornalisti presenti di fare tappa a Melendugno (www.visitmelendugno.com) , con le sue belle marine e lo sviluppo dell’apicoltura e Morciano di Leuca (www.comune.morcianodileuca.le.it) , che ha scelto il turismo lento, sistemando sentieri di campagna a due passi dal mare, dove fare trekking e recuperare salute e bellezza, sentendosi in forma.

In campo il meglio dell’imprenditoria: la Banca di credito cooperativo di Leverano (www.bccleverano.it) che sostiene le aziende nei loro progetti di internazionalizzazione ed è al primo posto per solidità e affidabilità secondo la prestigiosa rivista economica Milano Finanza, CDSHotels (www.cdshotels.it), la prima catena alberghiera di Puglia con una struttura ricettiva anche in Sicilia, il residence Oasi Salento (www.oasivacanze.it), molto amato da famiglie e giovani.

Per chi ama i B&B la scelta non potrà che ricadere che sui B&B Il Il Cortile dei Nonni www.ilcortiledeinonni.it e B&B Tenuta Calitre (www.tenutacalitre.com). Ampi e ariosi appartamenti eco compatibili da Casa Vacanze Petrachi (www.casavacanzepetrachi.it)

Ma chi dice Puglia dice masserie e dimore di chàrme. Ed eccoci nell’antico villaggio contadino trasformato in Naturalis Bio Resort con Spa a Martano, www.naturalisbioresort.com. Sorge tra gli ulivi la Masseria Mauriani, www.masseriamauriani.it a Carpignano Salentino. E’ nel cuore di Ostuni, l’antico Palazzo Rodio (www.palazzorodio.it). Moderna e di alta classe, circondata da un giardino di ulivi con piscina, ecco Villa Torricella a Leverano (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Per chi ama vacanze fuori dagli schemi, a contatto con la natura, ma senza rinunciare ai comfort, ecco i campeggi Torre Castiglione a Torre Lapillo sul mar Jonio, www.torrecastiglione.it e Masseria Lama sul Mar Adriatico, a Torre dell’Orso www.masserialama.com

E per imperdibili tappe golose consigliamo una sosta nel ristorante Gusto a Castrignano dei Greci (www.ristorantegustosalento.it) e nella pasticceria Bar Eros a Galatina per scoprire il dolce simbolo del Salento, il pasticciotto! (BAR EROS FB).

Per poter prenotare un’escursione in barca, eccoci tra le meravigliose grotte di Leuca con Escursioni Nemo (www.escursioninemo.it).

E se vi siete innamorati del Salento e cercate casa o tante altre soluzioni per le vostre vacanze, l’indirizzo giusto è www.torrevado.info, un sito che si distingue per la sua affidabilità.

Per godere delle spiagge dalla mattina alla sera ecco i lidi con ristorante, il lido Mar de Plata a Casalabate (www.mardeplata.it), il Lido La Sorgente a Torre dell’Orso (www.lidolasorgente.it), Lido Li Marangi a San Foca (www.limarangi.it) e la spiaggia libera attrezzata Playa San Pedro (www.playasanpedro.it) dove potrete trovare anche comodi appartamenti.

Una villetta di campagna vicinissima alla spiaggia di Pescoluse, Villa Iaculizzi vi attende per essere da voi prenotata su www.grimaldiservice.net.

E per scoprire l’artigianato autentico l’indirizzo giusto è Le Meraviglie della Pietra (www.lemeravigliedellapietra.com) lampade e anche gioielli scolpiti con la tipica pietra leccese che ha dato vita al famoso stile Barocco.

Ma andiamo ora alla scoperta delle due destinazioni must-see delle prossime vacanze.

Melendugno Città del Miele, seglie la sostenibilità www.visitmelendugno.com

Un mare dalle mille sfumature di blu, verdi pinete e un bosco di uliveti danno il benvenuto a Melendugno, Borgagne e le sue marine: 15 chilometri di costa affacciati sul Mar Adriatico che sono equidistanti da Lecce e da Otranto (appena venti chilometri). Nel nome del turismo lento e sostenibile, Melendugno sta recuperando le proprie origini incentivando l’allevamento di api. Infatti il suo nome deriva dal latino Mele duco (porto il miele) e tantissimi giovani stanno ripristinando arnie e alveari, producendo un miele che profuma di macchia mediterranea.

Dice la consigliera delegata al turismo, Angelica Petrachi. “Melendugno punta tutto sulla sostenibilità e su un turismo senza barriere. Con oltre 400mila presenze nella scorsa stagione estiva, è il territorio che ha registrato il maggior numero di stranieri di tutta la Regione Puglia (+41 per cento) ed è stato inserito dal Sole 24 ore tra i paesi più green d’Italia. Puntiamo sullo sviluppo dell’apicoltura sia per recuperare un’antica tradizione sia per rafforzare sempre di più la tutela dell’ambiente.

Le nostre cinque marine, Torre Sant’Andrea, Torre dell’Orso, San Foca e Torre Specchia sono collegate tra loro con simpatici mini bus elettrici gratuiti. Inoltre le acque reflue sono depurate con le piante e non finiscono nel mare. Ecco perché le nostre marine hanno conquistato le 5 Vele di Legambiente e la Bandiera Verde, conferita dall’Associazione medici pediatri che ha definito le spiagge a Misura di Bambino sia per i fondali bassi, che per una fitta rete di Salvataggio, organizzata anche sulle spiagge libere.

Infine è sempre più richiesto il Lido Io Posso a San Foca, che, fondato dall’Associazione 2HE con l’Amministrazione comunale, offre alle persone diversamente abili e/o affette da SLA di fare un bagno in piena sicurezza, senza staccarsi dai respiratori automatici”.

Gli scorci delle nostre spiagge sabbiose e dei borghi, Melendugno e Borgagne, sono spesso scelti da set fotografici e cinematografici per la loro bellezza. La grotta della Poesia è stata definita dal National Geographic tra le dieci piscine naturali più belle al mondo, mentre tappa obbligata sono i Faraglioni di Sant’Andrea e le Due Sorelle. I primi sono a forma di Arco, di Tacco d’Italia e di Sfinge, i secondi sembrano avere il volto di donna. Secondo la leggenda sono emersi dopo che in quelle acque vi annegarono due splendide fanciulle.

Le sere d’estate, poi, grande divertimento grazie alla rassegna di musica, arte e spettacolo del Blue Festival che arriva a registrare in una sola notte, la Notte di Mare a San Foca, ben 30mila presenze!

Anche in pieno inverno e in primavera avrete modo di divertirvi condividendo con la gente del posto le tradizioni: il secondo week end di maggio vi è una grande Festa tra bande, fuochi d’artificio e luminarie in onore della Madonna di Roca, in pieno inverno, il 27 gennaio a Melendugno e il 17 febbraio a Borgagne, vengono accesi due grandi falò, chiamati in dialetto salentino, le Focare, costruite con i rami di ulivo. Queste feste dedicate ai Santi Niceta e Antonio, segnano la fine della raccolta delle olive, di cui il territorio di Melendugno è leader e l’attesa della primavera.

A Melendugno e nelle sue marine le vacanze saranno ricche di emozioni e di esperienze da condividere con gli abitanti del posto.

Dove dormire e come divertirsi a Melendugno? Ecco qualche indirizzo utile: www.visitmelendugno.com - www.melendugnotoyou.it

TRA GROTTE MARINE E SORGENTI, IL FASCINO DI MORCIANO DI LEUCA

“Morciano di Leuca è famosa per la marina di Torre Vado, che prende il nome da un’affascinante torre di guardia del XVI secolo affacciata sul mare”, dice l’assessore al turismo, Erica Quaranta. “La costa, tra spiaggette e scogliera bassa, è conosciuta ai più per le Sorgenti: tra gli scogli sgorgano correnti di acqua dolce fresche e limpide che rappresentano un irrinunciabile idromassaggio naturale. Dal porto di Torre Vado ci si può imbarcare alla scoperta delle meravigliose grotte di Santa Maria di Leuca, che si affacciano sia sullo Jonio che sull’Adriatico oppure per condividere un’esperienza indimenticabile con i pescatori, vivendo al loro fianco le battute di pesca.

Nel centro storico di Morciano di Leuca risplendono il castello, antichi ed eleganti palazzi nobiliari come Palazzo Strafella, che è divenuto il centro della vita culturale del paese, e la chiesa madre che custodisce la Statua di San Giovanni Elemosiniere il Santo Patrono, al quale, in luglio viene dedicata una grande e partecipata festa popolare tra bande, luminarie e fuochi d’artificio.

Poco distante da Morciano di Leuca, nella piccola frazione di Barbarano, sorge Leuca Piccola, una riproduzione in miniatura della piazza con le arcate e il Santuario di Santa Maria di Leuca. Qui i pellegrini, diretti verso Leuca, si fermavano per ristorarsi un po’. C’era una locanda con l’oste, il mercato, il Santuario e il ricovero per i pellegrini. E si legge ancora oggi l’iscrizione delle 10 P, tanto in voga tra i pellegrini, ma valida fino ai giorni nostri: Parole Poco Pensate Portano Pena, Perciò, Prima Pensa e Poi Parla che oggi viene letta simpaticamente anche in chiave moderna Post Poco Pensati Portano Pena, Perciò Prima Pensa e Poi Pubblica.

Una voragine naturale, la Vora, poco distante dal Santuario, ha alimentato nei secoli affascinanti leggende. Si dice infatti che i pellegrini che non erano veramente pentiti dei loro peccati, vi cadessero dentro, scomparendo misteriosamente.

Gli antichi cammini, tra ulivi, muretti a secco e tratturi, hanno dato lo spunto all’Amministrazione comunale per proporre percorsi naturalistici da vivere intensamente e lentamente, all’insegna del turismo lento.

Ma c’è anche tantissimo divertimento da condividere con gli abitanti del posto. Grazie alla Rassegna Estate d’Amare, ricca di eventi musicali e culturali, Sagre e feste di tradizione, la parola d’ordine è “Vietato annoiarsi”. Per tutta la primavera e l’estate ci si può divertire. Ma anche in pieno inverno le feste e gli eventi non mancano come il Presepe vivente di Barbarano, che coinvolge tutto il paese!

Morciano e il suo territorio hanno tutte le carte in regola per fregiarsi del titolo di Città turistica perché sono in grado di attrarre viaggiatori colti e curiosi provenienti da tutta Europa, che amano viaggiare e scoprire nuovi luoghi tutto l’anno. www.comune.morcianodileuca.le.it

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La Provincia di Lecce scende in campo e completa la formazione base per il conseguimento di attestato di pilota Apr (Aeromobili a pilotaggio remoto) per 8 agenti. Inoltre, 4 di loro conseguiranno anche l’attestato di pilota per eseguire operazioni critiche (Cro).

La caccia agli sporcaccioni sarà svolta attraverso l’utilizzo di 2 droni, forniti dalla ditta “Salento Droni” di Martano, che aiuteranno nell'individuazione di reati ambientali di qualsiasi natura, a partire dall’abbandono indiscriminato e selvaggio dei rifiuti, fino al controllo delle coste, contrastando lo sversamento in mare di reflui e l’abusivismo edilizio.

Alla conferenza di presentazione delle attività, hanno partecipato: il presidente della Provincia, Stefano Minerva, il direttore generale Giovanni Refolo, il consigliere provinciale Nunzio Dell’Abate, il comandante della Polizia provinciale Antonio Arnò, il dirigente provinciale del servizio viabilità Rocco Merico, il dirigente del servizio risorse finanziarie Pantaleo Isceri, il responsabile tecnico dei droni Luigi Tommasi, il segretario provinciale del coordinamento della Protezione civile Luigi Gallo, il direttore del corso e esaminatore Enac, Cristian Caracuta e il presidente della neonata associazione “Drones Urban Network”, il carmianese Davide Vadacca.

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Bluesea apre le iscrizioni al progetto di formazione “Tecnico esperto nella conduzione del vigneto, uva da vino e da tavola” per giovani fino a 35 anni. 

Gli obiettivi formativi del corso prevedono che l’allievo maturi conoscenze e abilità tali da essere in grado di muoversi agilmente nel mondo della viticoltura, perciò pronto a rispondere alle esigenze del mercato in forte espansione in questo settore. Dovrà essere in grado di realizzare concretamente operazioni colturali quali potatura, gestione vigneto, osservare la morfologia delle piante e sapere quali prodotti fitosanitari utilizzare, gestire una cantina, aver appreso tecniche di imbottigliamento ed etichettatura.

I soggetti destinatari sono giovani in possesso delle seguenti caratteristiche: obblighi formativi, disoccupati o inattivi, residenti o domiciliati in un Comune della Regione Puglia, con riserva del 15% dei posti disponibili per militari congedati come previsto nella Convenzione Operativa tra Regione Puglia e Comando Militare Esercito “Puglia”.

Il percorso formativo avrà una durata di 600 ore (di cui 340 di attività d’aula e 260 di stage di cui 40 fuori regione). Le attività in aula saranno svolte presso la sede dell’ente formativo Bluesea di Carmiano (Le) in Via Monteroni, 9. La partecipazione al corso è completamente gratuita. Ai partecipanti che sosterranno l’esame finale sarà riconosciuta un’indennità pari a €1,00 per ogni ora effettivamente frequentata e riscontrata sul registro presenze, oltre al materiale didattico.

I posti disponibili sono 18, con scadenza delle iscrizioni fissata per lunedì 21 ottobre. La selezione dei candidati avverrà mediante colloquio e test scritto. Gli interessati, in possesso dei requisiti suddetti, dovranno presentare la domanda di Partecipazione, corredata dalla seguente documentazione: 1) Fotocopia Documento valido di identità; 2) Fotocopia del codice fiscale; 3) Certificato “Stato occupazionale” rilasciato dal Centro per l’Impiego di riferimento; 4) DID in corso di validità (per i disoccupati); 5) Curriculum Vitae (facoltativo). Alla fine del percorso formativo, previo superamento degli Esami, agli allievi sarà rilasciato l’attestato di Qualifica Professionale di “Tecnico Esperto nella conduzione del vigneto (ad uva da vino e da tavola), valido su tutto il territorio nazionale ed europeo, spendibile nel mercato del lavoro.

 

BLUESEA Formazione

Sede operativa: Via Monteroni, n.9 - 73041 Magliano/Carmiano (Le)

Tel/fax: 0832603617 - Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

http://www.blueseaformazione.it/tecnico-esperto-nella-conduzione-del-vigneto/

 

 
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Martedì, 24 Settembre 2019 19:37

Consumo di suolo: Salento maglia nera

Allarme consumo di suolo in provincia di Lecce. Ad accendere i riflettori sulla grave criticità ambientale il rapporto elaborato dall’ ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) contenente i dati relativi al 2018 sulla trasformazione della copertura del suolo, che assegna la maglia nera al Salento dove negli ultimi due anni si sono registrati i maggiori cambiamenti, con la percentuale di superficie consumata, ricoperta in maniera artificiale, che varia dal 15 al 30% dell'intero territorio. Nello specifico il report Ispra ha evidenziato come la provincia di Lecce abbia raggiunto valori assoluti superiori ai 40mila ettari di suolo consumato, di cui 135 solo nel 2018.

Dati allarmanti che richiedono analisi mirate e interventi immediati. “Il problema è complesso e dev’essere visto sotto una chiave di lettura molto più ampia – dichiara Maurizio Manna, presidente di Legambiente Puglia. Il consumo di suolo, identificato dai più come indice di benessere e sviluppo, invece è un fenomeno negativo che ci penalizza sia dal punto di vista ambientale, che economico con la riduzione di suolo agricolo in danno alle capacità dell’attività del settore. Una superficie impermeabilizzata – sottolinea Manna - è un suolo morto, non più in grado di generare vita, e in Salento purtroppo abbiamo aggravato questo fenomeno sia per mancanza di controlli adeguati, sia per interventi pubblici e privati che non servono a nulla, anzi distruggono l’ecosistema: si pensi alla cementificazione selvaggia delle zone costiere e al disboscamento delle aree agricole per far spazio a zone industriali con redditività nulla”.

Tra tante criticità anche possibili soluzioni. Per il ricercatore Ispra di origine salentina, Lorenzo Ciccarese, una rimedio all’annoso problema ambientale potrebbe essere la concentrazione delle aree abitative e il bilanciamento percentuale nell’utilizzo di suolo, che in termini pratici significherebbe che per ogni ettaro impermeabilizzato, un altro ettaro inutilizzato trasformato in insediamento naturale.

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Sabato, 21 Settembre 2019 16:38

Terremoto in Albania fa tremare il Salento

Trema il Salento per una forte scossa di terremoto di magnitudo 5.8 registrata alle 16.04, in Albania con epicentro tra Durazzo e Tirana. Chiaramente avvertito sia sulla costa che nell'entroterra salentina, tanta paura ma nessun danno.

Secondo i primi rilievi dell'istituto nazionale di geofisica il movimento tellurico si è verificato ad una profondità inferiore ai 20 km, lungo la costa adriatica albanese. Una seconda scossa, alle 16.15, è stata percepita nuovamente in maniera distinta in tutta la Puglia.

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Martedì, 10 Settembre 2019 17:59

Vendemmia 2019: il buon vino oltre il maltempo

La vendemmia 2019 entra nel vivo. Parola di Giovanni Petrelli, esperto ed appassionato viticoltore, proprietario della Cantina Petrelli di Carmiano. “Nonostante il “pazzo” meteo, si è già partiti con lo Chardonnay, di buona qualità, ma con un piccolo calo percentuale rispetto alla media per quanto riguarda la produzione - commenta Giovanni Petrelli”.

L’auspicio è un buon raccolto, ma bisogna pur sempre fare i conti col clima che in questi mesi è stato alterno. “La primavera non era partita bene: violenti temporali a maggio, con grandinate a macchia di leopardo, hanno causato danni e allagamenti. Per contro – evidenzia il viticoltore salentino - i patogeni (peronospora e oidio) non si sono sviluppati come tutti ci saremmo aspettati, forse perché le temperature durante la notte rimanevano tendenzialmente basse. Poi, fra la fine di giugno ed i primi di luglio, a seguito una burrasca estiva, ecco che la peronospora ha fatto il suo ingresso in gioco, rovinando una buona parte delle foglie attive, utilissime per il corretto sviluppo e maturazione dei grappoli. Agosto invece ha portato un forte caldo; soffriamo noi come soffrono le viti. Le piante chiedono acqua ed i grappoli iniziano a cederne alle strutture legnose. La maturazione si appresta al compimento, settembre permettendo”.

Come sarà la vendemmia?

“Decine e decine di persone mi rivolgono questa domanda alla quale al momento non so rispondere. Riamando tutti ad Ottobre, quando il vino di quella che si presume, oggi, una “decente” vendemmia potrà essere assaggiato e valutato nel migliore dei modi. Con questo pazzo meteo, possiamo solo incrociare le dita”.

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