Si rinnova a Carmiano la tradizione della “Focara” a devozione di Sant’Antonio Abate. Da domani due i giorni di festa tra rito religioso e civile.
Apertura dei festeggiamenti alle ore 11.30 con la deposizione della corona di alloro al monumento dei Caduti di Via Roma e della Bandiera sulla Focara. Nel pomeriggio poi la benedizione degli animali e la solenne processione per le vie del paese. Alle 18,30 celebrazione eucaristica. Dalle 20 l’evento clou (salvo imprevisti meteo): presso l’area Mercatale accensione del falò con l‘esibizione di Danza&Passione e lo spettacolo pirotecnico di Dario Cosma. La pira di fascine alta circa 12 metri con sulla punta un campanile sempre in tralci di vite è stata realizzata dai costruttori Piero Martena, Salvatore Spagnolo, Rosario Petrelli, affiancati da giovani volontari. Il quadro del Santo è stato realizzato da Antonio Nocita e Eupremio Martena. Il programma organizzato dal comitato festa guidato dal parroco Don Riccardo Calabrese proseguirà con il concerto di Antonio Castrignanò & Taranta Sound.
Domenica 22 gennaio, al mattino sarà l’Arcivescovo di Lecce, monsignor Michele Seccia a presiedere la solenne celebrazione eucaristica. Nel pomeriggio, alle ore 15.30, in zona “Case Noe” previsto lo spettacolo pirotecnico. In serata, sul piazzale della chiesa, chiusura dei festeggiamenti con la Maisto Band e fiaccolata pirotecnica.